Novara Calcio: oggi il ricorso, giovedì il verdetto. Entro la giornata di oggi la società Azzurra dovrà presentare l’appello alla Covisoc che la scorsa settimana aveva respinto l’iscrizione del club al capionato professionistico di serie C. Le spiegazioni riguardanti la vicenda sono state fornite dal patron e presidente del Novara, Leonardo Pavanati, sabato durante una conferenza stampa a Novarello (leggi qui).
In poche parole: per saldare le cifre a debito con l’erario, il club si è avvalso di un contratto di compensazione in surrogazione dei debiti con onere a carico di altre imprese dello stesso Pavanati e del suo gruppo. Un meccanismo accettato in ambito industriale ed erariale, tanto che lo stesso club ha ottenuto regolari ricevute di pagamento dall’Agenzia delle Entrate. Il debito, dunque, non esiste più in quanto regolarmente estinto. Il problema, però, è che per l’ordinamento sportivo questo tipo di pagamento non sarebbe accettabile per garantire l’iscrizione al campionato.
Pavanati ha dichiarato di aver «pagato oltre 900 mila euro per sanare le pendenze relative a pagamenti verso i dipendenti e i tesserati, più 1,4 milioni per sanare le pendenze con l’erario. Addirittura, abbiamo pagato 600 mila euro più del dovuto».
Giovedì 15 luglio la Covisoc dovrà pronunciarsi: in caso di risposta positiva, si procederà con le incombenze quali l’individuazione di direttore sportivo, dell’allenatore e dell’organizzazione della stagione; diversamente, in caso di conferma della bocciatura, il Novara potrà appellarsi Collegio di garanzia del Coni.