Certi amori si dice che non finiscano mai. Marco Marchionni e il Novara FC dopo essersi lasciati a pochi giorni dall’inizio del campionato si ritrovano dopo 22 giornate, con il tecnico romano che afferma: «In questi mesi ho declinato alcune proposte, non perchè fossi sotto contratto col Novara, ma perchè in cuor mio ho sempre sperato in una chiamata. Non nascondo che quando è arrivata mi sono sentito immediatamente pronto per questa nuova avventura».
Obiettivo del sodalizio azzurro voltare pagina il più in fretta possibile, ricreare entusiasmo, non disperdere quanto di positivo il nuovo Novara FC rinato grazie ai sacrifici del presidente Massimo Ferranti intende fare, perchè ci sono i play off da conquistare, ancora 16 partite del girone di ritorno, 48 punti in palio.
Il presidente Ferranti non intende arrendersi, anche se ammette: «La scorsa estate Marchionni ci aveva visto lungo, pensavamo di avere una Ferrari, nei fatti questo non è accaduto. Ora però serve a poco voltarsi indietro, bisogna guardare avanti., essere convinti nei nostri mezzi, c’è ancora molta da fare per non vanificare tutti gli sforzi economici e gli investimenti, che sono stati importanti».
Presentato anche il nuovo ds Marcello Pitino, contratto sino al prossimo 30 giugno 2023, il mercato è bloccato almeno sino a dopo la partita di sabato al “Cavagnin – Nocini” contro gli scaligeri della Virtus Verona, reduci dall’aver fermato sabato scorso al “Teghil” di Lignano Sabbiadoro la capolista Pordenone.