TRENTO-NOVARA 2-1
Al “Briamasco” di Trento festeggiano la salvezza gli aquilotti gialloblù allenati dall’ex trainer degli azzurri Bruno Tedino (subentrato all’ottava giornata all’esonerato Lorenzo Danna) con un successo di misura ma ampiamente meritato contro il Novara che subisce la sedicesima sconfitta in campionato, decima in trasferta, ma centra comunque il traguardo minimo dei play off. Con Tedino il Trento ha raccolto 41 punti in 31 partite, dimostrando fortemente di voler rimanere nei professionisti, con alle spalle una società forte guidata da diverse stagioni dal passionale presidente Mauro Giacca.
Novara che ancora una volta ha deluso, non basta la rete numero 104 dell’attaccante argentino Pablo Andres Gonzalez per evitare la sconfitta.
Trento che in 120” chiude la contesa, col fantasista Attys su passaggio di Damian, poi con un sinistro chirurgico di Pasquato che si presenta solo davanti a Desjardins e lo trafigge sul palo lontano. Novara che non crea pericoli, viene salvato dalla traversa, con deviazione di Desjardins su conclusione di Ballarini. Il gol di Gonzalez prima del riposo è un lampo che non illumina la grigia prestazione dei Marchionni-boys. Che perso Lazaar per infortunio hanno inserito Calcagni a destra, dirottando Ciancio a sinistra.
Novara che nella ripresa prova ad alzare il baricentro con l’inserimento di Galuppini, ma rischia di subire altre reti, viene tenuto in partita da Desjardens provvidenziale sulle conclusioni di Pasquato, sul colpo di testa di Trainotti, sulla rasoiata del subentrato Carletti nel finale. Mentre il portiere del Trento, il novarese Desplanches non deve mai ergersi a protagonista decisivo, protetto dall’attenta retroguardia di mister Bruno Tedino, che consegna la salvezza al Trento. Per il Novara domenica 30 aprile inizia la roulette dei play off al “Cavagnin Nocini” di Verona contro gli scaligeri della Virtus, che nelle due gare del campionato contro gli azzurri hanno pareggiato 0-0 al “Piola”, perso 1-0 in casa nel giorno del ritorno di mister Marchionni sulla panchina del Novara. Chissà che non sia un segno del destino, per provare a stupire gli scettici, dopo un decimo posto finale che non soddisfa sicuramente i fedelissimi della squadra del presidente Massimo Ferranti.
TRENTO (4-3-3): Desplanches 6.5; Galazzini 6.5, Trainotti 6.5, Vitturini 6.5, Fabbri 6.5; Ballarini 6.5, Sangalli 6.5, Damian 7 (36’ st Suciu ng); Attys 7 (13’ st Di Cosmo 6.5), Petrovic 6 (36’ st Carletti ng), Pasquato 7. A disp.: Marchegiani, Sipos, Osuji, Simonti, Semprini, Brighenti, Garofalo, Barison.
All. Tedino 7.5
NOVARA (3-5-2): Desjardins 7; Benalouane 6, Ariaudo 5.5, Illanes 6; Ciancio 5 (31’ st Tentoni ng), Varone 5.5, Ranieri 5.5, Marginean 5 (1’ st Galuppini 5.4), Lazaar 5 (23’ pt Calcagni 5.5); Gonzalez 6 (31’ st Margiotta ng), Buric 5 (31’ st Spalluto ng). A disp.: Menegaldo, Pelagotti, Di Munno, Bonaccorsi, Carillo, Khiloti, Fragomeni, Lanzarotti. All. Marchionni 5.5.
ARBITRO: Vergaro di Bari 6.
MARCATORI: pt 22’ Attys, 23’ Pasquato, 44’ Gonzalez.
NOTE: giornata sole. Spettatori 2500 circa. Terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Ciancio, Buric, Marchionni, Brighenti, Varone. Recupero: pt 1’, st 5’.
RISULTATI (38^ giornata): Arzignano-Renate 2-3; Feralpisalò-Pro Sesto 2-1; Lecco-Pro Vercelli 0-0; Mantova-Padova 1-3; Pergolettese-Triestina 1-2; Piacenza-Vicenza 1-0; Pordenone-Albinoleffe 1-0; Sangiuliano-Pro Patria 0-1; Trento-Novara 2-1; Virtus Verona-Juventus Next Gen 4-1.
CLASSIFICA: Feralpisalò 68; Lecco 61; Pro Sesto 60; Pordenone 59; Vicenza 58; Padova 56; Virtus Verona 55; Arzignano 53; Novara 52; Pergolettese 51; Renate 50; Juventus Next Gen 49; Pro Patria 47; Pro Vercelli, Mantova 45; Trento 43; Sangiuliano 42; Albinoleffe 38; Triestina 36; Piacenza 35.
I VERDETTI
Feralpisalò promossa in Serie B.
Play off: Padova (quinto)-Pergolettese (undicesima); Virtus Verona (sesto)-Novara (decimo); Renate (ottavo)-Arzignano (nono).
Al secondo turno di girone la Pro Sesto (quarta), al primo turno nazionale il
Lecco (terzo) e il Vicenza vincente Coppa Italia. Al secondo turno nazionale il Pordenone (secondo)
Play out, andata sabato 6 maggio: Albinoleffe-Mantova, Triestina-Sangiuliano. Ritorno 13 maggio: Mantova-Albinoleffe, Sangiuliano-Triestina. Si salva in caso di parità di punti e gol al termine dei 180′ la squadra meglio classificata, quindi quella che disputa le partite di ritorno in casa.
Retrocede in Serie D il Piacenza, 38 punti come l’Albinoleffe, parità negli scontri diretti (2-2 all’andata a Piacenza, 1-1 al ritorno a Zanica), bergamaschi in vantaggio nella differenza, reti -11, sugli emiliani -17.