La procura federale ha deferito la società Novara Football Club per una presunta irregolarità riguardante il versamento di una quota dei contributi Inps relativi ai mesi di giugno e luglio 2023, che il club, all’epoca guidato da Massimo Ferranti, aveva ottenuto di dilazionare. La Covisoc, analizzando i documenti legati alla scadenza federale del 16 dicembre, ha segnalato la violazione, che potrebbe comportare una penalizzazione di 1o 2 punti in classifica.
In una lunga nota ufficiale ha definito la situazione «un cortocircuito amministrativo non dipendente dalle nostre volontà» e prosegue «la vicenda trae origine dalla dilazione di contributi Inps riferiti al periodo di giugno e luglio 2023, concessa a settembre 2023, sempre onorata, quindi pagata entro le scadenze mensili definite, così come INPS corrente, dalla data della dilazione, ad oggi, che la società ha sempre versato entro le scadenze federali, come consuetudine generica. Ciò nonostante, il 13 settembre 2024, alla società è stata notificata la revoca della dilazione e ne è seguita l’emissione di una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate, che è risultata errata in eccesso. La Società ne ha quindi richiesto la correzione, con istanza di sgravio, che è stata accolta, come dimostrato nella documentazione presentata agli organismi di pertinenza e competenza».
La direzione del Novara Novara FC sottolinea ancora: «Tutti gli importi dovuti saranno effettivamente saldati non
appena sarà emessa la nuova cartella esattoriale con l’indicazione dell’esatto importo effettivamente dovuto, che ci permetta quindi di poter operativamente procedere. Quanto alla dichiarazione relativa al pagamento dei contributi INPS relativa alle mensilità di settembre e ottobre 2024 trasmessa alla Covisoc il 16 dicembre 2024, è necessario evidenziare che si tratta di dichiarazione veridica, perché quei contributi, sono stati in effetti tempestivamente versati».