Serie C, il Novara cade a Vicenza dopo 11 gare utili: due rigori mandano ko gli Azzurri

Una sconfitta amara da accettare per gli azzurri che dopo un avvio troppo timido, hanno saputo pareggiare con Urso ad inizio ripresa, colpire un palo con Ongaro, mettere in apprensione i veneti che solo grazie al terzo rigore sono riusciti ad imporsi.

VICENZA-NOVARA 2-1
La squadra di Gattuso, che si era presentata in grande emergenza per le assenze dei difensori Bertoncini e Lancini, dell’esterno Kerrigan, delle punte Corti e Scappini infortunati, è costretta a soffrire la veemenza iniziale dei veneti, sul traversone dalla destra di Della Morte in area è ingenuo Boccia che spinge alle spalle Costa. L’arbitro indica il dischetto, perfetta la trasformazione dell’attaccante Ferrari che spiazza Minelli che si tuffa a destra, pallone a sinista. Novara che accusa il colpo, Vicenza che potrebbe raddoppiare tre minuti dopo quando Khailoti atterra in area l’imprendibile Della Morte lanciato a rete.

Secondo penalty, sul dischetto si presenta l’ex Ronaldo che però calcia malamente alla destra di Minelli che sventa. Novara che resta in partita, Vicenza che rallenta il ritmo. Ancora protagonista Ferrari (36′) con un sinistro al volo che sorvola la traversa. Prima del riposo il Novara va vicinissimo al pareggio, perfetta imbucata di Ranieri in area per Ongaro che solo davanti a Confente calcia di potenza di sinistro che il portiere disinnesca in corner. Si va al riposo coi padroni di casa sul vantaggio minimo.

Novara che ritorna in campo con un piglio ben diverso, anche in virtù dei due cambi, dentro Donadio e Gerardini, giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive, al posto di un difensore Bonaccorsi e del regista Ranieri. Immediato il pareggio, cross di Boccia dalla destra, palla in area per Ongaro che in posizione precaria manda la sfera sul palo, riprende Urso che pareggia con una rasoiata mancina. Terzo gol per l’arrenbante esterno sinistro dopo quelli con Giana e Renate. La gara diventa incandescente, i biancorossi di casa spinti dal numeroso pubblico provano a spingere, la conclusione di Ronaldo è preda di Minelli. Il tecnico Stefano Vecchi prova a cambiare l’inerzia della contesa, passa al 4-2-4 con Delle Monache, Della Morte, Pellegrini e Ferrari, ma rischia in una ripartenza del Novara con Gerardini che innesca Ongaro che entra in area e calcia un rasoterra che si stampa sul palo. A spostare la gara a vantaggio del Vicenza, questa volta in maniera definitiva, è la trattenuta, evitabile, di Lorenzini su Ferrari. L’arbitro Madonia, vicino all’azione, non ha il minimo dubbio nell’indicare il dischetto. Dove si porta Franco Ferrari che realizza con un destro imprendibile per Minelli. L’attaccante si conferma spietato contro gli azzurri, era andato a segno anche nel 2-2 dell’andata al “Piola”, si porta a quota 67 reti realizzate nel girone A della Serie C, dove è il miglior bomber davanti ad Andrea Brighenti che ora gioca in Serie D nella Clivense, in gol in questa domenica nel successo sul Caravaggio (1-0) nel girone B.

Nel finale Ferrari va vicino al terzo gol di testa sul traversone dalla destra di Cavion. I cambi di Gattuso, che passa al 4-2-4 con davanti Donadio, Gerardini, Ongaro e l’islandese Vilhjalmsson che rileva Bentivegna in debito d’ossigeno, non portano pericoli per la porta del portiere Confente. Affiora la stanchezza, le squadre si allungano e il risultato condanna il Novara all’undicesima sconfitta in campionato. Gli azzurri sono terz’ultimi a quattro punti dalla salvezza diretta. Che gli uomini di Gattuso proveranno ad ottenere nelle prossime tre gare, due in casa col Legnago (unica squadra in Italia imbattuta nel 2024 tra le 100 del calcio professionistico) e Fiorenzuola all’ultima giornata, in mezzo la trasferta al “Tognon” di Fontanafredda con la Triestina, che nelle ultime due gare interne ha ottenuto un solo punto con l’Atalanta U23, che in questo turno di campionato è stata sconfitta dalla Virtus Verona, tre punti che ipotecano la salvezza per gli scaligeri del presidente-allenatore Gigi Fresco.
Dopo il match col Vicenza il Novara ha diramato un Comunicato stampa dove, a suo giudizio, riteneva che: “sia stata una giornata infelice da parte del direttore di gara, anche se ci rammarichiamo fortemente per non aver raccolto quello che il campo ha dimostrato”.

