Per il Novara Calcio targato Pavanati-Civitarese è già tempo delle decisioni. A partire dal primo tassello, da cui ne dipenderanno a cascata altri: il direttore sportivo. La certezza è che non sarà confermato Manari, subentrato in corsa (e in tandem con Borghetti) dopo l’esonero di Urbano, cui è stata già comunicata l’intenzione di procedere altrimenti. Futuro ancora azzurro, invece, per Borghetti che dopo l’assurda cacciata della scorsa estate, dovrebbe ritornare a occuparsi del settore giovanile, ruolo rivestito con serietà e ottimo profitto per quasi un decennio.
Tornando al direttore sportivo, dato per assodato che nel corso della settimana il “casting” ha riguardato almeno 6 diverse figure, oggi la corsa sembra di fatto limitata a un testa a testa tra Andrissi (ex Feralpisalò, tra le altre) e Cannella (ex Salernitana). Con una probabilità, pur minima, che prevede entrambi in azzurro: uno come direttore sportivo e l’altro magari come direttore tecnico.
Il passo successivo sarà la definizione dell’allenatore, attesa entro la fine della prossima settimana. Suggestiva (ma al momento non sembrerebbe affatto l’eventualità più probabile) l’opzione che vedrebbe in panchina il tandem composto da Fiorin e Buzzegoli, con il capitano azzurro che lascerebbe quindi il calcio giocato per guidare il gruppo al fianco del tecnico con cui ha lavorato ad Ascoli. Sembrerebbe invece tramontata del tutto l’ipotesi di un ritorno di Beppe Scienza (alla guida delle giovanili azzurre tra il 2005 e il 2007), destinato alla panchina della Pro Vercelli.
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