Podisti pronti: il Grand Prix è un po’ “virtual” ma c’è, si parte a fine maggio

Se da un lato c’è l’obbligo di non creare assembramenti, dall’altro lato il via libera per l’attività podistica c’è. E allora il novarese Sandro Negri, insieme ad Adriano Montanari, ha pensato bene di unire le due regole e mantenere il “Grand prix podistico città di Novara” edizione 2020. La “Deejay running football & sport team” non rinuncia all’evento primaverile/estive caro agli sportivi di Novara città e non, ma lo presenta in veste leggermente modificata.

 

 

Le tappe non sono più 12, con la solita partenza ad aprile e la chiusura a fine giugno in occasione di Streetgames, ma 6, con primo appuntamento fissato per il 26 maggio: ciascuno dovrà attivare il proprio Gps e stopparlo dopo i 6 km di corsa e inviare lo screenshot a deejaysport2017@gmail.com. Il tutto entro il venerdì della settimana di gara, così che Negri e Montanari potranno stilare le classifiche e aggiornarle di settimana in settimana in modo puntuale. Al termine della manifestazione verranno premiate le diverse discipline.

Sport e solidarietà: per ogni persona che si iscriverà, versando una quota minima di 10 euro all’iban del fondo “Aiutiamo Novara” riceverà un pacco gara con un ricco kit.

«Abbiamo fatto andare le nostre teste anche in queste settimane di chiusura, non siamo più giovani sulla carta di identità ma mentalmente sì, – dice sorridendo Negri – abbiamo percepito la voglia di correre, di riprendere la normalità e così abbiamo organizzato la gara in totale sicurezza unendo l’aspetto benefico che visto il momento è davvero importante. Abbiamo già qualche iscritto e abbiamo raccolto circa 600 euro. Ci dispiace non essere presenti come al solito, ma anche così ci facciamo sentire».

Una corsa diversa dal solito con la speranza che la classica, la Mezza maratona di San Gaudenzio si potrà svolgere: «Vogliamo essere ottimisti, noi siamo già a lavoro, la prossima mezza vogliamo sperare che ci sarà. E comunque, – chiude Negri con il suo solito spirito di darsi da fare per gli altri – se questa emergenza si esaurisce prima siamo pronti con il Grand prix autunnale, lo avevamo già fatto e questa sarebbe una buonissima occasione per ripartire insieme».

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Podisti pronti: il Grand Prix è un po’ “virtual” ma c’è, si parte a fine maggio

Se da un lato c’è l’obbligo di non creare assembramenti, dall’altro lato il via libera per l’attività podistica c’è. E allora il novarese Sandro Negri, insieme ad Adriano Montanari, ha pensato bene di unire le due regole e mantenere il “Grand prix podistico città di Novara” edizione 2020. La “Deejay running football & sport team” non rinuncia all’evento primaverile/estive caro agli sportivi di Novara città e non, ma lo presenta in veste leggermente modificata.     Le tappe non sono più 12, con la solita partenza ad aprile e la chiusura a fine giugno in occasione di Streetgames, ma 6, con primo appuntamento fissato per il 26 maggio: ciascuno dovrà attivare il proprio Gps e stopparlo dopo i 6 km di corsa e inviare lo screenshot a deejaysport2017@gmail.com. Il tutto entro il venerdì della settimana di gara, così che Negri e Montanari potranno stilare le classifiche e aggiornarle di settimana in settimana in modo puntuale. Al termine della manifestazione verranno premiate le diverse discipline. Sport e solidarietà: per ogni persona che si iscriverà, versando una quota minima di 10 euro all’iban del fondo “Aiutiamo Novara” riceverà un pacco gara con un ricco kit. «Abbiamo fatto andare le nostre teste anche in queste settimane di chiusura, non siamo più giovani sulla carta di identità ma mentalmente sì, - dice sorridendo Negri – abbiamo percepito la voglia di correre, di riprendere la normalità e così abbiamo organizzato la gara in totale sicurezza unendo l’aspetto benefico che visto il momento è davvero importante. Abbiamo già qualche iscritto e abbiamo raccolto circa 600 euro. Ci dispiace non essere presenti come al solito, ma anche così ci facciamo sentire». Una corsa diversa dal solito con la speranza che la classica, la Mezza maratona di San Gaudenzio si potrà svolgere: «Vogliamo essere ottimisti, noi siamo già a lavoro, la prossima mezza vogliamo sperare che ci sarà. E comunque, - chiude Negri con il suo solito spirito di darsi da fare per gli altri – se questa emergenza si esaurisce prima siamo pronti con il Grand prix autunnale, lo avevamo già fatto e questa sarebbe una buonissima occasione per ripartire insieme».

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