Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria per il nuovo Novara, che viene sconfitto per 3-2 a Lecco al termine di una partita segnata da uno stop di oltre mezz’ora nel secondo tempo per un guasto all’impianto di illuminazione. Eppure erano stati proprio gli azzurri a passare in vantaggio, poco prima della mezz’ora, con il gol di Cagnano, bravo a scaricare di controbalzo un gran tiro alle spalle di Safarikas.
Un vantaggio che è durato un quarto d’ora per il Novara, raggiunto al 41’ dai padroni di casa: rilancio di Strambelli, palla sui piedi di D’Anna che ha battuto Marchegiani per il pari.
La partita è proseguita senza ulteriori scossoni, fino al 55’: dopo pochi minuti della ripresa, infatti, l’impianto di illuminazione dello stadio di Lecco ha ceduto di colpo, lasciando tutti al buio. Una situazione paradossale che si è protratta, nonostante svariati tentativi di “riavvio” dell’impianto, per oltre mezz’ora e che ha messo in pericolo la ripresa del gioco.
A gioco finalmente ripreso, il Novara ha calato vistosamente il ritmo, pagando pegno due volte in un minuto: al 67’ Capogna, complice una brutta uscita di Marchegiani, e al 68’ ancora D’Anna, con un gran tiro da posizione defilata, ha battuto il portiere azzurro per il 3-1 provvisorio.
Il Novara, più con rabbia che con lucidità, ha trovato il modo di riaprire la contesa solo a 5’ dal termine, con il rigore procurato da Sbraga (mani di Giudici, espulso per somma di ammonizioni) e trasformato da Bortolussi. Poi più nulla, nonostante il sostanzioso recupero concesso.
Per il Novara, in attesa di nuova linfa dal mercato, la sfida con il Pontedera del prossimo weekend comincia a diventare una gara da “dentro o fuori” per non vedere sfumare con ampio anticipo la possibilità di chiudere in seconda posizione.