PRO PATRIA-NOVARA 3-0
Pessima prestazione degli azzurri, travolti dalla Pro Patria allenata dall’ex Riccardo Colombo, secondo successo di fila per i tigrotti, che si sono dimostrati superiori al peggior Novara visto negli ultimi tre mesi. Risultato mai in discussione, con i lombardi che bissano il successo (2-1) della gara di andata, scavano un solco di sette punti (otto col vantaggio degli scontri diretti), che rendono oltremodo in salita la salvezza del Novara
Mentre la Pro Patria compie un significativo balzo in avanti, nel girone di ritorno, nelle prime due settimane del 2024 sei punti con cinque gol fatti e uno subito dalla “Pro”, il Novara perde certezze, alimenta dubbi, con un mercato di gennaio che non sta dando quanto la tifoseria si attendeva.
Gara che si rivela subito in salita per il Novara, che non trova sbocchi davanti, incapace di imporre il proprio gioco. Mentre la Pro Patria appare cinica e spietata, centrando una traversa col difensore Moretti (24′) di testa su corner dalla sinistra d Stanzani. Preludio del vantaggio, che giunge poco dopo, corta respinta della difesa azzurra, Castelli lascia partire una rasoterra che trafigge Desjardins sulla sua sinistra a fil di palo. L’attaccante torna al gol dopo 98 giorni, non segnava dal 7 ottobre.
A cinque minuti dal riposo il Novara ad un passo dal pareggio con un bolide di Urso che si stampa sul palo col portiere Rovida battuto.
In avvio di ripresa la Pro Patria in mezzo al campo schiera Nicco al posto del quarantenne Fietta infortunato nella prima frazione. Ci pensa subito l’immarcabile Castelli a mettere in discesa la gara per i padroni di casa, superando per la seconda volta Desjardins su imbeccata di Somma, con i difensori del Novara, tra questi l’esperto Lancini in campo dal primo minuto, immobili come le statuine del presepe, consentono a Castelli di controllare il pallone e concludere indisturbato.
Lo “Speroni” si infiamma, il Novara prova invano a riaprire la contesa ma il portiere Rovida nega due volte il gol a Urso e Corti. Poi la formazione di Gattuso evapora, i…cambi non…cambiano una gara il cui verdetto è già stato scritto. La Pro Patria si difende con la massima concentrazione e attenzione. Appena dopo la mezzora il punto esclamativo con la rete del 3-0 messa a segno dal difensore col vizio del gol Moretti, al quarto centro del campionato, che da distanza ravvicina insacca al volo di sinistro il perfetto passaggio di Parker. Sui titoli di coda ci prova anche l’indomito Stanzani che va vicino al poker con una potente conclusione dalla distanza. Termina 3-0 coi tigrotti sotto la curva a prendersi i meritati applausi per una prestazione perfetta, un derby vinto alla grande, per il Novara un mesto rientro a testa bassa negli spogliatoi, e tanti, tanti dubbi, su una squadra apparsa inerme contro un avversario che prima del derby del Ticino aveva realizzato 5 gol nelle precedenti 10 gare casalinghe, due vittorie nelle ultime 12 partite. Col Novara la Pro Patria ha messo a segno 3 reti in 90 minuti. Numeri che devono aprire gli occhi e far riflettere, la governance azzurra!

PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida 7; Vaghi 6,5 (37’ st Piran sv), Saporetti 6,5, Moretti 7; Somma 6 (13’ st Minelli 6), Fietta 6,5 (1’ st Nicco 6,5), Mallamo 6, Ndrecka 6; Pitou 6 (26’ st Marano 6), Stanzani 6,5; Castelli 8 (26’ st Parker 6,5). A disp. Mangano, Bashi, Bertoni, Citterio, Renault, Caluschi, Ferri. All. Colombo 7.5

NOVARA (4-3-3) Desjardins 5.5; Boccia 5.5, Lancini 5, Khailoti 5,5 (35’ st Bonaccorsi sv), Urso 6 (13’ st Vilhjalmsson 5); Calcagni 5.5, Ranieri 5.5 (40’ pt Migliardi 5.5), Di Munno 5.5 (35′ st Ngamba sv); D’Orazio 5 (14’ st Scappini 5.5), Corti 5, Donadio 5. A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli, Speranza, Gerbino, Caradonna. All. Gattuso 5ARBITRO Silvestri di Roma 6 MARCATORI pt 29’ Castelli; st 6’ Castelli, 30’ MorettiNOTE serata fredda. Spettatori 1000. Ammoniti Somma, Lancini, Vaghi. Angoli 1-3. Recupero pt 1’, st 5