Non sono stati sufficienti 28 punti nel girone di ritorno al Novara per conquistare la salvezza diretta, la squadra allenata da Giacomo Gattuso dovrà attendere i play out e la doppia sfida col Fiorenzuola, andata in trasferta domenica 12 maggio al velodromo Pavesi, ritorno sette giorni dopo al Piola, con Ranieri e compagni che possono rimanere nei professionisti anche pareggiando il conto delle reti realizzate, quindi col vantaggio di due risultati su tre a favore. Anche nell’ultimo atto della regular season in tribuna a Novara era presente Calo Manzetti, dirigente di lungo corso dei gaudenziani, coi i quali ha ricoperto anche la carica di presidente nella sfortunata stagione 1996/97 in serie C1, culminata con la retrocessione ai play out, nella doppia sfida con la Pistoiese, dopo due pareggi e lo svantaggio nei confronti dei toscani della posizione in classifica alla fine del campionato. Carlo Manzetti, con il papà Vetilio, è stato per un decennio in serie D con l’Iris Borgoticino e poi con l’Iris Oleggio, oltre ad un triennio in serie D nel Gozzano del compianto patron Alberto Allesina.
«Il Novara che ho visto domenica vincere con la doppietta di Urso contro gli emiliani ritengo abbia tutte le carte in regola per presentarsi alla doppia sfida con il Fiorenzuola nel migliore dei modi – afferma Manzetti -. Sono sempre in tribuna allo stadio Piola a soffrire per i colori azzurri insieme agli storici dirigenti Carlo Accornero e Mino Fortina, oltre alla nuova proprietà della famiglia Boveri, una vera fortuna averli al timone della società di viale Kennedy, unitamente al direttore generale Pietro Lo Monaco, uomo di grande esperienza nel calcio che conta».
Novara che quando avrà conquistato la salvezza potrà programmare il futuro, che la piazza ed una tifoseria appassionata ed esigente auspica possa regalare le soddisfazione del recente passato, quando gli azzurri in terza serie lottavano per il vertice, vincendo due volte la C1 nel 2009/10 e nel 2014/15 con la gestione della famiglia De Salvo, tornando in serie A dopo oltre mezzo secolo e in serie B dopo più di trent’anni.
Azzurri rinati dal fallimento societario dopo l’esclusione dai professionisti nell’estate 2021. La ripartenza col presidente Massimo Ferranti dalla Serie D vinta nel campionato 2021/22. L’ultimo biennio in C con un decimo posto e l’uscita al primo turno dei play off perdendo 3-0 a Verona contro la Virtus nel primo campionato, in quello attuale le difficoltà nella prima parte, l’esonero di Daniele Buzzegoli dopo otto partite con soli quattro punti raccolti con altrettanti pareggi, 15 punti a fine andata, per una salvezza che la squadra di Gattuso dovrà andare a prendersi ancora nella doppi sfida col Fiorenzuola nei play out. Un “remake” che torna dopo oltre vent’anni, in C2 nella stagione 2000/2001, dove il Novara ottenne la salvezza, il Fiorenzuola retrocesse in Serie D. Venne poi ripescato assieme alla Cavese al posto di Juve Stabia e Atletico Catania escluse per inadempienze finanziarie o irregolarità di gestione.
CLASSIFICA FINALE Mantova 80; Padova 77; Vicenza 71; Triestina 64; Atalanta U23 59; Legnago 56; Pro Vercelli, Giana, Lumezzane 53; Trento 51; Virtus Verona 47; Pro Patria 46; Albinoleffe, Pergolettese, Renate 45; Arzignano 44; Novara 43; Fiorenzuola 38; Pro Sesto 35; Alessandria (-3) 20.
PLAY OFF
Prima fase – 1° turno gara unica martedì 7 maggio
GIRONE A: 5ª/10ª Atalanta U23-Trento; 6ª/9ª Legnago-Lumezzane; 7ª/8ª Giana-Pro Vercelli. 2° turno – gara unica sabato 11 maggio, entra la 4ª Triestina.
Fase nazionale – 1° turno, andata martedì 14, ritorno martedì 18 maggio entra la 3ª Vicenza.
2° turno – andata martedì 21, ritorno sabato 25 maggio, entra la 2ª Padova
FINAL FOUR
semifinali andata martedì 28 maggio, ritorno domenica 2 giugno. Finale andata mercoledì 5, ritorno domenica 9 giugno.
PLAY OUT andata domenica 12/ritorno domenica 19 maggio
GIRONE A Fiorenzuola-Novara
SUPERCOPPA DI LEGA PRO
Domenica 5 maggio (ore 17.30) Mantova-Cesena (riposa Juve Stabia); 2ª giornata domenica 12 maggio; 3ª giornata domenica 19 maggio. Nella seconda giornata la Juve Stabia contro la perdente della prima giornata o, in caso di pareggio, quella che nella prima giornata ha giocato in casa.