CLODIENSE-NOVARA 2-1
Grande con le “grandi”, piccola con le…piccole! La stagione sulle montagne russe del Novara viene confermata anche al “Ballarin” di Chioggia dove il fanalino di coda Clodiense reduce da cinque sconfitte consecutive mette a nudo tutti i limiti: tecnici, caratteriali, gestionali, di un Novara per lunghi tratti costretto a difendersi da una squadra virtualmente retrocessa.
Riconosciuti i meriti ed il coraggio dei granata lagunari degli ex: l’allenatore Tedino, il tuttocampista Firenze e l’attaccante Zigoni, una Clodiense mai doma e neppure rassegnata alla sconfitta, va invece ribadito, ancora una volta, la tattica attendista di un Novara che ha cercato, senza riuscirci, di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, venendo alla fine punito.
Non bastano le assenze del difensore Lorenzini (febbricitante), degli squalificati Calcagni e Da Graca, degli attaccanti Morosini e Asencio infortunati. Non si sono visti i 24 punti di differenza in classifica, col Novara costretto nel convulso finale a subire l’undicesima sconfitta, settima in trasferta. Clodiense che per i risultati ottenuti contro il Novara lotterebbe per le primissime posizioni, considerato che nella gara di andata era uscita indenne dal Piola pareggiando 0-0. Numeri che devono far riflettere.
Il portiere Minelli, strepitoso nel primo tempo su Salvi e Sinani, nel secondo su Biondi, nulla ha potuto sui titoli di coda di una partita che il Novara, dopo essere passato in vantaggio sulla punizione da fuori area di Basso, col portiere dei veneti Gasparini colpevolmente un ritardo, ha rinunciato a giocare. Azzurri evanescenti in attacco, esclusa una ripartenza con Ganz che ha concluso malamente a lato. I cambi di Tedino hanno…cambiato il verdetto che sembrava già scritto. La Clodiense ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, venendo premiata per il coraggio dimostrato. Biondi, all’ottavo gol, ha pareggiato da distanza ravvicinata sulla sponda di Zigoni. All’ultimo dei sei minuti di recupero Scapin (terzo centro) dal limite con un tiro a giro, complice la deviazione di Cannavaro ha trafitto Minelli regalando la quarta vittoria ad una Clodiense che probabilmente tornerà in D dopo un solo anno nei professionisti, ma che lo farà a testa altissima!
Marcatori pt 36’ Basso; st 42’ Biondi, 51’ Scapin
Clodienese (4-2-3-1) Gasparini 5.5; Lattanzio 6, Munaretto 6.5, Salvi 6.5, Regonesi 6 (33’ st Sinn ng); Manfredonia 6 (40’ st Zigoni ng), Chiwisa 6 (33’ st Nelli ng); Orfei 5.5, Firenze 6, Biondi 7; Sinani 5.5 (25’ st Scapin 7).
A disp. Pezzolato, Kostadinov, Tavcar, Cester, Vukusic. All. Tedino 7
Novara (3-5-2): Minelli 7.5; Cannavaro 5, Bertoncini 5.5, Khailoti 5.5; Donadio 5, Di Munno 5.5, Ranieri 5.5, Basso 6, Agyemang 5.5; Gerardini 5 (18’ st Anzolin 5), Ganz 5. A disp. Negri, Desjardins, Palsson, Gagliardi, Akpa Chukwu, Virisario, Valenti. All. Gattuso 5
Arbitro Marotta di Sapri 5.5.
Note ammoniti: Basso, Nelli. Recupero: pt 1’, st 6’
RISULTATI (34ª giornata): Arzignano-Renate 1-2; Triestina-Feralpisalò 1-2; Clodiense-Novara 2-1; Alcione-Pergolettese 2-1; Atalanta U23-Padova 1-1; Pro Vercelli-Vicenza 0-1; Trento-Albinoleffe 5-1; Lumezzane-Caldiero 2-2; Virtus Verona-Pro Patria 0-1; lunedì 31/3/ore 20.30: Lecco-Giana.
CLASSIFICA: Vicenza 77; Padova 76 Feralpisalò 65; Albinoleffe, Renate, Trento 53; Giana 49; Virtus Verona 48; Atalanta U23 47; Alcione, Novara (-2) 45; Arzignano 44; Pergolettese, Lumezzane 39; Lecco 37; Pro Vercelli 36; Triestina (-5) 33; Pro Patria 29; Caldiero 25; Clodiense 21.
RECUPERO Mercoledì 2/4/ore 18.30: Pro Patria-Atalanta U23.
PROSSIMO TURNO (35ª giornata) sabato 5/4/ore 15: Giana-Trento; ore 17.30: Novara-Arzignano, Feralpisalò-Lumezzane, Pergolettese-Virtus Verona; domenica 5/4/ore 15: Vicenza-Clodiense; ore 17.30: Pro Patria-Alcione, Caldiero-Atalanta U23, Renate-Triestina; lunedì 7/4/ore 20.30: Padova-Lecco, Albinoleffe-Pro Vercelli.