Una vittoria che è «un segnale importante» dice il direttore tecnico Matteo Sacchi. Nell’esordio fra le mura di casa il Tc Piazzano vince la sua prima partita in A2 e per di più contro una delle favorite per il salto diretto in A1, il Tc Maglie. Risultato finale: 4-2.
La partita
La squadra novarese, capitanata da Fabio Visentin, domenica mattina aveva messo una seria ipoteca alla possibilità di fare un clamoroso colpaccio aggiudicandosi tre dei quattro match di singolare in programma. Federico Maccari, l’argentino Andres Ciurletti e il suo n.1, Giovanni Fonio, si erano imposti infatti rispettivamente su Lorusso (6-0/7-5), Garzelli (6-4/4-6/6-4) e il francese Blancaneux (6-3/6-2) lasciando per strada il quarto singolare nel quale il giovane del vivaio, Francesco Erbetta, nulla ha potuto contro il più esperto giocatore pugliese Bagnolini, impostosi per 6-0/6-1. Sul 3 a 1 nel pomeriggio venivano quindi giocati i due doppi con il Piazzano già sicuro almeno di aggiungere almeno un punto in classifica. E invece, in entrambi i match, i ragazzi del Club Piazzano sono stati autori di sensazionali rimonte e sfiorato l’ein plain. A chiudere i conti non sono riusciti per poco il duo Ciurletti-Zapelli, alla fine battuti in tre set da Lorusso-Mencaglia per 6-3/0-6/10-2. Ce l’hanno fatta invece Fonio-Maccari che hanno compiuto il miracolo imponendosi a Blancaneux-Garzelli il 3 set per 2-6/6-4/10-5 (il 3° set al tie break è stato da cardiopalmo)
Il commento
«Siamo molto contenti, – continua Sacchi – Maglie aveva un’assenza importante, Crepaldi, ma è comunque una formazione molto forte, il risultato era tutt’altro che scontato. Vincere partite così è fondamentale». Soprattutto perché il campionato è di alto livello: «Le nostre avversarie sono forti, alcune molto competitive, conquistare punti non è facile, dopo domenica diciamo che siamo più vicini alla zona play off che quella play out». Domenica hanno vinto anche i tifosi: «E’ stata una bellissima domenica,- chiude Sacchi – c’era tanta gente a fare il tifo, anche alcuni nostri ragazzi, è stato piacevole giocare in una cornice così».