Dopo un mercato di gennaio che ha visto il Novara tra le società che hanno effettuato il maggior numero di operazioni in Lega Pro, ora servono i risultati per evitare di tornare nei Dilettanti dopo un biennio in Serie C che ha riservato più delusioni che gioie. Gli ultimi giorni sono serviti soprattutto per perfezionare le uscite, i centrocampisti Prinelli (Virtus Ciserano Bergamo), Gerbino (Carpi), gli attaccanti Catania (Olbia) e Rossetti (Livorno), a fronte dell’ultimo arrivato, l’undicesimo volto nuovo il centrocampista iberico Antonio Caravà (classe 2004) dal Sorrento dove è sceso in campo una sola volta per pochi minuti ad ottobre.
L’attore protagonista della rivoluzione azzurra è stato il dg Pietro Lo Monaco che ha messo in risalto: “Solitamente non amo intervenire a gennaio in maniera così massiccia perché cambiare tanto in poco tempo è sempre un’incognita, a prescindere dal valore dei giocatori. Però questa volta avevamo la necessità di farlo, essendo a fondo classifica. Ci siamo mossi in maniera radicale allestendo un buon organico. Siamo nelle condizioni di lottare fino all’ultimo per la salvezza”.
Ora tocca a vecchi (pochi) e nuovi (tanti) dimostrare di meritare la terza serie professionistica del calcio italiano. Novara che nelle ultime tre gare ha raccolto un solo punto, a Trento (1-1), perdendo pesantemente a Busto Arsizio contro la Pro Patria (3-0) e in casa contro il Padova (0-3), evidenziando in particolar modo i limiti difensivi come dicono i numeri: 39 gol subiti, col Fiorenzuola, le due formazioni del girone A col maggior numero di gol presi, 3 gol in più dei marchigani della Fermana fanalino di coda del girone B.
Urge porvi rimedio il più in fretta possibile, contro la Giana nel suo peggior momento della stagione, un punto nelle ultime quattro gare per la matricola lombarda, il Novara va alla ricerca del quarto successo, secondo lontano dal Piola.
L’allenatore Giacomo Gattuso mette in risalto: “Chiuso il mercato, possiamo finalmente concentrarci sul campo. Dobbiamo curare ogni aspetto e ricreare spirito di gruppo per l’obiettivo salvezza. La Giana è la rivelazione del girone di andata, è allenata da un amico e giocare sul loro campo è sempre complicato. Riprendiamo la strada dopo una fase di incertezza. Dobbiamo concentrarci sui risultati”. Novara senza i difensori Bonaccorsi (squalificato), Lancini e Khailoti e la punta Gerardini infortunati, ha recuperato Bertoncini. Conferma del modulo 3-5-2, tra i pali Minelli; terzetto arretrato Boccia, Bertoncini, Lorenzini. Sugli esterni Kerrigan a destra, Urso a sinistra, capitan Ranieri il metronomo, Calcagni e Di Munno interni, davanti Ongaro e Bentivegna.
IL PROGRAMMA (24° giornata) sabato 3/2/ore 18.30: Pergolettese-Vicenza, Renate-Legnago, Giana-Novara, Arzignano-Pro Sesto; domenica 4/2/ore 14: Pro Vercelli-Atalanta U23, Triestina-Pro Patria; ore 16.15: Lumezzane-Alessandria; ore 18.30: Albinoleffe-Mantova; ore 20.45: Virtus Verona-Padova; lunedì 5/2/ore 20.30: Trento-Fiorenzuola.
CLASSIFICA Mantova 57; Padova 50; Triestina 46; Atalanta U23 37; Pro Vercelli 36; Vicenza 34; Virtus Verona 33; Lumezzane 32; Giana Erminio 31; Albinoleffe 30; Renate, Pro Patria 29; Arzignano, Legnago 28; Pergolettese, Trento 27; Novara, Fiorenzuola 19; Pro Sesto 18; Alessandria (-1) 14.
PROSSIMO TURNO (25° giornata) venerdì 9/2/ore 20.45: Pro Sesto-Alessandria, Mantova-Triestina; sabato 10/2/ore 16.15: Pro Patria-Pergolettese; ore 18.30: Arzignano-Giana, Atalanta U23-Vicenza, Fiorenzuola-Pro Vercelli, Padova-Trento, Novara-Virtus Verona; ore 20.45: Legnago-Albinoleffe, Renate-Lumezzane.