Rg Ticino, Civeriati torna sulla panchina dei Verdegranata

Come anticipato domenica, la conferma è giunta nel tardo pomeriggio di lunedì, il presidente dell’Rg Ticino Guido Presta, dopo aver accettato le dimissioni dell’allenatore Antonio Alacqua e del ds Francesco Musumeci, non ha perso tempo, nel trovare il nuovo mister: Stefano Civeriati (56 anni), che torna sulla panchina dei verdegranata, che aveva già guidato nella stagione 2019/20 quando subentrò a Luca Cataldo.

«Conosce l’ambiente, è un professionista a tutti gli effetti, con lui avevo instaurato un ottimo rapporto. Ritengo sia la persona giusta per risolllevare le sorti di un gruppo che possiede valori tecnici e caratteriali importanti. Da tutti, adesso, mi aspetto un rendimento ben diverso degli undici punti ottenuti nelle prime sette giornate di un campionato che ritengo sia ancora alla nostra portata per ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati, tornare in serie D”».

Le parole del numero uno del club novarese. Che per il ruolo di direttore sportivo non intende, per ora, trovare il sostituto, ma continuare come in passato in Eccellenza ad occuparsi in prima persona della propria squadra.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Guido Ferraro

Guido Ferraro

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Rg Ticino, Civeriati torna sulla panchina dei Verdegranata

Come anticipato domenica, la conferma è giunta nel tardo pomeriggio di lunedì, il presidente dell’Rg Ticino Guido Presta, dopo aver accettato le dimissioni dell’allenatore Antonio Alacqua e del ds Francesco Musumeci, non ha perso tempo, nel trovare il nuovo mister: Stefano Civeriati (56 anni), che torna sulla panchina dei verdegranata, che aveva già guidato nella stagione 2019/20 quando subentrò a Luca Cataldo.

«Conosce l’ambiente, è un professionista a tutti gli effetti, con lui avevo instaurato un ottimo rapporto. Ritengo sia la persona giusta per risolllevare le sorti di un gruppo che possiede valori tecnici e caratteriali importanti. Da tutti, adesso, mi aspetto un rendimento ben diverso degli undici punti ottenuti nelle prime sette giornate di un campionato che ritengo sia ancora alla nostra portata per ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati, tornare in serie D”».

Le parole del numero uno del club novarese. Che per il ruolo di direttore sportivo non intende, per ora, trovare il sostituto, ma continuare come in passato in Eccellenza ad occuparsi in prima persona della propria squadra.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata