Novara, comunque vada sarà un successo

In questa post-season dai ritmi forsennati, il Novara si prepara a tornare in campo a Carpi per il quarto turno dei Playoff Promozione di serie C (praticamente i quarti di finale). Giusto il tempo di smaltire la “sbornia” per l’impresa di Meda con il Renate, che per capitan Buzzegoli e compagni è tempo di affrontare quello che è possibile considerare quale l’ostacolo più impegnativo della rincorsa al sogno serie B. Il Carpi, infatti, è una delle formazioni più forti dell’intera serie C e potrà contare nella sfida con gli azzurri su un vantaggio non indifferente: in caso di parità al 90’, infatti, non ci saranno né supplementari né rigori (a differenza di quanto accadrà per i turni di semifinale e finale) ma a passare il turno saranno gli emiliani, in virtù del miglior ranking nel corso della stagione regolare.

Come a Meda, quindi, il Novara non avrà alternativa alla vittoria ma per ottenerla dovrà vedersela con un avversario (con tutto il rispetto per il solido Renate) molto più attrezzato e che ha avuto già la possibilità di entrare in “ritmo” grazie al combattutissimo 2-2 con l’Alessandria che ha promosso i biancorossi al quarto turno. Per inseguire l’impresa, Banchieri è pronto ad affidarsi in blocco al gruppo di Meda, con due soli dubbi: uno, forzato, sull’impiego di Bove (favorito) o Bellich al posto dello squalificato Pogliano; l’altro legato alle condizioni di Bortolussi: qualora non fosse al top, sarebbe ancora Pinzauti a guidare l’attacco azzurro, sostenuto dai confermatissimi Piscitella (con Cisco pronto alla staffetta) e Gonzalez.

Detto delle difficoltà con cui dovrà fare i conti, è giusto anche dire che gli azzurri hanno dimostrato di avere “benzina” nelle gambe ed entusiasmo e, soprattutto, possono vantare una forza non indifferente rispetto ai rivali (il Carpi ma anche molte delle altre squadre rimaste in lizza): la consapevolezza che comunque vada sarà un successo. Dopo il ridimensionamento del budget della scorsa estate e prima del travagliato passaggio di proprietà, era infatti difficile ipotizzare in un Novara in grado di scalare così tanto le gerarchie da essere tra le ultime otto in corsa per il posto in B assegnato dai Playoff. Se è vero che l’appetito vien mangiando e che si sia fatta un po’ la “bocca” alle imprese… è altrettanto corretto e doveroso sottolineare che questo Novara il suo compito lo ha già assolto al meglio. Ora c’è spazio per un sogno, che Buzzegoli e compagni lotteranno fino all’ultimo pur di raggiungere.

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Novara, comunque vada sarà un successo

In questa post-season dai ritmi forsennati, il Novara si prepara a tornare in campo a Carpi per il quarto turno dei Playoff Promozione di serie C (praticamente i quarti di finale). Giusto il tempo di smaltire la “sbornia” per l’impresa di Meda con il Renate, che per capitan Buzzegoli e compagni è tempo di affrontare quello che è possibile considerare quale l’ostacolo più impegnativo della rincorsa al sogno serie B. Il Carpi, infatti, è una delle formazioni più forti dell’intera serie C e potrà contare nella sfida con gli azzurri su un vantaggio non indifferente: in caso di parità al 90’, infatti, non ci saranno né supplementari né rigori (a differenza di quanto accadrà per i turni di semifinale e finale) ma a passare il turno saranno gli emiliani, in virtù del miglior ranking nel corso della stagione regolare. Come a Meda, quindi, il Novara non avrà alternativa alla vittoria ma per ottenerla dovrà vedersela con un avversario (con tutto il rispetto per il solido Renate) molto più attrezzato e che ha avuto già la possibilità di entrare in “ritmo” grazie al combattutissimo 2-2 con l’Alessandria che ha promosso i biancorossi al quarto turno. Per inseguire l’impresa, Banchieri è pronto ad affidarsi in blocco al gruppo di Meda, con due soli dubbi: uno, forzato, sull’impiego di Bove (favorito) o Bellich al posto dello squalificato Pogliano; l’altro legato alle condizioni di Bortolussi: qualora non fosse al top, sarebbe ancora Pinzauti a guidare l’attacco azzurro, sostenuto dai confermatissimi Piscitella (con Cisco pronto alla staffetta) e Gonzalez. Detto delle difficoltà con cui dovrà fare i conti, è giusto anche dire che gli azzurri hanno dimostrato di avere “benzina” nelle gambe ed entusiasmo e, soprattutto, possono vantare una forza non indifferente rispetto ai rivali (il Carpi ma anche molte delle altre squadre rimaste in lizza): la consapevolezza che comunque vada sarà un successo. Dopo il ridimensionamento del budget della scorsa estate e prima del travagliato passaggio di proprietà, era infatti difficile ipotizzare in un Novara in grado di scalare così tanto le gerarchie da essere tra le ultime otto in corsa per il posto in B assegnato dai Playoff. Se è vero che l’appetito vien mangiando e che si sia fatta un po’ la “bocca” alle imprese… è altrettanto corretto e doveroso sottolineare che questo Novara il suo compito lo ha già assolto al meglio. Ora c’è spazio per un sogno, che Buzzegoli e compagni lotteranno fino all’ultimo pur di raggiungere.

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