Lutto nel mondo dell’hockey pista cittadino e non solo. Stroncato da un male incurabile si è spento a 62 anni nella giornata di ieri, mercoledì 17 aprile, Pier Carlo Ferrari. Apprezzato giocatore e tecnico, insieme al fratello minore Mario, anche lui in pista prima e sino a due stagioni fa tecnico dell’Azzurra, Pier Carlo (nella foto a sinistra con Mario) era stato uno dei protagonisti della rinascita in città della disciplina dei pattini e bastoni, formando quel nucleo di giocatori novaresi in grado di costituire quella “cerniera” fra la squadra vincitrice di scudetti a ripetizione negli anni ’70 e quella della generazione successiva dei Mariotti, Bernardini, Colamaria, Amato e tanti altri ancora.
Pur non praticando l’hockey in forma esclusiva (era un funzionario dell’Enel, incarico che ha ricoperto sino a pochi mesi fa), era riuscito a ritagliarsi uno spazio anche nello “stellare” Hockey Novara di Luciano Ubezio. Proprio suo era stato un gol decisivo segnato sulla pista di Bassano, quando era stato chiamato a sostituire lo squalificato Stefano Dal Lago, nella finale scudetto del 1985.
Gli impegni di lavoro lo avevano un po’ allontanato dalla pista come giocatore, ma non certo dall’ambiente, offrendo sempre il suo contributo come tecnico e dirigente sino a quando non è stato compito dal male contro cui ha lottato sino alla fine.
Pier Carlo Ferrari lascia la moglie Teresa e due figlie. La TR Azzurra, in occasione dell’incontro di sabato sera contro il Thiene al “Dal Lago”, ha inoltrato alla Fisr la richiesta di poter osservare un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio.