Il campo di tiro a volo dell’aeroporto militare di Cameri ha ospitato dal 1 al 4 settembre gli atleti under 21 della Nazionale di Tiro al Volo “Fossa Olimpica” in vista del campionato del mondo che si terrà a Lima in Perù dal 26 settembre al 7 ottobre e del campionato italiano di Trap che si disputerà a Ponso (Padova) il 21 e il 22 settembre.
Sotto la guida del direttore tecnico della nazionale juniores Daniele Di Spigno, 13 atleti e atlete con le “stellette”, provenienti dalle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, suddivisi tra Marina Militare, Arma Carabinieri e Guardia di Finanza si sono allenati per affrontare al meglio i prossimi campionati: Matteo D’Ambrosi, ventenne campano di Sarno, che ha conquistato il titolo mondiale nel luglio del 2023 in Corea e il titolo europeo a Lonato del Garda (Brescia) nello scorso maggio, Luca Gerri, Riccardo Mirabile, Diego Martelli, Giorgia Lenticchia che ha conquistato l’argento al Mondiale coreano del 2023 e che nello scorso maggio ha centrato la conquista del titolo europeo di Mixed Team, proprio in tandem con D’Ambrosi, Marika Patera, Sofia Gori e Maria Teresa Maccioni rappresenteranno la bandiera italiana nel prossimo campionato del mondo. Valentina Archetti, Elena Navelli, Valentina Dolci, Elia Di Famiano e Andrea Diana si sono preparati a Cameri per il Campionato Italiano di Padova.
Alle pedane di tiro dell’Aeroporto di Cameri gli atleti hanno potuto effettuare test intensivi nelle prime ore della mattina in condizioni di luce difficile e simulato le finali e gli shoot-off.
Esami, come ha potuto spiegare il coach Di Spigno, che hanno consentito alle atlete e agli atleti, grazie alla particolare struttura di tiro dell’Aeroporto di Cameri, di potersi dedicare in piena concentrazione a compiere le verifiche utili in ogni segmento delle competizioni che andranno ad affrontare.
La delegazione sportiva è stata accolta dal Comandante dell’Aeroporto Cameri, Col. Antonio Corrado, presso la Tiger House appartenuta al 21° Gruppo quando era dislocato a Cameri. La storica location è stata presa come riferimento dal Comandante quale simbolo di coesione e squadra tra i velivoli delle forze aree della NATO che hanno come emblema la Tigre. “Anche in una disciplina singola come il tiro al volo, ha commentato il Col. Corrado, fare gruppo e squadra rappresenta un elemento vincente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lo è nel contesto sportivo come in quello operativo richiesto dalla Forza Armata”.
Presenti al saluto della nazionale anche il direttore del Poligono di Tiro a Volo dell’Aeroporto di Cameri, il T.Col. Felice Paolino D’amico, Presidente del Gruppo Sportivo dei Tiro a Volo dell’Aeronautica Militare e, per la città di Novara nominata “Città europea dello Sport 2025”, il Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Novara, Ivan De Grandis.