Clamoroso dietrofront del Novara Calcio che, dopo aver di fatto definito l’esonero di mister Banchieri e aver iniziato il “casting” per la sua successione, torna sui propri passi, confermando il tecnico azzurro fino alla partita di mercoledì 21 ottobre.
Difficile capire quali possano essere state le motivazioni alla base di una “ripiegata” così repentina, ma dall’insediamento dell’attuale proprietà i colpi di scena (come i fuochi d’artificio di fine mercato) non si può dire siano mancati. Insomma, che sia stata l’assenza di candidati convincenti o la paura di affrontare il match di Livorno senza una guida che fosse già “padrona” di squadra e ambiente o ancora la necessità, tutt’altro che agevole di questi tempi, di affrontare un extra-budget per il cambio di tecnico e di parte dello staff, poco importa: Banchieri resta l’allenatore del Novara. Almeno fino a mercoledì sera.
La sensazione è che una vittoria a Livorno possa essere condizione necessaria ma non per forza sufficiente per guadagnarsi la conferma.
L’augurio, invece, è che si faccia presto chiarezza: le ambizioni importanti (e in linea con il valore della rosa) rischiano, infatti, di essere minate da situazioni ambigue come quella che si è vissuta nella giornata di oggi.
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