Tutto rinviato all’ultima giornata, dove il Novara si giocherà i playoff in Friuli contro la Triestina dell’ex Attilio Tesser che però anche vincendo non potrà ottenere la salvezza diretta. Il Novara si concede dai propri tifosi con una vittoria “rotonda” che non è mai stata in discussione. Troppo molle e vulnerabile il Trento di Luca Tabbiani, allenatore genovese che nella passata stagione è retrocesso col Fiorenzuola proprio perdendo i playout col Novara.
Rientrano dalla squalifica il difensore Lorenzini e i centrocampisti Calcagni (schierato esterno basso a destra) e capitan Ranieri, nel finale scampolo di gara a risultato acquisito anche per Morosini che torna dopo sette gare saltate per un problema muscolare.
Novara voglioso di vincere, con un atteggiamento propositivo come ha chiesto il mister Beppe Mascara, che può ritenersi soddisfatto della sua gestione: 7 punti in 3 gare, ma l’obiettivo post season non è ancora aritmetico, serve l’ultimo sforzo dopo Pasqua. Resta la prestazione, più che positiva, la decima vittoria davanti al propri tifosi, la quattordicesima in un campionato dove i troppi pareggi: 12, hanno sicuramente allontanato gli azzurri dalle posizione medio alte.
Il primo gol di Tommaso Maressa stappa la contesa, destro rasoterra da appena dentro l’area che trova impreparato l’incerto portiere Barlocco. Azione in velocità del Novara con Donadio che sfonda a destra e centra basso per il centrocampista arrivato in chiusura del mercato di gennaio dalla Carrarese che si trova al posto giusto nel momento giusto.
La reazione del Trento nella conclusione dal limite di Aucelli stornata in angolo da Minelli, nel colpo di testa alto sulla traversa del difensore Cappelletti. Ripresa senza storia, raddoppia Donadio sfruttando un pallone calciato da Basso, con un rimpallo e l’uscita a vuoto del portiere Barlocco, con il talentuoso esterno offensivo che entra in area, a porta vuota deve solo accompagnare in rete il pallone. In ripartenza in campo aperto Basso di sinistro solo davanti all’estremo ospite calcia a lato fallendo il terzo gol. Che arriva sui titoli di coda sull’angolo di Donadio che serve Bertoncini che da due passi realizza di testa. Novara che esce tra gli applausi, meritatissimi!
NOVARA–TRENTO 3-0
Marcatori pt 24’ Maressa; st 21’ Donadio, 45’ Bertoncini
Novara (4-3-3) Minelli 6.5; Calcagni 6.5, Bertoncini 7, Lorenzini 6.5, Agyemang 6 (46’ st Leo Virisasio ng); Maressa 7 (37’ st Morosini ng), Ranieri 6.5, Basso 6.5; Donadio 7.5 (46’ st Camolese ng), Da Graca 6 (46’ st Valenti ng), Gerardini 6 (19’ st Anzolin 6). A disp. Negri, Desjardins, Di Munno, Khailoti, Gagliardi, Akpa, Cannavaro, Sibilio, Ganz. All. Mascara 7
TRENTO (4-3-3): Barlocco 4; Di Cosmo 5.5, Trainotti 5.5, Cappelletti 5, Falasco 5.5; Aucelli 6 (22’ st Petrovic 5.5), Rada 5.5, Giannotti 5 (14’ st Sangalli 5); Disanto 5 (35’ st Peralta ng), Di Carmine 5, Anastasia 5 (14’ st Accornero 5). A disp. Tommasi, Barison, Cappelli, Titi, Sangalli, Ghillani. All. Tabbiani 5
Arbitro Recchia di Brindisi 6
Note spettatori 2.249. Ammoniti Giannotti, Di Cosmo, Anzoli. Angoli 5-4. Recupero pt 2′, st 7′
RISULTATI (37ª giornata): Albinoleffe-Alcione 1-0; Atalanta U23-Arzignano 1-3; Caldiero-Lecco 1-0; Pro Patria-Lumezzane 4-1; Renate-Pergolettese 2-1; Feralpisalò-Pro Vercelli 2-0; Novara-Trento 3-0; Vicenza-Triestina 1-0; Padova-Clodiense 2-1; Giana-Virtus Verona 1-1.
CLASSIFICA: Padova 85; Vicenza 83; Feralpisalò 72; Albinoleffe 59; Renate 57; Giana 56; Virtus Verona 55; Atalanta U23, Trento 54; Novara (-2) 52; Arzignano 50; Alcione 46; Lecco 43; Lumezzane 41; Pergolettese 39; Pro Vercelli 37; Triestina (-5) 36; Pro Patria 34; Caldiero 30; Clodiense 21.
ULTIMO TURNO venerdì 25/4/ore 16.30: Virtus Verona-Albinoleffe, Lecco-Atalanta U23, Clodiense-Caldiero, Arzignano-Feralpisalò, Alcione-Giana, Trento-Vicenza, Triestina-Novara, Lumezzane-Padova, Pergolettese-Pro Patria, Pro Vercelli-Renate.