Serie C e D: il mercato di Novara, Gozzano e NovaRomentin

Novara: Morosini e Camolese Gozzano: Carollo e Dentale NovaRomentin da giovedì al lavoro

Prosegue il lavoro del Novara nel ritiro di Arona sul Lago Maggiore. Che terminerà giovedì 25 luglio quando gli azzurri disputeranno la prima amichevole stagionale allo stadio “Piola” (ore 18) contro la Rappresentativa torinese The Soccer and Accademy. La ripresa è prevista dal 27 luglio in Val Borbera a Cairo Montenotte in provincia di Savona per completare la preparazione. Il debutto in Coppa Italia sabato 10 agosto (ore 18) allo stadio “Città di Meda” contro i brianzoli del Renate.

Intanto il ds Christian Argurio ha messo a segno altri due colpi del mercato, contratto biennale al 30 giugno 2026 allo svincolato attaccante Leonardo Morosini (classe 1995) reduce dalla promozione in serie B nei playoff con la Carrarese, in carriera 7 presenze in Serie A e 155 in B. Fatto l’esterno sinistro Nicola Camolese (classe 2005) dalla Primavera del Venezia, contratto triennale al 2027. Restano in uscita il centrocampista spagnolo Antonio Caravaca (2004) e l’attaccante Lorenzo Catania (’99) rientrato dal prestito di gennaio all’Olbia.
“La squadra è vicina ad essere completata, ci manca un attaccante importante, per il quale abbiamo già alcuni profili che sono stati valutati attentamente, non dobbiamo avere la fretta di chiudere nell’immediato, perché già così ritengo che sia stato fatto un buon lavoro” la sottolineatura del ds Argurio.

SERIE D, GOZZANO PRIMI INNESTI
Dopo il difensore Frank Owusu Amoabeng (classe 2001) ex Varesina e Novara, i cusiani del ds Giacomo Diciannove ingaggiano due under, il centrocampista Marcello Carollo (2005) che era nei parmensi del Borgo San Donnino di Fidenza e l’attaccante Alessandro Dentale (2004) dalla Primavera del Verona dove ha realizzato 6 reti in 23 presenze. Il club del presidente Fabrizio Leonardi e del dg Mauro Lesina ha confermato i difensori Alessandro Dalmasso (’96), Matteo Di Giovanni (2000), Niccolò Bianchi (2003), i centrocampisti Riccardo Gemelli (’93), Tommaso Graziano (2003), Nicholas Pluvio (2004), Stefano Pennati (2000), gli attaccanti Alessandro Infantino (2005), Vincenzo Lettieri (2006). “Da anni questo è il periodo più affascinante ma anche quello in cui si preferisce, nella nostra società, parlare poco e lavorare sotto traccia – mette in risalto il presidente dei cusiani – c’è già una buona base di partenza, qualcosa manca ma abbiamo piena fiducia nel lavoro dei nostri direttori Lesina e Diciannove che ancora una volta metteranno a disposizione del nuovo mister Manuel Lunardon dei giocatori all’altezza della categoria molto complicata e competitiva che è diventata la serie D”.

NOVAROMENTIN GIOVEDI’ AL VIA
Una rivoluzione in piena regola quella che sta attuando il NovaRomentin col ds Alessandro Bratto. Poche le conferme, il portiere Mathias Ferrante (2006), i difensori Alessandro Cavin (20069 e l’ucraino Denys Svystelnyk (2004), il centrocampista Alessio Rizzo (’98), l’attaccante Thomas Altomonte (2006).
Dodici i nuovi: il portiere Angelo Agostino (2006) dalla Primavera del Lecco; difensori: Federico Bertoni (’99) dal Caravaggio, Paolo Cannistrà (2000) dal Vado, Gabriele Chelli (2005) dal Mezzolara; centrocampisti: Alessandro Vernocchi (’98) dalla Folgore Caratese, Luigi Dodaro (’97) dal Vado, Samuele Gerbino (2004) dal Novara (da gennaio al Carpi), Giuseppe Mollica (2005) dal Bitonto; attaccanti: Matteo Saccà (’94) dal Derthona, Leonardo Pereira (2001) dal Gozzano, Giammario Piscitella (’93) ex Novarea reduce da un campionato iniziato con la Pistoise, concluso con l’Aquila. L’inizio della preparazione è fissato per le ore 17 di giovedì 25 luglio a Romentino. “Abbiamo deciso di partire presto, considerato che il primo impegno ufficiale è domenica primo settembre in Coppa Italia, il campionato parte sette giorno dopo domenica 8, ci manca qualcosa, una punta importante ma non c’è fretta di arrivare a chiudere, ci sono stati proposti diversi giocatori che stiamo valutando, l’importante è avere la capacità di costruire un gruppo che sappia essere coeso, quando si cambia parecchio come abbiamo fatto noi bisogna avere la calma necessaria per fare in modo che i ragazzi entrino in sintonia tra loro e col mister Pablo Gonzalez che può lavorare con uno staff di valore che siamo convinti sapranno farsi apprezzare”.

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Guido Ferraro

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