Queste le motivazioni: “per avere, al 50° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, rialzandosi da terra stringeva i genitali dell’avversario, senza provocargli conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, ivi compresa la sua riprovevolezza, e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell’avversario e, dall’altra, la pericolosità della condotta posta in essere”.
Calcagni salterà le partite casalinghe iniziando da domenica contro la capolista Padova, quella di domenica 6 aprile coi vicentini dell’Arzignano, le trasferte contro Clodiense e Lumezzane. Tornerà disponibile per le ultime due gare contro il Trento al Piola di venerdì 18 aprile (ore 20) e nella giornata conclusiva della regular season sul campo della Triestina.
Novara che domenica contro i biancoscudati del Padova dovrà fare a meno anche degli attaccanti Morosini (infortunato) e Da Graca (squalificato). E’ entrato in diffida il portiere Minelli dopo il cartellino giallo rimediato in occasione dell’uscita sul trequartista Fasan del Caldiero, col secondo rigore che ha chiuso l’infausta trasferta in Veneto.
Dopo le partite di domenica squalificati per tre gare il difensore Lambrughi (Pergolettese), per due il centrocampista Mondini (Caldiero), per una gara i difensori Mazzolo (Caldiero) e Vitturini (Trento), i centrocampisti Bright (Alcione Milano), Rispoli (Virtus Veona), Della Latta (Vicenza) e l’attaccante Olivieri (Triestina).