Novara, il sogno continua: vince 1-2 a Carpi

Non si ferma il Novara di Banchieri che dopo la vittoria di Meda con il Renate fa il bis a Carpi (1-2), contro una delle grandi favorite per la promozione in serie B. Gli azzurri dominano in lungo e in largo e hanno quale unica colpa quella di non aver concretizzato a pieno l’ora di grande calcio in casa dei biancorossi: lo 0-2 parziale racconta solo in minima parte la grande prova degli azzurri che poi, finita la benzina, subiscono una mezz’ora di assedio da parte degli emiliani. Buzzegoli e compagni si difendono in maniera ordinata e solo allo scadere e con un uomo di fatto in meno (Sbraga conclude da punta a causa dei crampi) subiscono il gol dell’1-2 che aggiunge pepe ai 5’ di recupero. Per gli azzurri il prossimo ostacolo è la Reggiana (Reggio Audace), salvatasi con una buona dose di fortuna nello scontro casalingo con il Potenza (0-0 che premia il miglior ranking degli emiliani). Il Novara è l’unica formazione partita dai turni di qualificazione ancora in gioco: le altre tre in gara sono le seconde classificate della regular season (l’altra semifinale è Bari – Carrarese), entrate in gioco nel turno odierno.

Banchieri conferma le scelte previste alla vigilia e con Bortolussi ancora non al meglio, si affida a Pinzauti che lo premia con il gol del vantaggio al 9’: punizione di Buzzegoli, “spizzata” di Pinzauti e deviazione maldestra di Sabotic che manda alle spalle di Nobile per lo 0-1. Pinzauti prende fiducia e sfiora il secondo gol stagionale con un colpo di testa (debole, però) su cross dalla destra, mentre il Carpi è tutto in un colpo di testa di Boccaccini che Bianchi salva sulla linea in acrobazia. Estemporanea è invece l’occasione del 25’, quando un buco di Bove (chiamato a sostituire lo squalificato Pogliano) manda in porta Vano, “ipnotizzato” poi da Lanni in uscita bassa. Ancora Pinzauti protagonista: prima si crea una grande occasione costringendo Nobile al tuffo, poi – dopo un rimpallo sul palo – calcia addosso al portiere avversario da posizione favorevolissima. Il blackout di uno dei fari costringe a 3-4 minuti di stop, al ritorno in campo è ancora Buzzegoli a disegnare una gran parabola per Sbraga che, di testa, fa 0-2 e poco dopo con una decisione discutibile il direttore di gara annulla il tris di Bove a seguito di quello che sembra assai più un contrasto di gioco che non un intervento falloso.

Il primo tempo si chiude con un altro salvataggio di Nobile su Gonzalez e la ripresa si apre con il Novara ancora a far la partita. Banchieri manda in campo Bortolussi e Cisco per Pinzauti e Piscitella (unica nota dolente dei suoi, mai in partita e poco concreto) ma all’ora di gioco il Novara da chiari segni di aver finito la benzina: Cianci si divora il gol da pochi passi al 68’, poi è Lanni a salvare due volte in corner su un colpo di testa dello stesso Cianci (76’) e su un tiro insidioso dalla distanza di Jelenic (79’). L’assolo del Carpi è rotto dal tris mancato da Gonzalez (out di poco su invito delizioso di Cisco all’83’) mentre solo allo scadere crolla la resistenza azzurra, con Vano a segno di testa su cross da destra (90’). Il Novara chiude con Sbraga, praticamente azzoppato, costretto a fare la punta (Banchieri ha esaurito i cambi a disposizione) ma il Carpi non sfonda più: finisce 1-2 con il Novara che continua il suo inseguimento al sogno serie B.

[photo credit Novara calcio]

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Non si ferma il Novara di Banchieri che dopo la vittoria di Meda con il Renate fa il bis a Carpi (1-2), contro una delle grandi favorite per la promozione in serie B. Gli azzurri dominano in lungo e in largo e hanno quale unica colpa quella di non aver concretizzato a pieno l’ora di grande calcio in casa dei biancorossi: lo 0-2 parziale racconta solo in minima parte la grande prova degli azzurri che poi, finita la benzina, subiscono una mezz’ora di assedio da parte degli emiliani. Buzzegoli e compagni si difendono in maniera ordinata e solo allo scadere e con un uomo di fatto in meno (Sbraga conclude da punta a causa dei crampi) subiscono il gol dell’1-2 che aggiunge pepe ai 5’ di recupero. Per gli azzurri il prossimo ostacolo è la Reggiana (Reggio Audace), salvatasi con una buona dose di fortuna nello scontro casalingo con il Potenza (0-0 che premia il miglior ranking degli emiliani). Il Novara è l’unica formazione partita dai turni di qualificazione ancora in gioco: le altre tre in gara sono le seconde classificate della regular season (l’altra semifinale è Bari – Carrarese), entrate in gioco nel turno odierno. Banchieri conferma le scelte previste alla vigilia e con Bortolussi ancora non al meglio, si affida a Pinzauti che lo premia con il gol del vantaggio al 9’: punizione di Buzzegoli, “spizzata” di Pinzauti e deviazione maldestra di Sabotic che manda alle spalle di Nobile per lo 0-1. Pinzauti prende fiducia e sfiora il secondo gol stagionale con un colpo di testa (debole, però) su cross dalla destra, mentre il Carpi è tutto in un colpo di testa di Boccaccini che Bianchi salva sulla linea in acrobazia. Estemporanea è invece l’occasione del 25’, quando un buco di Bove (chiamato a sostituire lo squalificato Pogliano) manda in porta Vano, “ipnotizzato” poi da Lanni in uscita bassa. Ancora Pinzauti protagonista: prima si crea una grande occasione costringendo Nobile al tuffo, poi – dopo un rimpallo sul palo – calcia addosso al portiere avversario da posizione favorevolissima. Il blackout di uno dei fari costringe a 3-4 minuti di stop, al ritorno in campo è ancora Buzzegoli a disegnare una gran parabola per Sbraga che, di testa, fa 0-2 e poco dopo con una decisione discutibile il direttore di gara annulla il tris di Bove a seguito di quello che sembra assai più un contrasto di gioco che non un intervento falloso. Il primo tempo si chiude con un altro salvataggio di Nobile su Gonzalez e la ripresa si apre con il Novara ancora a far la partita. Banchieri manda in campo Bortolussi e Cisco per Pinzauti e Piscitella (unica nota dolente dei suoi, mai in partita e poco concreto) ma all’ora di gioco il Novara da chiari segni di aver finito la benzina: Cianci si divora il gol da pochi passi al 68’, poi è Lanni a salvare due volte in corner su un colpo di testa dello stesso Cianci (76’) e su un tiro insidioso dalla distanza di Jelenic (79’). L’assolo del Carpi è rotto dal tris mancato da Gonzalez (out di poco su invito delizioso di Cisco all’83’) mentre solo allo scadere crolla la resistenza azzurra, con Vano a segno di testa su cross da destra (90’). Il Novara chiude con Sbraga, praticamente azzoppato, costretto a fare la punta (Banchieri ha esaurito i cambi a disposizione) ma il Carpi non sfonda più: finisce 1-2 con il Novara che continua il suo inseguimento al sogno serie B. [photo credit Novara calcio]

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