Primo giorno dell’allenatore Buzzegoli: «Novara è la mia seconda casa»

Con l'avvio della stagione, il ds Di Battista ha presentato il nuovo allenatore. In campo anche il nuovo acquisto Corti

Nono acquisto per il Novara, l’attaccante Niccolò Corti (classe 2001) dal Monopoli, in C anche con la Giana Erminio, la sua stagione migliore in Serie D con 8 gol in 36 presenze nella Castellanzese. Il ds Simone Di Battista con l’avvio della stagione e il ritiro in Valle d’Aosta, dal 16 a 23 luglio, ha presentato l’allenatore Daniele Buzzegoli, evidenziando come la scelta sul giovane tecnico, alla seconda stagione in panchina dopo i toscani con San Donato Tavarnelle sia stata fatta con la consapevolezza che l’ex centrocampista e capitano degli azzurri possieda il carisma e le qualità temperamentali per il nuovo delicato ma sicuramente stimolante compito.

«Con Buzzegoli c’è stata intesa fin da subito. Condividiamo idee di calcio, lui è preparato e ha competenze. Il primo obiettivo sarà regalare soddisfazioni al presidente, che è stato sempre vicino in queste settimane assecondando le scelte, e ai tifosi» le parole del manager al quale il presidente Massimo Ferranti ha affidato la ricostruzione dei gaudenziani.

Per “Buba” una giornata da ricordare a lungo, sentendosi novarese d’adozione: «Sono strafelice e orgoglioso di essere tornato al Novara. Per me è la seconda casa, ma allo stesso tempo so che da questo momento si azzera tutto dopo sette anni e mezzo da calciatore azzurro. La trattativa è nata da una telefonata con Di Battista. Mi ha detto che mi stava contattando non per il mio passato in azzurro, ma perché intravedeva delle potenzialità. Così ho preso al volo la macchina e sono venuto su a Novara con grandissime motivazioni». Su come giocherà il “suo” Novara Buzzegoli mette in risalto: «In partenza lavoreremo sul 4-3-3 ma sarà una soluzione variabile. Credo che essere poco leggibili possa rivelarsi un vantaggio nell’affrontare gli avversari».

Parole che sono musica per le orecchie dei fedelissimi azzurri, che non vedono l’ora di poter assistere al nuovo Novara. Che sarà totalmente differente rispetto alla deludente scorsa stagione. Intanto pare vicino l’addio con la rescissione dei contratti per i difensori Ciancio e Benalouane. Restano ancora parecchie le uscite da effettuare: il portiere Pissardo, i difensori Bertoncini, Carillo e Goncalves, il centrocampista Calcagni, l’attaccante croato Buric sul quale nelle ultime ore si è registrato l’interessamento del ds Raffaele Pinzani del Livorno che sta allestendo una corazzata per vincere la quarta serie, ma anche della Casertana, altra squadra che ambisce a vincere la massima categoria dei Dilettanti e tornare in Lega Pro.

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Primo giorno dell’allenatore Buzzegoli: «Novara è la mia seconda casa»

Con l’avvio della stagione, il ds Di Battista ha presentato il nuovo allenatore. In campo anche il nuovo acquisto Corti

Nono acquisto per il Novara, l’attaccante Niccolò Corti (classe 2001) dal Monopoli, in C anche con la Giana Erminio, la sua stagione migliore in Serie D con 8 gol in 36 presenze nella Castellanzese. Il ds Simone Di Battista con l’avvio della stagione e il ritiro in Valle d’Aosta, dal 16 a 23 luglio, ha presentato l’allenatore Daniele Buzzegoli, evidenziando come la scelta sul giovane tecnico, alla seconda stagione in panchina dopo i toscani con San Donato Tavarnelle sia stata fatta con la consapevolezza che l’ex centrocampista e capitano degli azzurri possieda il carisma e le qualità temperamentali per il nuovo delicato ma sicuramente stimolante compito.

«Con Buzzegoli c’è stata intesa fin da subito. Condividiamo idee di calcio, lui è preparato e ha competenze. Il primo obiettivo sarà regalare soddisfazioni al presidente, che è stato sempre vicino in queste settimane assecondando le scelte, e ai tifosi» le parole del manager al quale il presidente Massimo Ferranti ha affidato la ricostruzione dei gaudenziani.

Per “Buba” una giornata da ricordare a lungo, sentendosi novarese d’adozione: «Sono strafelice e orgoglioso di essere tornato al Novara. Per me è la seconda casa, ma allo stesso tempo so che da questo momento si azzera tutto dopo sette anni e mezzo da calciatore azzurro. La trattativa è nata da una telefonata con Di Battista. Mi ha detto che mi stava contattando non per il mio passato in azzurro, ma perché intravedeva delle potenzialità. Così ho preso al volo la macchina e sono venuto su a Novara con grandissime motivazioni». Su come giocherà il “suo” Novara Buzzegoli mette in risalto: «In partenza lavoreremo sul 4-3-3 ma sarà una soluzione variabile. Credo che essere poco leggibili possa rivelarsi un vantaggio nell’affrontare gli avversari».

Parole che sono musica per le orecchie dei fedelissimi azzurri, che non vedono l’ora di poter assistere al nuovo Novara. Che sarà totalmente differente rispetto alla deludente scorsa stagione. Intanto pare vicino l’addio con la rescissione dei contratti per i difensori Ciancio e Benalouane. Restano ancora parecchie le uscite da effettuare: il portiere Pissardo, i difensori Bertoncini, Carillo e Goncalves, il centrocampista Calcagni, l’attaccante croato Buric sul quale nelle ultime ore si è registrato l’interessamento del ds Raffaele Pinzani del Livorno che sta allestendo una corazzata per vincere la quarta serie, ma anche della Casertana, altra squadra che ambisce a vincere la massima categoria dei Dilettanti e tornare in Lega Pro.

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