VIRTUS VERONA-NOVARA 1-1
Il terzo gol in sei giornate, tutti realizzati dagli attaccanti, dopo D’Orazio con la Pro Patria, Scappini con la Giana, rompe il ghiaccio anche il panzer Simone Rossetti, consente al Novara di conquistare il terzo pareggio, secondo consecutivo, uscire indenne dalla temuta trasferta al “Cavagnin Nocini” di Verona.
Novara che ha saputo soffrire, limitare le sfuriate offensive della formazione allenata dal presidente-allenatore Gigi Fresco (62 anni), al secondo pari interno per 1-1, dopo il Vicenza, due punti nelle ultime tre partite, che hanno frenato la corsa di una Virtus, alla quale non è bastato un superlativo Casarotto, al quarto gol nel primo mese della regular season.
Azzurri subito in vantaggio, colpo di testa di Rossetti su cross dalla corsia mancina di Boccia. I padroni di casa schiumano rabbia, si affidano al capitano Danti che su punizione da fuori area mette i brividi lungo la schiena dei fedelissimi del Novara al seguito. Il pari non si fa attendere, uscita insicura di Desjardins che smanaccia un pallone da bloccare, che invece è preda di Casarotto che insacca con un destro al volo.
Il Novara non si scompone, prova a macinare gioco, accetta il confronto a viso aperto, malgrado si percepisca la differenza di valori in campo. Ci prova l’arrembante difensore Caradonna (alla prima nell’undici di partenza), con una conclusione potente di destro ai venti metri, che il portiere Sibi disinnesca in angolo. Lo scafato nocchiero Gigi Fresco cambia modulo: passa al 5-3-2, porta Zarpellon largo a destra dietro, chiede al trequartista Danti di abbassarsi in mezzo da interno sinistro, tiene Metlika centrale e Demirovic interno destro. La Virtus lievita ma difetta nella mira, il colpo di testa dell’inossidabile Juanito Gomez sorvola la traversa. Casarotto approfitta di una ingenuità di Scaringi, carpisce il pallone e serve un cioccolatino da spedire in gol a Demirovic che solo davanti a Desjardins arriva scoordinato e grazia il Novara.
Nell’intervallo Fresco si dimostra attento e navigato quando toglie Mazzolo (ammonito), mette Ruggero centrale, insiste nel 5-3-2. Il primo pericolo lo procura l’imprendibile Casarotto che sfonda a sinistra,
dribbla Bertoncini e Scaringi dalla linea di fondo e centra, decisivo il salvataggio di Boccia di testa sulla linea ad anticipare Gomez in serata non eccelsa.
Il Novara nel primo quarto d’ora fatica ad uscire dalla propria metà campo sulla pressione della Virtus che porta a concludere Danti e Demirovic, fortunatamente per gli azzurri, non inquadrano lo specchio della porta. Finalmente il tecnico Buzzegoli inserisce in mezzo al campo forze fresche con i giovani Gerbino e Speranza, arretra il duttile Calcagni a destra in difesa al posto dei Caradonna (costretto a chiedere il cambio per problemi fisici). Subito Gerbino va al tiro dal limite ma difetta nella mira. La Virtus ci prova col solito Casarotto, Desjardins non si fa sorprendere. Le squadre evidenziano la stanchezza in una gara combattuta, si allungano, il Novara chiede invano un penalty per l’uscita di Sibi su Donadio. I minuti scorrono ed il “punticino” viene difeso coi denti, sulla punizione di Manfrin è reattivo Desjardins. Nel recupero una chance per parte: Corti, all’esordio con gli azzurri, ci prova di testa, mentre sulla ripartenza della Virtus per poco non arriva la beffa, sul fendente dal limite con Metlika, vola Desjardins a blindare un punto che è sicuramente prezioso per il morale di una squadra che, nella città di Giulietta e Romeo, ha saputo usare la sciabola e non solo il fioretto. Adesso però serve continuità dalla prossima trasferta di sabato al “Breda” con la Pro Sesto, che ha vinto ad Alessandria acuendo la crisi dei grigi.
VIRTUS VERONA (4-3-1-2) Sibi 6; Mazzolo 5.5 (1′ st Ruggero 6), Cabianca 6, Faedo 6, Manfrin 6; Demirovic 6 (33′ st Toffanin ng), Metlika 6, Zarpellon 6 (33′ st Daffara ng); Danti 6; Casarotto 7, Gomez 6. A disp.: Zecchin, Voltan, Cellai, Mehic, Begheldo, Ntube, Zigoni, Lodovici, Menato, Ambrosi. All. Fresco 6
NOVARA (4-3-1-2) Desjardins 5.5; Caradonna 6.5 (22′ st Speranza 6), Bertoncini 5.5, Scaringi 5.5, Boccia 6.5; Bagatti 5.5, Di Munno 6 (22′ st Gerbino 6), Calcagni 6.5; Donadio 6; Rossetti 6.5, Scappini 5.5 (35′ st Corti ng). A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli, Bonaccorsi, Gerardini, Khailoti, Ranieri, Savini, Migliardi, D’Orazio. All. Buzzegoli 6
ARBITRO Zanotti di Rimini 6
MARCATORI pt 7′ Rossetti, 19′ Casarotto
NOTE spettatori paganti 467. Serata ideale. Terreno in perfette condizioni. Ammoniti Mazzolo, Di Munno, Bonaccorsi (dalla panchina), Bagatti, Boccia, Donadio e l’allenatore Buzzegoli. Angoli 5-4. Recupero pt 1′, st 4′
RISULTATI (6^ giornata) Virtus Verona-Novara 1-1; Triestina-Mantova 4-1; Pergolettese-Pro Patria 0-1; Alessandria-Pro Sesto 0-2; Albinoleffe-Legnago 0-1; Trento-Padova 0-3; Pro Vercelli-Fiorenzuola 4-1; Giana-Arzignano 0-1 ; Vicenza-Atalanta U23 3-0. Domenica 1/10/ore 18.30: Lumezzane-Renate.
CLASSIFICA Padova 16; Vicenza 14; Mantova 13; Triestina 12; Vicenza, Virtus Verona 11; Arzignano, Legnago 10; Lumezzane 9; Trento, Renate, Pro Vercelli 8; Atalanta U23, Pergolettese, Pro Sesto, Pro Patria 7; Fiorenzuola 6; Albinoleffe, Giana 4; Novara 3; Alessandria 1.
PROSSIMO TURNO (7^ giornata) venerdì 6/10/ore 20.45: Mantova-Alessandria; sabato 7/10/ore 16.15: Legnago-Giana, Pro Sesto-Novara, Renate-Triestina; ore 18.30: Atalanta U23-Albinoleffe, Padova-Pro Patria, Trento-Lumezzane. Domenica 8/10/ore 20.45: Fiorenzuola-Pergolettese; lunedì 9/10/ore 20.30: Pro Vercelli-Vicenza.
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