Serie C, quinta sconfitta per il Novara che va KO col Pordenone

Gli Azzurri sono stati messi sotto a tre minuti dalla fine dal gol di Ajeti

PORDENONE-NOVARA 1-0

Svanisce a pochi minuti dal novantesimo il sogno del Novara di uscire indenne dal “Teghil” di Lignano Sabbiadoro e fermare la capolista Pordenone. Sul traversone dalla destra respinto corto dal portiere Dsjardin irrome il difensore Ajeti che da due passi insacca condannando il Novara alla quinta sconfitta, quarta in sette trasferte.

Successo meritato per i friulani, privi del fantasista Deli e dell’attaccante Magnaghi, che sono cresciuti nel corso dalla gara, costringendo il Novara, soprattutto nella ripresa, ad una prestazione passiva, che è sfociata nell’amaro epilogo finale.

Nei primi 45′ i ramarri neroverdi, con in attacco l’ex promessa del Torino Candellone, che festeggiava le 100 presenze nel club del presidente Mauro Lovisa, in coppia col lituano Dubickas, Zammarini il trequartista, Burrai il metronomo, Torrasi e Pinato interni. Novara senza il difensore Bertoncini infortunato, gli influenzati Peli e Di Munno, col 3-5-2, Bortolussi e Tavernelli in attacco, mai pericolosi. Tentativi di Dubickas alto dal limite, Torrasi che sorvola la traversa. Poi Khailoti salva su Dubickas. Alla mezz’ora Candellone di tacco devia a lato alla sinistra del portiere. Prima del riposo ancora Candellone dal limite impegna Desjardins che blocca, poi lo stesso estremo difensore canadese vola per disinnescare un destro a spiovere dal limite di Burrai. Si va al riposo sul risultato di partenza, col portiere del Pordenone spettatore non pagante.

Ripresa, non cambia il canovaccio tattico. Novara “chiuso” nella propria metà campo, che evapora alla distanza, Pordenone che aumenta i giri del motore. Ci proba Dubickas con una girata al volo di sinistro che Desjardins devia. Il subentrato Piscopo con un destro da fuori che passa di poco sopra la traversa. Quando lo 0-0 sembra premiare la gara di puro contenimento degli azzurri, arriva la zampata del ventinovenne difensore centrale albanese Arlind Ajeti che regala al Pordenone la quarta vittoria interna, il quarto successo di fila, che conferma i friulani con la miglior difesa del girone A con soli 6 gol subiti in 14 partite, il miglior attacco con 25 gol fatti, la prima fuga stagionale in vetta alla classifica con cinque lunghezze di vantaggio sul poker composto dai gardesani della Feralpisalò che non vanno oltre il pareggio senza reti a Mantova, il Renate che cade dopo 15 risultati utili (9 vittorie, 6 pareggi) tra campionato e Coppa Italia, facendosi rimontare da 3-0 a 3-4 dalla Pro Sesto allenata da Matteo Andreoletti, che si conferma la squadra più in forma del momento vincendo il derby, sesto risultato utile di fila: 16 punti su 18, terza vittoria esterna, sul Lecco di Luciano Foschi che, dopo un punto nelle ultime tre gare, torna a vincere sul fanalino di coda Piacenza.

“Non sarà facile per nessuno venire a giocare qui, pensiamo già alla prossima gara in casa col Piacenza”- Il commento di Carillo nel post gara

PORDENONE (4-3-1-2): Martinez 6; Bruscagin 6.5, Ajeti 7, Bassoli 6.5, Benedetti 6 (47’ st Pirrello ng); Torrasi 6.5 (40’ st Giorico ng), Burrai 6.5, Pinato 6 (31’ st Piscopo 6.5); Zammarini 6; Candellone 6.5, Dubickas 6.5. A disp. Festa, Giust, Palombi, La Rosa, Biondi, Ingrosso, Baldassar, Bottani. All.: Di Carlo 6.5.

