Nuoto, alla traversata del Lago Maggiore spiccano due oleggesi: Svetlana Bonanomi e Marco Negri

Organizzata dalla Pro Loco di Arona, anche quest’anno la giornata è stata articolata in due momenti distinti: la “traversata non agonistica” e quella agonistica.

Ottimi risultati per due atleti oleggesi alla 29esima traversata del Lago Maggiore, uno degli eventi più apprezzati dalla comunità del Basso Verbano e che ogni anno attira l’attenzione di migliaia di spettatori e atleti, professionisti e non.

Due le gare organizzate: quella non agonistica da 1,2 chilometri con arrivo alla Noce di Angera e quella agonistica da 2,4 km con partenza e arrivo da Piazza del Popolo. Nella gara agonistica e quindi sulla distanza totale secondo gradino più alto per la giovane oleggese Svetlana Bonanomi, classe 2006 che ha concluso la tratta in poco più di 37 minuti. «Sono molto felice e orgogliosa della mia prestazione – afferma una Bonanomi in ottima forma – anche perchè la settimana prima ero a casa in quarantena perchè positiva al Covid e non mi sono potuta allenare. Mi sono divertita molto e ora mi sto già preparando per i prossimi impegni».

Vittoria invece per il sedicenne oleggese Marco Negri nella gara non agonistica sulla mezza distanza di 1200 metri conclusi in 15 minuti e 40 secondi. Per il giovane nuotatore si tratta del secondo successo consecutivo: «Sono molto soddisfatto, perchè quest’anno sono arrivato alla gara molto più consapevole rispetto alla scorsa edizione – afferma Negri -. Consapevole, ma anche leggermente più teso, visto che i partecipanti erano raddoppiati rispetto all’anno scorso. Tanti atleti, anche molto forti, ma alla fine sono riuscito a prendere il mio ritmo e finire in prima posizione. In futuro mi piacerebbe addentrarmi sempre di più nelle competizioni in acque libere e mare. Molto probabilmente l’anno prossimo parteciperò alla 2400 metri e quindi ho già iniziato la preparazione per arrivare preparato e in forma, anche se lo spirito è sempre lo stesso: partecipo per divertirmi e mettermi alla prova».

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Nuoto, alla traversata del Lago Maggiore spiccano due oleggesi: Svetlana Bonanomi e Marco Negri

Organizzata dalla Pro Loco di Arona, anche quest’anno la giornata è stata articolata in due momenti distinti: la “traversata non agonistica” e quella agonistica.

Ottimi risultati per due atleti oleggesi alla 29esima traversata del Lago Maggiore, uno degli eventi più apprezzati dalla comunità del Basso Verbano e che ogni anno attira l'attenzione di migliaia di spettatori e atleti, professionisti e non.

Due le gare organizzate: quella non agonistica da 1,2 chilometri con arrivo alla Noce di Angera e quella agonistica da 2,4 km con partenza e arrivo da Piazza del Popolo. Nella gara agonistica e quindi sulla distanza totale secondo gradino più alto per la giovane oleggese Svetlana Bonanomi, classe 2006 che ha concluso la tratta in poco più di 37 minuti. «Sono molto felice e orgogliosa della mia prestazione - afferma una Bonanomi in ottima forma - anche perchè la settimana prima ero a casa in quarantena perchè positiva al Covid e non mi sono potuta allenare. Mi sono divertita molto e ora mi sto già preparando per i prossimi impegni».

Vittoria invece per il sedicenne oleggese Marco Negri nella gara non agonistica sulla mezza distanza di 1200 metri conclusi in 15 minuti e 40 secondi. Per il giovane nuotatore si tratta del secondo successo consecutivo: «Sono molto soddisfatto, perchè quest'anno sono arrivato alla gara molto più consapevole rispetto alla scorsa edizione - afferma Negri -. Consapevole, ma anche leggermente più teso, visto che i partecipanti erano raddoppiati rispetto all'anno scorso. Tanti atleti, anche molto forti, ma alla fine sono riuscito a prendere il mio ritmo e finire in prima posizione. In futuro mi piacerebbe addentrarmi sempre di più nelle competizioni in acque libere e mare. Molto probabilmente l'anno prossimo parteciperò alla 2400 metri e quindi ho già iniziato la preparazione per arrivare preparato e in forma, anche se lo spirito è sempre lo stesso: partecipo per divertirmi e mettermi alla prova».

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