Cambia il direttore d’orchestra, cambierà la musica ? Lo spera il presidente del Novara Massimo Ferranti dopo l’ennesima rivoluzione, esonerati il ds Moreno Zebi e il tecnico Franco Semioli, rientrato alla Primavera 4, richiamato l’allenatore Marco Marchionni che nella passata stagione aveva vinto la Serie D, ed era sotto contratto sino al 30 giugno 2024, a sua volta esonerato ad una settimana dall’inizio di questo campionato, dopo aver svolto la preparazione estiva.
Il mercato di gennaio ha portato alle partenze del difensore Amoabeng ceduto a titolo definitivo agli elvetici del Neuchatel Xamax, dell’attaccante Tavernelli in prestito alla Triestina. Gli arrivi della punta Samuele Spalluto (2001) in prestito dalla Fiorentina, nella prima parte della stagione alla Ternana (3 presenze in B), dei difensori: l’argentino Julian Illanes (26 anni il prossimo 3 marzo) in prestito dall’Avellino e lo svincolato Lorenzo Ariaudo (’89) nella passata stagione all’Alessandria.
Novara che per la trasferta al “Cavagnini-Nocini” di Verona contro gli scaligeri della Virtus allenati dal presidente-allenatore Gigi Fresco, non potrà disporre dei difensori Bertoncini e Khailoti e dell’attaccante croato Buric infortunati.
Col ritorno in panchina di Marchionni azzurri con la difesa a tre, davanti al portiere Pissardo ci potrebbero essere Bonaccorsi, Benalouane e Carillo. A metà campo da destra Ciancio, Masini, Ranieri, Rocca e Urso sulla corsia mancina. Davanti Galuppini a supporto di Bortolussi. In panchina: Desjardins, Ariaudo, Illanes, Goncalves, Di Munno, Marginean, Calcagni, Peli, Gonzalez, Spalluto.
“La reazione c’è stata, ho trovato un gruppo voglioso di ripartire convinto di fare bene, poi come sempre la risposta deve arrivare sul campo” afferma mister Marchionni. Che conta di far valere la cabala che vuole vincente la squadra che cambia il “manico”. Azzurri che nelle ultime 9 partite hanno raccolto appena 8 punti, con uno score di 10 gol fatti, 12 subiti. In trasferta 8 sconfitte, le ultime sei gare esterne tutte perse, con 11 gol incassati e uno sole realizzato, astinenza offensiva di 487 minuti. Numeri che tutti in casa azzurra hanno il forte desiderio di cambiare, per tornare a sognare un posto nella classifica che conta, alle spalle delle battistrada Pordenone, Feralpisalò e Vicenza.
IL PROGRAMMA (23^ giornata) sabato 21/1/ore 14.30: Pro Patria-Padova, Pro Sesto-Lecco, Pro Vercelli-Triestina, Pordenone-Sangiuliano; ore 17.30: Pergolettese-Feralpisalò, Piacenza-Arzignano, Trento-Mantova, Virtus Verona-Novara.
Domenica 22/1/ore 14.30: Juventus Next Gen-Renate; ore 17.30: LR Vicenza-Albinoleffe.
CLASSIFICA: Pordenone 40; Feralpisalò 39; Lecco, LR Vicenza 38; Renate 37; Pro Sesto 36; Pro Patria 33; Novara 31; Albinoleffe, Arzignano 30; Padova 29; Mantova, Pro Vercelli, Juventus Next Gen 27; Pergolettese 25; Sangiuliano, Virtus Verona 24; Trento 23; Piacenza 22; Triestina 18.
PROSSIMO TURNO (24^ giornata) domenica 29/1/ore 12.30: Juventus Next Gen-LR Vicenza; 14.30: Albinoleffe-Piacenza, Arzignano-Pergolettese, Feralpisalò-Virtus Verona, Mantova-Lecco, Novara-Pro Vercelli, Renate-Pro Patria, Sangiuliano-Pro Sesto, Triestina-Trento.
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Anticipo per il Gozzano che affronta il Chisola a Vinovo. I rossoblù sono in un buon momento, non hanno ancora perso nel 2023 e stanno giocando un buon calcio. Non ci sono novità per quanto concerne il mercato, ma a 10 giorni dalla conclusione tutto può ancora succedere sul fronte cessioni. Intanto però c’è da pensare al match coi torinesi, anticipato in previsione del turno infrasettimanale che mercoledì 25 gennaio vedrà i cusiani ricevere l’Asti al d’Albertas. Dopo le cinque partite utili consecutive di fine 2022, il Chisola di Fabio Nisticò è ripartito col freno a mano tirato, anche se il calendario gli ha riservato per gennaio quasi tutte le prime della classe ad eccezione della trasferta di mercoledì prossimo a Stresa. Padroni di casa senza gli squalificati Rizq e Degrassi, Gozzano con il dubbio Rao.
STRESA AL “COPPI” COL DERTHONA
Trasferta delicata per lo Stresa, rinfrancato dal pareggio ottenuto a Sanremo. Il punto conquistato sul campo dei liguri non migliora più di tanto la classifica (che si è fatta più preoccupante dopo il ko interno con il Pinerolo), ma serve a migliorare il morale di una truppa che non ha alcuna intenzione di mollare. Probabile qualche avvicendamento: Barranco tornerà titolare e farà coppia con Marra o Grechi, quasi certi anche i rientri di Spera, Graziano, Argento e Baiardi. All’andata i borromaici gettarono al vento due punti, facendosi rimontare dagli uomini allora guidati da Fabio Fossati. Ora in panchina c’è Marcello Chezzi che ha riportato i bianconeri in zone più tranquille di classifica: nelle ultime 12 partite il Derthona ha perso una sola volta, in casa contro il Pont Donnaz.
IL PROGRAMMA (22^ giornata) sabato 21/1/ore 14.30: Borgosesia-Chieri, Castellanzese-Ligorna, Chisola-Gozzano, Pont Donnaz-Vado; ore 15: Pinerolo-Sestri Levante; domenica 22/1/ore 14.30: Castanese-Bra, Fossano-Casale, Sanremese-Legnano, Derthona-Stresa.; ore 15: Asti-Fezzanese.
CLASSIFICA Sestri Levante 50; Sanremese 43; Ligorna 38; Bra, Vado 35; Gozzano 34; Asti, Legnano, Derthona 30; Castellanzese, Pont Donnaz 27; Castanese 25;
Pinerolo 24; Borgosesia, Chieri 23; Fezzanese 22; Casale 21; Stresa Vergante 19; Chisola 17; Fossano 7.
PROSSIMO TURNO (23^ giornata) domenica 29/1/ore 14.30: Asti-Bra, Borgosesia-Casale, Derthona-Fezzanese, Castellanzese-Gozzano, Pinerolo-Legnano, Fossano-Ligorna, Castanese-Sanremese, Chisola-Sestri Levante, Pont Donnaz-Stresa, Chieri-Vado.