Arriva la capolista Padova al Piola, i veneti, 72 punti, sono la squadra che ha fatto più punti di tutti in Italia sulle 266 squadre dalla Serie A alla Serie D, davanti alla coppia a 69 punti Sassuolo in serie B e i cuneesi del Bra in serie D, l’Inter capolista in A con 64. In C negli altri due gironi la Virtus Entella con 71 nel B, i pugliesi dell’Audace Cerignola con 48 nel C che però è a 18 squadre dopo le esclusioni di Taranto e Turris.
Sulla panchina dei biancoscudati veneti il bergamasco Matteo Andreoletti, 35 anni, uno degli allenatori emergenti del calcio italiano, che nelle precedenti cinque volte che ha affrontato il Novara da tecnico ha sempre vinto, in serie D con la Sanremese 3-2 in Liguria nella gara di andata e 5-1 al ritorno in Piemonte, in serie C con la Pro Sesto 2-1 al Breda di Sesto Sangiovanni all’andata e 1-0 al ritorno al Piola; col Padova 2-1 in Veneto. Per gli amanti delle statistiche Andreoletti ha sempre affrontato il Novara a Novara nel girone di ritorno.
Azzurri che si presentano in grande emergenza, stagione finita per il laterale destro Ghiringhelli, infortunato il trequartista Morosini, con 6 reti il top scorer degli azzurri, squalificati il centrocampista Calcagni e la punta Da Graca, uno dei numerosi innesti del mercato di gennaio, dalla Juventus Next Gen.
Gattuso che ha preferito non parlare prima della gara, parrebbe orientato a schierare la squadra col 3-4-3. Davanti al portiere Minelli ci saranno Bertoncini, Lorenzini e Khailoti. In mezzo al campo a destra Donadio, interni Ranieri e Basso, a sinistra Anzolin. Davanti Gerardini, Asencio e Agyemang.
Il direttore sportivo Federico Boveri in questo delicato momento, con la squadra che non segna da 326 minuti, reduce da tre sconfitte consecutive, ha deciso di metterci la faccia analizzando le difficoltà emerse nell’ultimo mese: “In settimana abbiamo cercato di analizzare con i ragazzi, il mister e lo staff tecnico quello che stiamo vivendo. Non ci è piaciuto l’atteggiamento visto col Caldiero, ma siamo convinti che contro la prima in classifica la partita si prepara da sola. Tutti sono chiamati a reagire e non ho dubbi che lo sapranno fare. Nel calcio si può vincere, pareggiare o perdere, ma serve dare sempre tutto. I playoff sono ancora alla nostra portata, la società ci crede, tocca alla squadra dimostrare di crederci, di volerli disputare. Un peccato dover affrontare una grande squadra come dicono i numeri sia il Padova, con tante assenze, ma anche questo deve essere una opportunità per chi andrà in campo per farsi trovare pronto e dimostrare tutto il suo valore”.
IL PROGRAMMA (33ª giornata) Giana-Triestina 3-0; Alcione-Pro Vercelli 1-2; Renate-Clodiense 2-1; domenica 23/3/ore 12.30: Pergocrema-Arzignano; ore 15: Novara-Padova, Feralpisalò-Trento; ore 17.30: Vicenza-Caldiero, Virtus Verona-Lecco, Albinoleffe-Lumezzane; posticipata a mercoledì 2 aprile ore 18.30 Pro Patria-Atalanta U23.
CLASSIFICA: Padova 75; Vicenza 71; Feralpisalò 59; Albinoleffe, Trento, Renate 50; Giana 49; Virtus Verona 47; Atalanta U23 46; Alcione, Novara (-2) 42; Arzignano 41; Pergolettese 39; Lumezzane 38; Lecco, Pro Vercelli 36; Triestina (-5) 33; Pro Patria 26; Caldiero 25; Clodiense 18.
PROSSIMO TURNO (34ª giornata) venerdì 28/3/ore 20.30: Arzignano-Renate; sabato 29/3/ore 15: Triestina-Feralpisalò; ore 17.30: Clodiense-Novara, Alcione-Pergolettese; domenica 30/3/ore 12.30: Atalanta U23-Padova; ore 15: Pro Vercelli-Vicenza; ore 17.30: Trento-Albinoleffe, Lumezzane-Caldiero, Virtus Verona-Pro Patria; lunedì 31/3/ore 20.30: Lecco-Giana.