NOVARA (3-5-2): Desjardins 5.5; Benalouane 5.5, Carillo 5.5, Khailoti 6; Ciancio 5.5, Masini 6 (43’ st Buric ng), Marginean 5.5, Rocca 5.5, Goncalves 5.5 (26’ st Urso 5.5); Tavernelli 5.5 (26’ st Galuppini 5.5), Bortolussi 5.5 (39’ st Gonzalez ng). A disp.: Pissardo, Menegaldo, Bonaccorsi, Diop, Ranieri, Calcagni, Amoabeng,
All. Cevoli 5.5.
ARBITRO: Nicolini di Brescia 6.
MARCATORE: st 42’ Ajeti.
NOTE: pomeriggio soleggiato ma freddo. Terreno in perfette condizioni. Spettatori 1000 circa con rappresentanza novarese. Ammoniti: Torrasi, Bassoli, Bortolussi, Khailoti, Pinato, Marginean, Ciancio, Benedetti, Rocca, Carillo. Recupero: pt 2’, st 5’.

RISULTATI (14^ giornata) Mantova-Feralpisalò 0-0; Pordenone-Novara 1-0; Pro Patria-Juventus Next Gen 0-1; Pro Vercelli-Pergolettese 1-1; Renate-Pro Sesto 3-4; Sangiuliano-Arzignano 1-2; LR Vicenza-Triestina 4-0; Lecco-Piacenza 3-1; Padova-Albinoleffe 2-2; Trento-Virtus Verona 0-2.

CLASSIFICA: Pordenone 29; Pro Sesto, Renate, Lecco, Feralpisalò 24; Novara, LR Vicenza 23; Juventus Next Gen 22; Arzignano 21; Padova 20; Pergolettese 19; Pro Patria, Pro Vercelli 18; Sangiuliano, Albinoleffe 17; Mantova 15; Trento 13; Triestina 11; Virtus Verona 10; Piacenza 8.

PROSSIMO TURNO (15^ giornata) domenica 27/11/ore 12: Pro Vercelli-Sangiuliano;
ore 17.30: Albinoleffe-Pro Patria, Feralpisalò-Trento, Juventus Next Gen-Mantova, Novara-Piacenza, Padova-Renate, Pergolettese-Virtus Verona, Pro Sesto-Pordenone, Triestina-Lecco. Lunedì 28/11/ore 20.30: Arzignano-LR Vicenza.

Photo Credits: Novara Football Club


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Serie C, quinta sconfitta per il Novara che va KO col Pordenone

Gli Azzurri sono stati messi sotto a tre minuti dalla fine dal gol di Ajeti

PORDENONE-NOVARA 1-0

Svanisce a pochi minuti dal novantesimo il sogno del Novara di uscire indenne dal “Teghil” di Lignano Sabbiadoro e fermare la capolista Pordenone. Sul traversone dalla destra respinto corto dal portiere Dsjardin irrome il difensore Ajeti che da due passi insacca condannando il Novara alla quinta sconfitta, quarta in sette trasferte.

Successo meritato per i friulani, privi del fantasista Deli e dell’attaccante Magnaghi, che sono cresciuti nel corso dalla gara, costringendo il Novara, soprattutto nella ripresa, ad una prestazione passiva, che è sfociata nell’amaro epilogo finale.

Nei primi 45′ i ramarri neroverdi, con in attacco l’ex promessa del Torino Candellone, che festeggiava le 100 presenze nel club del presidente Mauro Lovisa, in coppia col lituano Dubickas, Zammarini il trequartista, Burrai il metronomo, Torrasi e Pinato interni. Novara senza il difensore Bertoncini infortunato, gli influenzati Peli e Di Munno, col 3-5-2, Bortolussi e Tavernelli in attacco, mai pericolosi. Tentativi di Dubickas alto dal limite, Torrasi che sorvola la traversa. Poi Khailoti salva su Dubickas. Alla mezz’ora Candellone di tacco devia a lato alla sinistra del portiere. Prima del riposo ancora Candellone dal limite impegna Desjardins che blocca, poi lo stesso estremo difensore canadese vola per disinnescare un destro a spiovere dal limite di Burrai. Si va al riposo sul risultato di partenza, col portiere del Pordenone spettatore non pagante.