VICENZA (3-4-1-2): Confente 6.5; Cuomo 6, Golemic 6.5, Laezza 6 (14’ st Delle Monache 5.5); De Col 6.5, Tronchin 6 (23’ st Greco 6), Ronaldo 5.5, Costa 6; Della Morte 6.5; Pellegrini 5.5 (23’ st Cavion 6.5), Ferrari 7. A disp. Massolo, Gallo, Proia, Busato, Talarico, Sandon, Fantoni. All. Vecchi 6.5
NOVARA (3-5-2): Minelli 6.5; Bonaccorsi 5.5 (1’ st Donadio 6.5), Lorenzini 5, Khailoti 5.5; Boccia 5.5, Di Munno 6 (33’ st Ngamba 5), Ranieri 5.5 (1’ st Gerardini 6), Calcagni 6, Urso 6.5; Bentivegna 5 (33’ st Vilhjalmsson ng), Ongaro 6. A disp. Menegaldo, Desjardins, Schiò, Cannavaro, Caravaca, Migliari, Caradonna. All. Gattuso 6
ARBITRO Madonia di Palermo 5.5
MARCATORI pt 11’ rig. Ferrari; st 2’ Urso, 26’ rig. Ferrari
NOTE: ammoniti: Khailoti, Di Munno, Delle Monache, Lorenzini, Costa, Ongaro; recupero: pt 0’, st 4’

RISULTATI (35ª giornata) sabato: Pro Vercelli-Albinoleffe 3-1; Trento-Giana 0-0; Fiorenzuola-Alessandria 2-2; Legnago-Pro Sesto 2-2. Ieri: Pergolettese-Arzignano 1-1; Vicenza-Novara 2-1; Lumezzane-Padova 1-1; Atalanta U23-Pro Patria 4-1; Triestina-Virtus Verona 0-1; Renate-Mantova 2-0.

CLASSIFICA Mantova 79; Padova 70; Vicenza 61; Triestina 60; Atalanta U23 55; Legnago 54; Giana 50; Pro Vercelli, Lumezzane 47; Trento 45; Virtus Verona, Renate 44; Albinoleffe, Pro Patria 43; Arzignano 40; Pergolettese 38; Fiorenzuola 37; Novara 36; Pro Sesto 28; Alessandria (-3) 19.

PROSSIMO TURNO (36ª giornata) venerdì 12/4/ore 20.45: Arzignano-Fiorenzuola; sabato 13/4/ore 16.15: Albinoleffe-Renate; ore 18.30: Novara-Legnago, Pro Sesto-Lumezzane, Alessandria-Pro Patria, Trento-Pro Vercelli; ore 20.45: Padova-Atalanta U23; Virtus Verona-Pergolettese; domenica 14/4/ore 14: Giana-Triestina; ore 18.30: Mantova-Vicenza.

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Serie C, il Novara cade a Vicenza dopo 11 gare utili: due rigori mandano ko gli Azzurri

Una sconfitta amara da accettare per gli azzurri che dopo un avvio troppo timido, hanno saputo pareggiare con Urso ad inizio ripresa, colpire un palo con Ongaro, mettere in apprensione i veneti che solo grazie al terzo rigore sono riusciti ad imporsi.

VICENZA-NOVARA 2-1
La squadra di Gattuso, che si era presentata in grande emergenza per le assenze dei difensori Bertoncini e Lancini, dell'esterno Kerrigan, delle punte Corti e Scappini infortunati, è costretta a soffrire la veemenza iniziale dei veneti, sul traversone dalla destra di Della Morte in area è ingenuo Boccia che spinge alle spalle Costa. L'arbitro indica il dischetto, perfetta la trasformazione dell'attaccante Ferrari che spiazza Minelli che si tuffa a destra, pallone a sinista. Novara che accusa il colpo, Vicenza che potrebbe raddoppiare tre minuti dopo quando Khailoti atterra in area l'imprendibile Della Morte lanciato a rete.

Secondo penalty, sul dischetto si presenta l'ex Ronaldo che però calcia malamente alla destra di Minelli che sventa. Novara che resta in partita, Vicenza che rallenta il ritmo. Ancora protagonista Ferrari (36') con un sinistro al volo che sorvola la traversa. Prima del riposo il Novara va vicinissimo al pareggio, perfetta imbucata di Ranieri in area per Ongaro che solo davanti a Confente calcia di potenza di sinistro che il portiere disinnesca in corner. Si va al riposo coi padroni di casa sul vantaggio minimo.

Novara che ritorna in campo con un piglio ben diverso, anche in virtù dei due cambi, dentro Donadio e Gerardini, giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive, al posto di un difensore Bonaccorsi e del regista Ranieri. Immediato il pareggio, cross di Boccia dalla destra, palla in area per Ongaro che in posizione precaria manda la sfera sul palo, riprende Urso che pareggia con una rasoiata mancina. Terzo gol per l'arrenbante esterno sinistro dopo quelli con Giana e Renate. La gara diventa incandescente, i biancorossi di casa spinti dal numeroso pubblico provano a spingere, la conclusione di Ronaldo è preda di Minelli. Il tecnico Stefano Vecchi prova a cambiare l'inerzia della contesa, passa al 4-2-4 con Delle Monache, Della Morte, Pellegrini e Ferrari, ma rischia in una ripartenza del Novara con Gerardini che innesca Ongaro che entra in area e calcia un rasoterra che si stampa sul palo. A spostare la gara a vantaggio del Vicenza, questa volta in maniera definitiva, è la trattenuta, evitabile, di Lorenzini su Ferrari. L'arbitro Madonia, vicino all'azione, non ha il minimo dubbio nell'indicare il dischetto. Dove si porta Franco Ferrari che realizza con un destro imprendibile per Minelli. L'attaccante si conferma spietato contro gli azzurri, era andato a segno anche nel 2-2 dell'andata al "Piola", si porta a quota 67 reti realizzate nel girone A della Serie C, dove è il miglior bomber davanti ad Andrea Brighenti che ora gioca in Serie D nella Clivense, in gol in questa domenica nel successo sul Caravaggio (1-0) nel girone B.

