NOVARA-PERGOLETTESE 2-1
Due rigori trasformati nel secondo tempo dagli attaccanti D’Orazio e Rossetti consentono al Novara di conquistare la prima, attesissima, vittoria in campionato. Tre punti soffertissimi ma fortemente voluti e meritati per la squadra allenata da Giacomo Gattuso, che non ha mai smesso di crederci, vedendo i propri sforzi premiati in un finale vietato ai deboli di cuore.
In avvio la punizione di Artioli impegna Desjardins che sventa in angolo.
Buona partenza dei lombardi, Novara contratto, che si fa vedere in avanti all’8’ su angolo non sfuttato che consente alla difesa dei lombardi di respingere e innescare la pericolosa ripartenza di Bariti che conclude, trovando ancora la risposta di Desjardins. Preludio al gol dei gialloblù allenati dal tecnico Abbate, punizione dalla trequarti destra, sul versante opposto in area c’è Mazzarani che conclude con Desjardins che respinge il pallone sulla testa mette di Figoli che da distanza ravvicina gonfa la rete.
Novara che prova a reagire e crea attorno alla mezz’ora una doppia occasione con Corti, la prima è salvata sulla linea da Arini, la ribattuta termina sul fondo. Finale con gli azzurri che prendono coraggio e spingono con maggiore decisione. Donadio, tra i più positivi, ruba palla e conclude dalla distanza trovando l’estremo ospite Soncin che non si fa sorprendere.
La ripresa si apre con la rete del pareggio per il Novara, Donadio viene atterrato in area, primo rigore in stagione che D’Orazio realizza con un destro rasoterra alla destra del portiere che spiazzato si tuffa a sinistra. La gara resta aperta, tra due squadre che non si risparmiano, Urso (19′) dal fondo per Rossetti, portiere e Tonoli salvano ma il “Pergo” capisce che sta rischiando. Gattuso pesca forze giovani e fresche dalla panchina inserendo Bagatti, Speranza e Gerbino, tre centrocampisti che spingono il Novara a gesttare il cuore oltre l’ostacolo. In pieno recupero dopo una azione convulsa Donadio segna ma l’arbitro non convalida il gol ma concede il rigore che realizza Rossetti con un sinistro alla destra del portiere Soncin che fa espolode il “Piola” col Novara che torna a vincere in campionato dopo 217 giorni, l’ultima volta il 16 aprile sui gardesani della Feralpisalò (1-0) che avevano appena festeggiato la storica promozione in Serie B. Novara che torna a sperare nella salvezza, atteso domenica alla trasferta a Lumezzane degli ex: il presidente Caracciolo, il capitano Pesce, il difensore Pogliano e l’attaccante Malotti, i neopromossi bresciani sono tra le squadre più in forma del momento, 7 punti nelle ultime 3 gare, due successi esterni di fila con Virtus Verona e Pro Patria.

NOVARA (4-4-2) Desjardins 6; Boccia 6, Bonaccorsi 6, Bertoncini 6, Urso 6 (36’ st Migliardi ng); Calcagni 6 (36′ st Speranza ng), Ranieri 6, Di Munno 6 (18’ st Bagatti 6), Donadio 7; D’Orazio 6.5 (38′ st Gerbino ng), Corti 6 (18’ st Rossetti 6.5). A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Caradonna, Martinazzo, Scaringi, Prinelli, Scappini. All. Gattuso 6.5

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin 6.5; Tonoli 6 (26’ st Capoferri 5.5) 6, Arini 6 (50’ st Bignami ng), Piccinini 6; Bariti 6, Mazzarani 6 (13’ st Aucelli 6), Artioli 6, Figoli 6.5, Lambrughi 6; Guiu Villanova 5.5, Caia 5.5 (25’ st Caccavo 5.5). A disp. Cattaneo, Doldi, Jaouhari, Cerasani, Andreoli, Bozzuto. All. Abbate 5.5ARBITRO Mazzoni di Prato 6Marcatori pt 17’ Figoli; st 10’ rig. D’Orazio, 49’ rig. RossettiNote giornata di sole. Spettatori 2.651 (paganti 341; abbonati 2.310).Terreno in sintetico. Ammoniti Bonaccorsi, Calcagni, Di Munno, D’Orazio, Donadio, Rossetti, Lambrughi, Guiu Villanova, Figoli, Piccinini. Angoli 4-5. Recupero pt 0, st 7’.