Ripresa, non cambia il canovaccio tattico. Novara “chiuso” nella propria metà campo, che evapora alla distanza, Pordenone che aumenta i giri del motore. Ci proba Dubickas con una girata al volo di sinistro che Desjardins devia. Il subentrato Piscopo con un destro da fuori che passa di poco sopra la traversa. Quando lo 0-0 sembra premiare la gara di puro contenimento degli azzurri, arriva la zampata del ventinovenne difensore centrale albanese Arlind Ajeti che regala al Pordenone la quarta vittoria interna, il quarto successo di fila, che conferma i friulani con la miglior difesa del girone A con soli 6 gol subiti in 14 partite, il miglior attacco con 25 gol fatti, la prima fuga stagionale in vetta alla classifica con cinque lunghezze di vantaggio sul poker composto dai gardesani della Feralpisalò che non vanno oltre il pareggio senza reti a Mantova, il Renate che cade dopo 15 risultati utili (9 vittorie, 6 pareggi) tra campionato e Coppa Italia, facendosi rimontare da 3-0 a 3-4 dalla Pro Sesto allenata da Matteo Andreoletti, che si conferma la squadra più in forma del momento vincendo il derby, sesto risultato utile di fila: 16 punti su 18, terza vittoria esterna, sul Lecco di Luciano Foschi che, dopo un punto nelle ultime tre gare, torna a vincere sul fanalino di coda Piacenza.

“Non sarà facile per nessuno venire a giocare qui, pensiamo già alla prossima gara in casa col Piacenza”- Il commento di Carillo nel post gara

PORDENONE (4-3-1-2): Martinez 6; Bruscagin 6.5, Ajeti 7, Bassoli 6.5, Benedetti 6 (47’ st Pirrello ng); Torrasi 6.5 (40’ st Giorico ng), Burrai 6.5, Pinato 6 (31’ st Piscopo 6.5); Zammarini 6; Candellone 6.5, Dubickas 6.5. A disp. Festa, Giust, Palombi, La Rosa, Biondi, Ingrosso, Baldassar, Bottani. All.: Di Carlo 6.5.

NOVARA (3-5-2): Desjardins 5.5; Benalouane 5.5, Carillo 5.5, Khailoti 6; Ciancio 5.5, Masini 6 (43’ st Buric ng), Marginean 5.5, Rocca 5.5, Goncalves 5.5 (26’ st Urso 5.5); Tavernelli 5.5 (26’ st Galuppini 5.5), Bortolussi 5.5 (39’ st Gonzalez ng). A disp.: Pissardo, Menegaldo, Bonaccorsi, Diop, Ranieri, Calcagni, Amoabeng,
All. Cevoli 5.5.
ARBITRO: Nicolini di Brescia 6.
MARCATORE: st 42’ Ajeti.
NOTE: pomeriggio soleggiato ma freddo. Terreno in perfette condizioni. Spettatori 1000 circa con rappresentanza novarese. Ammoniti: Torrasi, Bassoli, Bortolussi, Khailoti, Pinato, Marginean, Ciancio, Benedetti, Rocca, Carillo. Recupero: pt 2’, st 5’.

RISULTATI (14^ giornata) Mantova-Feralpisalò 0-0; Pordenone-Novara 1-0; Pro Patria-Juventus Next Gen 0-1; Pro Vercelli-Pergolettese 1-1; Renate-Pro Sesto 3-4; Sangiuliano-Arzignano 1-2; LR Vicenza-Triestina 4-0; Lecco-Piacenza 3-1; Padova-Albinoleffe 2-2; Trento-Virtus Verona 0-2.

CLASSIFICA: Pordenone 29; Pro Sesto, Renate, Lecco, Feralpisalò 24; Novara, LR Vicenza 23; Juventus Next Gen 22; Arzignano 21; Padova 20; Pergolettese 19; Pro Patria, Pro Vercelli 18; Sangiuliano, Albinoleffe 17; Mantova 15; Trento 13; Triestina 11; Virtus Verona 10; Piacenza 8.

PROSSIMO TURNO (15^ giornata) domenica 27/11/ore 12: Pro Vercelli-Sangiuliano;
ore 17.30: Albinoleffe-Pro Patria, Feralpisalò-Trento, Juventus Next Gen-Mantova, Novara-Piacenza, Padova-Renate, Pergolettese-Virtus Verona, Pro Sesto-Pordenone, Triestina-Lecco. Lunedì 28/11/ore 20.30: Arzignano-LR Vicenza.

Photo Credits: Novara Football Club


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