Nel finale Ferrari va vicino al terzo gol di testa sul traversone dalla destra di Cavion. I cambi di Gattuso, che passa al 4-2-4 con davanti Donadio, Gerardini, Ongaro e l'islandese Vilhjalmsson che rileva Bentivegna in debito d'ossigeno, non portano pericoli per la porta del portiere Confente. Affiora la stanchezza, le squadre si allungano e il risultato condanna il Novara all'undicesima sconfitta in campionato. Gli azzurri sono terz'ultimi a quattro punti dalla salvezza diretta. Che gli uomini di Gattuso proveranno ad ottenere nelle prossime tre gare, due in casa col Legnago (unica squadra in Italia imbattuta nel 2024 tra le 100 del calcio professionistico) e Fiorenzuola all'ultima giornata, in mezzo la trasferta al "Tognon" di Fontanafredda con la Triestina, che nelle ultime due gare interne ha ottenuto un solo punto con l'Atalanta U23, che in questo turno di campionato è stata sconfitta dalla Virtus Verona, tre punti che ipotecano la salvezza per gli scaligeri del presidente-allenatore Gigi Fresco.
Dopo il match col Vicenza il Novara ha diramato un Comunicato stampa dove, a suo giudizio, riteneva che: "sia stata una giornata infelice da parte del direttore di gara, anche se ci rammarichiamo fortemente per non aver raccolto quello che il campo ha dimostrato".

VICENZA (3-4-1-2): Confente 6.5; Cuomo 6, Golemic 6.5, Laezza 6 (14’ st Delle Monache 5.5); De Col 6.5, Tronchin 6 (23’ st Greco 6), Ronaldo 5.5, Costa 6; Della Morte 6.5; Pellegrini 5.5 (23’ st Cavion 6.5), Ferrari 7. A disp. Massolo, Gallo, Proia, Busato, Talarico, Sandon, Fantoni. All. Vecchi 6.5
NOVARA (3-5-2): Minelli 6.5; Bonaccorsi 5.5 (1’ st Donadio 6.5), Lorenzini 5, Khailoti 5.5; Boccia 5.5, Di Munno 6 (33’ st Ngamba 5), Ranieri 5.5 (1’ st Gerardini 6), Calcagni 6, Urso 6.5; Bentivegna 5 (33’ st Vilhjalmsson ng), Ongaro 6. A disp. Menegaldo, Desjardins, Schiò, Cannavaro, Caravaca, Migliari, Caradonna. All. Gattuso 6
ARBITRO Madonia di Palermo 5.5
MARCATORI pt 11’ rig. Ferrari; st 2’ Urso, 26’ rig. Ferrari
NOTE: ammoniti: Khailoti, Di Munno, Delle Monache, Lorenzini, Costa, Ongaro; recupero: pt 0’, st 4’

RISULTATI (35ª giornata) sabato: Pro Vercelli-Albinoleffe 3-1; Trento-Giana 0-0; Fiorenzuola-Alessandria 2-2; Legnago-Pro Sesto 2-2. Ieri: Pergolettese-Arzignano 1-1; Vicenza-Novara 2-1; Lumezzane-Padova 1-1; Atalanta U23-Pro Patria 4-1; Triestina-Virtus Verona 0-1; Renate-Mantova 2-0.

CLASSIFICA Mantova 79; Padova 70; Vicenza 61; Triestina 60; Atalanta U23 55; Legnago 54; Giana 50; Pro Vercelli, Lumezzane 47; Trento 45; Virtus Verona, Renate 44; Albinoleffe, Pro Patria 43; Arzignano 40; Pergolettese 38; Fiorenzuola 37; Novara 36; Pro Sesto 28; Alessandria (-3) 19.

PROSSIMO TURNO (36ª giornata) venerdì 12/4/ore 20.45: Arzignano-Fiorenzuola; sabato 13/4/ore 16.15: Albinoleffe-Renate; ore 18.30: Novara-Legnago, Pro Sesto-Lumezzane, Alessandria-Pro Patria, Trento-Pro Vercelli; ore 20.45: Padova-Atalanta U23; Virtus Verona-Pergolettese; domenica 14/4/ore 14: Giana-Triestina; ore 18.30: Mantova-Vicenza.

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