Con 28 partite da disputare, 84 punti a disposizione, il Novara, ultimo da solo, scavalcato mercoledì dall’Alessandria (che ha una partita da recuperare, martedì prossimo 31 ottobre in casa con l’Atalanta U23), intende scacciare i cattivi pensieri e le cassandre che stanno già facendo il funerale anticipato alla società del presidente Massimo Ferranti. Azzurri col Monterosi, le due formazioni sulle 60 della Lega Pro ancora senza vittorie in campionato. Quattro pareggi e sei sconfitte il Novara, tre pareggi e sette sconfitte i laziali.
ASSENZE
Ancora una volta tante le defezioni, a conferma di una stagione iniziata in salita, indisponili il difensore Khailoti e il centrocampista Ranieri (ex di turno), gli attaccanti Catania e Gerardini per un risentimento muscolare. Ai quali va aggiunto il centrocampista Savini, che non riesce a recuperare dai problemi fisici, destinato a rientrare dal prestito al Torino al mercato di gennaio. Dove il Novare auspica di poterci arrivare con una classifica migliore di quella attuale, come recita il vecchio adagio: “dal fondo non si può che risalire”.
GATTUSO CI CREDE
Novara reduce da tre sconfitte consecutive, le ultime due col nuovo allenatore Giacomo Gattuso, nelle quali non sono bastati tre gol, (identico bottino delle precedenti otto gare con Daniele Buzzegoli), per riuscire a far risultato. Il tecnico comasco, però, non deflette ma spinge i suoi ragazzi a crederci: “Nelle prime due gare della mia gestione ci sono mancati i risultati, non le prestazioni. Ogni gara fa storia a sè, sono convinto che con lo stesso atteggiamento le cose si metteranno a posto”.
Sulle pantere nerazzurre del Renate, che mercoledì hanno imposto il pareggio all’Euganeo facendo perdere il primato all’ex capolista Padova: “Il Renate è una squadra forte, tra le prime quattro-cinque del campionato, da anni ai vertici della Serie C, sarà sicuramente una gara ostica ma noi dobbiamo affrontarla con la convinzione di poter ottenere un risultato utile”.
Alla luce delle assenze e degli impegni ravvicinati, difficile ipotizzare l’undici di partenza, ma considerato che il Novara non ha complessivamente demeritato contro l’Atalanta U23, probabile conferma del modulo con la difesa a tre davanti al portiere Boscolo Palo, quindi Boccia, capitan Bertoncini, Urso. In mediana Calcagni e Di Munno, ai lati Caradonna a destra e Migliardi a sinistra. Davanti D’Orazio e Donadio alle spalle di Rossetti, altro ex della gara, anche se coi nerazzurri lombardi lo scorso campionato ha collezionato solo 7 presenze con appena 163 minuti giocati, quindi senza lasciare il segno.
IL PROGRAMMA (11^ giornata) sabato 28 ottobre, ore 16.15: Albinoleffe-Arzignano, Pro Vercelli-Pro Patria, Virtus Verona-Mantova; ore 18.30: Giana-Pro Sesto, Pergolettese-Legnago, Renate-Novara, Trento-Alessandria, Triestina-Fiorenzuola; ore 20.45: Lumezzane-Atalanta U23. Domenica 29 ore 13: Vicenza-Padova.
CLASSIFICA Mantova 23; Padova 21; Triestina, Virtus Verona 20;, Pro Vercelli 17; Arzignano, Renate 16; Vicenza, Trento 15; Atalanta U23 14; Legnago, Pergolettese 13; Pro Patria 12; Giana 11; Lumezzane, Albinoleffe 10; Pro Sesto, Fiorenzuola 9; Alessandria 5; Novara 4.
PROSSIMO TURNO (12^ giornata) venerdì 3/11/ore 20.45: Arzignano-Vicenza, Pro Patria-Lumezzane, Pro Sesto-Renate, Virtus Verona-Trento. Sabato 4/11/ore 16.15: Alessandria-Triestina, Legnago-Pro Vercelli; ore 18.30: Novara-Albinoleffe, Padova-Giana. Domenica 4/11/ore 16.25: Mantova-Pergolettese; ore 20.45: Atalanta U23-Fiorenzuola.
