Cerimonia annuale, nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 9 dicembre a partire dalle 18, nella suggestiva location dell’Arengo del Broletto con le premiazioni del Comitato provinciale del Coni, che da quest’anno comprende anche quelli delle discipline paralimpiche del Cip.
Due come sempre i premi più significativi, il “Guglielmo Radice” riservato all’atleta dell’anno 2022 (le complicazioni legate alla pandemia, come ha avuto modo di spiegare la delegata provinciale del Coni Rosalba Fecchio, ha generato alcuni ritardi nell’assegnazione di passati riconoscimenti), è andato a Federico Lorenzo Bruno, alfiere dell’atletica leggera che due anni fa ottenne un settimo posto ai Mondiali Under 20 in Colombia. Quello “Una vita per lo sport” è stato assegnato, proprio nell’anno dei Mondiali nuovamente ospitati nella nostra città, a una delle glorie dell’hockey pista novarese, Renzo Zaffinetti (nella foto a sinistra, insieme a Olthof e Battistella).
Fra i riconoscimenti speciali saranno premiati anche il Novara FC per la promozione in serie C ottenuta in occasione della sua prima stagione dalla fondazione e poi quelli individuali: Martina Canazza (atletica), Matteo Mastovalerio (tiro a segno), Christian Sarsilli (pugilato), Livia Bregonzio (apnea), Clarissa Aima (padel) e Federico Riso (equitazione). Due targhe “alla memoria” andranno a Domenico Foti e Giovanni Mainardi, entrambi scomparsi proprio nel 2022. A due staffette di nuoto dell’ASHD Novara andranno i premi Cip per l’attività paralimpica, mentre il premio di giornalista dell’anno è stato assegnato al direttore del “Corriere di Novara” Sandro Devecchi.