«Per gli Streetgames abbiamo sperato fino all’ultimo»

Fermarsi un anno per ripartire con maggiore entusiasmo il prossimo. Il 2020 sarà caratterizzato, come per tante altre iniziative, dal mancato svolgimento, dopo una quindicina di anni, degli Streetgames. La conferma ufficiale è arrivata nei giorni scorsi (leggi qui) attraverso un originale strumento comunicativo: una lettera con la quale l’ormai popolare kermesse si rivolgeva in prima persona all’estate. Una stagione che, nonostante qualche cauto ottimismo e speranza, in tanti dovranno ancora fare i conti con non pochi sacrifici e rinunce.

Ne è consapevole, prima di tutti, Michele Belletti, presidente e amministratore dell’evento: «Inutile dire che ci abbiamo sperato fino all’ultimo – ammette -. Avevamo già pensato a un ritorno alla normalità per riuscire a tenere questo appuntamento, pensando addirittura a chiamarlo “Virus Free” o qualcosa di simile, tanto per festeggiare con i giochi di strada la tanto sospirata fine dell’emergenza. Invece nulla».

Fatte ed esaminate tutte le possibili opzioni «abbiamo preso la decisione di rinunciare del tutto e, visto che il nostro lavoro viene organizzato in due “blocchi” semestrali, di pensare concretamente all’edizione del 2021».

 

 

Uno stop che per prima cosa significa bloccare l’attività di chi sta dietro all’intera manifestazione (un gruppo di oltre una cinquantina di persone), ma anche sponsor e amministrazioni: «Quattro avrebbero dovuto essere gli appuntamenti di quest’anno, da quello di Novara per poi passare a Omegna sino a toccare altre due località. Tanti non lo sanno, ma dietro gli Streegames esiste una macchina affascinante e complessa… E poi occorreva tenere conto dell’intera situazione, dagli enti locali impegnati a fronteggiare la situazione emergenziale sino ai nostri partner economici, tanti di loro alle prese con il blocco della loro attività. Il danno economico è rilevante, per tutti. Speriamo solo di lasciarci alle spalle più in fretta possibile questo periodo e di pensare concretamente e in positivo al futuro».

Il messaggio di Belletti, del resto, è più che eloquente: «Noi non molliamo e invito tutti a non farlo. Ci stiamo rimboccando le maniche per preparare il prossimo Streetgames. Che sarà sicuramente il più bello di sempre».

 

 

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«Per gli Streetgames abbiamo sperato fino all’ultimo»

Fermarsi un anno per ripartire con maggiore entusiasmo il prossimo. Il 2020 sarà caratterizzato, come per tante altre iniziative, dal mancato svolgimento, dopo una quindicina di anni, degli Streetgames. La conferma ufficiale è arrivata nei giorni scorsi (leggi qui) attraverso un originale strumento comunicativo: una lettera con la quale l’ormai popolare kermesse si rivolgeva in prima persona all’estate. Una stagione che, nonostante qualche cauto ottimismo e speranza, in tanti dovranno ancora fare i conti con non pochi sacrifici e rinunce.

Ne è consapevole, prima di tutti, Michele Belletti, presidente e amministratore dell’evento: «Inutile dire che ci abbiamo sperato fino all’ultimo – ammette -. Avevamo già pensato a un ritorno alla normalità per riuscire a tenere questo appuntamento, pensando addirittura a chiamarlo “Virus Free” o qualcosa di simile, tanto per festeggiare con i giochi di strada la tanto sospirata fine dell’emergenza. Invece nulla».

Fatte ed esaminate tutte le possibili opzioni «abbiamo preso la decisione di rinunciare del tutto e, visto che il nostro lavoro viene organizzato in due “blocchi” semestrali, di pensare concretamente all’edizione del 2021».

 

 

Uno stop che per prima cosa significa bloccare l’attività di chi sta dietro all’intera manifestazione (un gruppo di oltre una cinquantina di persone), ma anche sponsor e amministrazioni: «Quattro avrebbero dovuto essere gli appuntamenti di quest’anno, da quello di Novara per poi passare a Omegna sino a toccare altre due località. Tanti non lo sanno, ma dietro gli Streegames esiste una macchina affascinante e complessa… E poi occorreva tenere conto dell’intera situazione, dagli enti locali impegnati a fronteggiare la situazione emergenziale sino ai nostri partner economici, tanti di loro alle prese con il blocco della loro attività. Il danno economico è rilevante, per tutti. Speriamo solo di lasciarci alle spalle più in fretta possibile questo periodo e di pensare concretamente e in positivo al futuro».

Il messaggio di Belletti, del resto, è più che eloquente: «Noi non molliamo e invito tutti a non farlo. Ci stiamo rimboccando le maniche per preparare il prossimo Streetgames. Che sarà sicuramente il più bello di sempre».

 

 

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