GIANA ERMINIO-NOVARA 0-1
Massimo risultato col minimo sforzo, grazie a due cadeau dei lombardi, protagonisti in negativo portiere Zacchi e il centrocampista Caferri. L’estremo di casa alla mezz’ora esce a vuoto sul traversone dalla destra di Kerrigan spalancando la porta al difensore Urso, che festeggia nel modo migliore la presenza numero 45 con la maglia del Novara, realizzando il secondo a distanza di quasi un anno, il primo l’11 febbraio 2023 contro il Lecco. Novara che sblocca il risultato dopo un terzo di gara nel quale la formazione allenata da Giacomo Gattuso si era fatta preferire sul piano della manovra, senza però trovare mai il pertugio giusto per sbloccare il match.
Il secondo episodio chiave pochi istanti prima del riposo, quando il centrocampista Caferri, ammonito in avvio di gara, trattiene ingenuamente Calcagni, inevitabile il secondo cartellino giallo, con conseguente espulsione.
Ripresa con la Giana in inferiorità numerica, che paga oltremisura la cessione al mercato di gennaio del suo cannoniere Tommaso Fumagalli (12 gol) al Como per 350.000 euro. I neopromossi biancocelesti, che non vanno a segno da 318 minuti, un punto nelle ultime cinque partite, non riescono ma a rendersi pericolosi in avanti, invocando inutilmente per due presunti mani in area novarese. L’esperienza dei difensori Bertoncini (al rientro) e Lorenzini, la fisicità di Boccia, le coperture preventive dei centrocampisti Di Munno, capitan Ranieri e Calcagni, tutti e tre gravati dalle ammonizioni, consentono al Novara una gara di contenimento. Gli innesti di forze fresche consentono agli azzurri di condurre in porto un successo pesantissimo nel complicato cammino verso la salvezza, ma la ritrovata solidità difensiva, il ritorno al successo dopo un punto nelle tre precedenti gare con 7 gol subiti, deve essere il punto di partenza per un Novara che autorizza a guardare al futuro con fiducia.
GIANA ERMINIO (3-5-2) Zacchi 5; Previtali 6, Ferrante 5,5 (31’ st Messaggi ng), Minotti 6; Lamesta 6 (31’ st Mb. Fall 5.5), Franzoni 6, Pinto 5 (17’ st Marotta 6), Acella 6 (1’ st Groppelli 5), Caferri 4.5; Verde 5.5 (17’ st Ballabio 6), Ma. Fall 5. A disp. Pirola, Fumagalli, Boafo, Perna, Colombara, Corno, Barzotti, Piazza. All. Chiappella 5.5
NOVARA (3-5-2) Minelli 6; Boccia 6.5, Bertoncini 6.5, Lorenzini 6.5; Kerrigan 6.5 (31’ st Donadio ng), Di Munno 6.5, Ranieri 6 (31’ st Ngamba 5), Calcagni 6.5 (41’ st Schirò ng), Urso 7; Corti 6 (16’ st Bentivegna 5.5), Ongaro 5.5 (31’ st Scappini ng). A disp. Menegaldo, Desjardins, Cannavaro, Caravaca, Migliardi, Vilhjalmsson, Lancini. All. Gattuso 6.5
ARBITRO Gangi di Enna 6
MARCATORE pt 32’ Urso
NOTE spettatori 500. Espulso 45′ pt Caferri per doppia ammonizione. Ammoniti Calcagni, Caferri, Di Munno, Ranieri, Minelli, Angoli 1-6. Recupero pt 2’, st 5’
RISULTATI (24° giornata) Pergolettese-Vicenza 0-2; Renate-Legnago 0-1; Giana-Novara 0-1; Arzignano-Pro Sesto 1-1; Pro Vercelli-Atalanta U23 1-1; Triestina-Pro Patria 1-2; Lumezzane-Alessandria 2-1; Albinoleffe-Mantova 2-1; Virtus Verona-Padova 1-1; Trento-Fiorenzuola 0-2.
CLASSIFICA Mantova 57; Padova 51; Triestina 46; Atalanta U23 38; Vicenza, Pro Vercelli 37; Lumezzane 35; Virtus Verona 34; Albinoleffe 33; Pro Patria 32; Giana Erminio, Legnago 31; Renate Arzignano 29; Pergolettese, Trento 27; Novara, Fiorenzuola 22; Pro Sesto 19; Alessandria (-1) 14.
PROSSIMO TURNO (25° giornata) venerdì 9/2/ore 20.45: Pro Sesto-Alessandria, Mantova-Triestina; sabato 10/2/ore 16.15: Pro Patria-Pergolettese; ore 18.30: Arzignano-Giana, Atalanta U23-Vicenza, Fiorenzuola-Pro Vercelli, Padova-Trento, Novara-Virtus Verona; ore 20.45: Legnago-Albinoleffe, Renate-Lumezzane.