Novara verso l’esordio in Coppa Italia con due cessioni pesanti

Dopo i giorni di chiacchiericcio e di sogni riguardo la cordata pronta a rilevare il club e a garantire investimenti importanti (ma, come detto, quella che doveva essere una “guerra lampo” si è tramutata presto in guerra di trincea…), per i tifosi il mercato riserva gioie e dolori, come consueto, in attesa di ritrovare il campo. Così, alla vigilia del primo impegno ufficiale della nuova stagione, a far notizia è la cessione definita di Bortolussi al Cesena cui farà seguito quella di Nardi (in prestito) alla Cremonese. Tutto questo a poche ore dal match con il Gelbison Vallo della Lucania (ore 16.30 di domani al Piola) che mette in palio un posto al secondo turno di Coppa Italia.

La partenza di Bortolussi, giocatore capace di sorprendere nel corso della passata stagione e apprezzatissimo da compagni e tifosi, di fatto porta qualche ombra sull’arrivo di Zigoni (ottimo innesto ma avere sia lui sia Bortolussi sarebbe sicuramente stato diverso) soprattutto per la formula: per un Bortolussi che esce a titolo definitivo, Zigoni entra in vece in forma “temporanea”. Non solo, se la speranza era che a venir sacrificato potesse essere Piscitella (assai meno impattante di Bortolussi) si riapre a questo punto anche una questione legata alla presenza di una sola “prima punta” in rosa. Sebbene, dal canto suo, Banchieri sta lavorando ormai da settimane su Gonzalez come attaccante centrale, creandosi così “in casa” un’alternativa di livello.

 

Peggio ancora a centrocampo, dove la partenza di Nardi si farà sentire, per quanto il reparto si possa considerare abbastanza ben assortito. A questo punto, per chiudere la parentesi dedicata al mercato, la differenza la faranno le mosse in entrata: al d.s. Urbano il compito di sostituire al meglio i partenti, rilanciando le ambizioni di una squadra che comunque si candida a un ruolo da protagonista in categoria.

 

Parlando invece di “campo”, Banchieri ha pochi petali di margherita da “sfogliare”: tra i pali ci sarà Lanni, in difesa senza Lamanna e Sbraga toccherà a Bellich e Bove al centro e a Cagnano-Pagani sulle fasce; a centrocampo Schiavi è favorito su Collodel per far reparto con Buzzegoli e Bianchi, mentre il tridente – forzatamente – sarà composto da Cisco, Panico e Gonzalez. Solo panchina per il neo arrivato Zigoni, reduce da un solo allenamento con i compagni.

La probabile formazione:

NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pagani, Bellich, Bove, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli, Bianchi; Cisco, Panico; Gonzalez. A disposizione: Marricchi, Pogliano, Hrkac, Collodel, Zunno, Pinotti, M.Tordini, Spitale, Baldi, Lorenzi, Zigoni. All.: Banchieri.

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Novara verso l’esordio in Coppa Italia con due cessioni pesanti

Dopo i giorni di chiacchiericcio e di sogni riguardo la cordata pronta a rilevare il club e a garantire investimenti importanti (ma, come detto, quella che doveva essere una “guerra lampo” si è tramutata presto in guerra di trincea…), per i tifosi il mercato riserva gioie e dolori, come consueto, in attesa di ritrovare il campo. Così, alla vigilia del primo impegno ufficiale della nuova stagione, a far notizia è la cessione definita di Bortolussi al Cesena cui farà seguito quella di Nardi (in prestito) alla Cremonese. Tutto questo a poche ore dal match con il Gelbison Vallo della Lucania (ore 16.30 di domani al Piola) che mette in palio un posto al secondo turno di Coppa Italia.

La partenza di Bortolussi, giocatore capace di sorprendere nel corso della passata stagione e apprezzatissimo da compagni e tifosi, di fatto porta qualche ombra sull’arrivo di Zigoni (ottimo innesto ma avere sia lui sia Bortolussi sarebbe sicuramente stato diverso) soprattutto per la formula: per un Bortolussi che esce a titolo definitivo, Zigoni entra in vece in forma “temporanea”. Non solo, se la speranza era che a venir sacrificato potesse essere Piscitella (assai meno impattante di Bortolussi) si riapre a questo punto anche una questione legata alla presenza di una sola “prima punta” in rosa. Sebbene, dal canto suo, Banchieri sta lavorando ormai da settimane su Gonzalez come attaccante centrale, creandosi così “in casa” un’alternativa di livello.

 

Peggio ancora a centrocampo, dove la partenza di Nardi si farà sentire, per quanto il reparto si possa considerare abbastanza ben assortito. A questo punto, per chiudere la parentesi dedicata al mercato, la differenza la faranno le mosse in entrata: al d.s. Urbano il compito di sostituire al meglio i partenti, rilanciando le ambizioni di una squadra che comunque si candida a un ruolo da protagonista in categoria.

 

Parlando invece di “campo”, Banchieri ha pochi petali di margherita da “sfogliare”: tra i pali ci sarà Lanni, in difesa senza Lamanna e Sbraga toccherà a Bellich e Bove al centro e a Cagnano-Pagani sulle fasce; a centrocampo Schiavi è favorito su Collodel per far reparto con Buzzegoli e Bianchi, mentre il tridente – forzatamente – sarà composto da Cisco, Panico e Gonzalez. Solo panchina per il neo arrivato Zigoni, reduce da un solo allenamento con i compagni.

La probabile formazione:

NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pagani, Bellich, Bove, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli, Bianchi; Cisco, Panico; Gonzalez. A disposizione: Marricchi, Pogliano, Hrkac, Collodel, Zunno, Pinotti, M.Tordini, Spitale, Baldi, Lorenzi, Zigoni. All.: Banchieri.

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