PIACENZA-NOVARA 1-1
Secondo pareggio esterno consecutivo per 1-1, per il Novara. Entrambi in rimonta, sempre con gol dell’attaccante albanese Dardan Vuthaj, a segno per la terza gara di fila, dopo Pro Patria e Pordenone. Serviva la settima vittoria esterna agli azzurri per guadagnare posizioni in ottica play off, invece la classifica, a quattro giornate dal termine vede la squadra di Marchionni al nono posto.
Il clima da ultima spiaggia per gli emiliani si è avvertito al “Garilli”, con un primo tempo nel quale entrambe le compagini hanno faticato a trovare sbocchi davanti. La gara è stata sbloccata dall’eurogol, sinistro al volo dal limite a fil di palo alla destra di Desjardins, scagliato dall’ex “Ciccio” Cosenza a due minuti dall’intervallo. L’esperto difensore centrale aveva rilevato l’infortunato Nava poco dopo la mezz’ora.
Ripresa con Rocca subito egoista, sfonda in area da sinistra, ma invece di servire il liberissimo Vutahj spreca calciando sul portiere. Cinque giri di lancette dopo è Masetti che salva sulla linea negando a Vuthaj il pareggio.
Cala il “Piace”, cresce il Novara, che però rischia sul colpo di testa di Morra che non inquadra la porta sul traversone dalla corsia mancina di Rizza.
Marchionni prova a mettere fosforo in mezzo al campo, toglie Ranieri, in giornata non eccelsa, mette Tentoni, ma nulla cambia nel 3-5-2 dei gaudenziani.
Piacenza vicino al raddoppio con una iniziativa personaole del fantasista e capitano Cesarini, sventata da Desjardins, pallone che viene ripreso dall’arrembante esterno sinistro Rizza che calcia al volo sfiorando l’incrocio dei pali.
Novara che vede i propri sforzi premiati quando l’ex Galuppini si infila sulla corsia mancina e pesca Vuthaj lasciato libero di imbustare in porta, di sinistro al volo, dentro l’area piccola. Per gli emiliani e la rete numero 57 subita in 34 partite, seconda peggior difesa del girone A (dopo il Mantova, 58).
La contesa di accende ma non muta nel punteggio. Il Piacenza vacino al gol con un traversone dalla destra di Sulic valutato male da Desjardins, pallone che si infrange sulla traversa, con un colpo di testa del subentrato Chierico alto. Per il Novara invece una leggera flessione sul piano fisico dopo aver speso tanto, anche a livello di energie nervose, per raddrizzare una partita nata sotto cattivi auspici.
Restano quattro giornate di campionato per blindare i play off, arrivarci nella miglior posizione possibile, ritrovare la vittoria, già dal prossimo impegno casalingo con i lombardi della Pergolettese, che dopo 8 gare utili (18 punti), sono caduti al “Cavagnin Nocini” di Verona contro gli scaligeri della Virtus del presidente-allenatore Gigi Fresco, che non perde da 11 partite, con 27 punti conquistati, 8 vittorie, 3 pareggi. Un finale che promette emozioni forti, con squadre che la scorsa estate non godevano dei favori dei pronostici, ma che stanno stupendo tutti. Tra queste l’Arzignano, che ha ottenuto il primo successo della sua storia violando il “Menti” di Vicenza nel sentitissimo derby davanti ad oltre 6mila spettatori. Ennesima dimostrazione che nel calcio, chi ha competenza e idee, a volte (non sempre), riesce a fare meglio di chi dispone di grandi badget, ma che non dimostra di avere le idee chiare e conoscere le insidie della categoria dove milita.
PIACENZA (3-5-2): Rinaldi 6; Accardi 5.5, Masetti 5.5 (28’ st Capoferri 5.5), Nava 6 (32’ pt Cosenza 6.5); Parisi 6 (35’ st Munari ng), Suljic 6.5, Giorno 6 (35’ st Plescia ng), Gonzi 5.5 (1’ st Chierico 6), Rizza 6; Cesarini 6.5, Morra 6.5. A disp.: Fossati, Tintori, Nocchi, Zunno, Palazzolo, Luppi, Vanni.
All. Abbate 6.
NOVARA (3-5-2): Desjardins 6; Khailoti 6, Benalouane 6, Carillo 6; Calcagni 6, Varone 5.5 (21’ st Margiotta 5.5), Ranieri 5.5 (14’ st Tentoni 5.5), Rocca 5.5, Ciancio 5.5 (34’ st Lazaar ng); Galuppini 6.5 (34’ st Marginean 5), Vuthaj 6.5. A disp.: Menegaldo, Pelagotti, Di Munno, Fragomeni, Spalluto, Gonzalez, Federico, Saidi, Pellegrino. All. Marchionni 6.
ARBITRO: Ceriello di Chiari 6.
MARCATORI: pt 43′ Cosenza; st 26′ Vuthaj.
NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 1000 circa. Espulso al 43’ st Marginean. Ammoniti: Nava, Abbate, Gonzi, Giorno, Chierico, Rocca, Tentoni. Recupero: pt 1’, st 5’
RISULTATI (33^ giornata) Trento-Feralpisalò 0-0; Renate-Padova 2-0; Mantova-Juventus Next Gen 1-1; Lecco-Triestina 0-0; Pro Patria-Albinoleffe 1-4; LR Vicenza-Arzignano 2-3; Piacenza-Novara 1-1; Virtus Verona-Pergolettese 1-0; Sangiuliano-Pro Vercelli 1-0. Lunedì 27 marzo, ore 20.30: Pordenone-Pro Sesto.
CLASSIFICA: Feralpisalò 62; Pro Sesto 57; Pordenone, Lecco 55; Virtus Verona, LR Vicenza 51; Arzignano, Renate 49; Novara 48; Padova 47; Juventus Next Gen 46; Pro Patria 45; Pergolettese 44; Trento 42; Sangiuliano 41; Pro Vercelli 39; Albinoleffe 37; Mantova 36; Triestina 34; Piacenza 30.
PROSSIMO TURNO (34^ giornata) domenica 2 aprile ore 14.30: Albinoleffe-Mantova, Pro Vercelli-Arzignano, Juventus Netx Gen-Feralpisalò, Novara-Pergolettese, Triestina-Piacenza, Pro Patria-Pordenone, Padova-Sangiuliano, LR Vicenza-Trento, Pro Sesto-Virtus Verona; lunedì 3 aprile ore 20.30: Renate-Lecco.