Dopo aver preso gli svincolati dal fallimento dell’Ancona, il laterale sinistro Giuseppe Agyemang (classe 2002) e il centrocampista Gianmarco Basso (1999), è stato ufficializzato anche l’esperto difensore Luca Ghiringhelli (32 anni) in carriera 314 partite e 7 reti nei professionisti, per il quale si tratta di un ritorno in maglia azzurra, dove dopo le giovanili nel Milan, aveva debuttato in B nella stagione 2012/12 collezionato 22 presenze con un gol. Ultimo campionato iniziato nel Sudtirol (5 presenze in B), da gennaio alla Spal (10 gare, 1 gol). E’ fatta anche per il giovane attaccante bosniaco Marko Brkic (classe 2005), alla prima esperienza in Italia, dove stanno per diventare nuovi giocatori azzurri anche il portiere brasiliano Joao Victor Cerantola (2004) prodotto del vivaio del Flamengo e l’attaccante argentino con passaporto spagnolo Gonzalo Issa (2003) con esperienze in Spagna, Bulgaria e Gibilterra.
Non sarà agevole per il tecnico Gattuso assemblare una squadra multietnica nella quale tra i confermati c’è il panzer canadese Easton Ongaro (98).
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Diverse le uscite da perfezionare: l’attaccante Lorenzo Catania (1999) che dopo 4 presenze nel girone di andata, da gennaio in prestito all’Olbia (retrocessa in D col futuro a forte rischio), il difensore figlio d’arte Adrian Cannavaro (2004), il centrocampista Thadee Alvaro Ngamba (1998), il trequartista Antonio Comino Caravaca (2004), tre degli undici giocatori arrivati al mercato di gennaio 2024 che non hanno minimamente inciso, nessuna partita dall’inizio, sono subentrati: due volte Cannavaro, sette Ngamba, tre Caravaca. Da valutare anche il centrocampista Mattia Speranza (2003) che dopo 13 presenze nel girone di andata (nessuna intera, sette sostituzione fatte, sei avute), da gennaio al Brindisi (retrocesso in D) è rientrato dal prestito ai pugliesi.
Mancano ancora alcuni tasselli per il Novara, che si aspettano in grado di essere protagonista, i propri tifosi. Nel ritiro sul Lago Maggiore, dove il Novara mancava da diciannove anni, l’ultima volta nel 2005, è atteso il centrocampista sloveno Enej Jelenic (1992) ultima esperienza nel Koper, massima serie del suo paese, in Italia 2 presenze in A nel Genoa, 160 e 12 reti in B con Padova, Livorno e Carpi, 117 e 19 gol in C Livorno, Carpi e Padova. Sicuramente sino ad ora, assieme al difensore Ghiringhelli, i giocatori con la carriera più significativa.
Novara che rimarrà ad Arona fino a giovedì 25 luglio. Dopo i dieci giorni di allenamenti a Dormelletto la preparazione proseguirà in val Bormida a Cairo Montenotte in provincia di Savona, nello stadio “Brin” ospite della Cairese, tornata dopo 33 anni in Serie D, la cui proprietà è rappresentata dalla famiglia Boveri, che detiene il 50% del Novara, e che in questo momento
rappresenta la migliore garanzia per il futuro del sodalizio azzurro.
