Tennis, Fonio trionfa in Croazia: «Voglio scalare la classifica mondiale sempre di più»

Tennis Piazzano al top in Croazia. A far brillare il sodalizio novarese è stato Giovanni Fonio, il numero numero della società.

Tre settimane in Croazia per giocare tre tornei differenti e chiudere alla grande dalla vittoria in doppio con Pietro Rondoni a Porec, alla semifinale conquistata a Rovjnu, fino al torneo di Opatija. In quest’ultima competizione Fonio, da testa di serie n.7, ha infilato un percorso netto che l’ha portato alla vittoria battendo nei 16imi l’argentino Otegui (2-0 6-3/6-4), negli ottavi il connazionale Arnoldi (6-3/6-1), poi nei quarti ha dovuto affrontare il derby con Rondoni (altro atleta del Tennis Piazzano giunto in finale a Porec nel singolo), che a sua volta aveva battuto nell’ordine prima l’argentino Monzon e poi il francese Legnant, imponendosi con un doppio 6-3. In semifinale il novarese ha avuto ragione dell’ucraino, Ovcharenko (6-2/6-4) a cui ha fatto seguito l’ultimo atto dove Fonio si è imposto con autorità al friulano Dambrosi con l’ennesimo 2 a 0 (6-2/6-3).

«Sono state tre settimane positive culminate con una bella vittoria» dice l’atleta. Ma non solo, le tre vittorie hanno fatto scalare la classifica mondiale al novarese: dal ranking 522 è passato al ranking 474 e ora sono aperte le porte per le fasi di qualificazione dei più importante tornei Challenge da 25mila dollari. «L’obiettivo è scalare la classifica sempre di più, – dice Fonio – prossima gara? Potrebbe essere in Spagna il 12 aprile per un 25mila, ma rispetto a prima ora decidiamo di volta in volta, non ho più gare programmate a lungo termine».

Anche agli sportivi manca la normalità: «Siamo sicuramente fortunati rispetto ad altri, perché possiamo fare ciò che ci piace, – chiude- diciamo che essere lontani per un po’ dalle competizioni e allenarsi senza un obiettivo è stato difficile».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Elena Mittino

Elena Mittino

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Tennis, Fonio trionfa in Croazia: «Voglio scalare la classifica mondiale sempre di più»

Tennis Piazzano al top in Croazia. A far brillare il sodalizio novarese è stato Giovanni Fonio, il numero numero della società.

Tre settimane in Croazia per giocare tre tornei differenti e chiudere alla grande dalla vittoria in doppio con Pietro Rondoni a Porec, alla semifinale conquistata a Rovjnu, fino al torneo di Opatija. In quest’ultima competizione Fonio, da testa di serie n.7, ha infilato un percorso netto che l’ha portato alla vittoria battendo nei 16imi l’argentino Otegui (2-0 6-3/6-4), negli ottavi il connazionale Arnoldi (6-3/6-1), poi nei quarti ha dovuto affrontare il derby con Rondoni (altro atleta del Tennis Piazzano giunto in finale a Porec nel singolo), che a sua volta aveva battuto nell’ordine prima l’argentino Monzon e poi il francese Legnant, imponendosi con un doppio 6-3. In semifinale il novarese ha avuto ragione dell’ucraino, Ovcharenko (6-2/6-4) a cui ha fatto seguito l’ultimo atto dove Fonio si è imposto con autorità al friulano Dambrosi con l’ennesimo 2 a 0 (6-2/6-3).

«Sono state tre settimane positive culminate con una bella vittoria» dice l’atleta. Ma non solo, le tre vittorie hanno fatto scalare la classifica mondiale al novarese: dal ranking 522 è passato al ranking 474 e ora sono aperte le porte per le fasi di qualificazione dei più importante tornei Challenge da 25mila dollari. «L’obiettivo è scalare la classifica sempre di più, – dice Fonio – prossima gara? Potrebbe essere in Spagna il 12 aprile per un 25mila, ma rispetto a prima ora decidiamo di volta in volta, non ho più gare programmate a lungo termine».

Anche agli sportivi manca la normalità: «Siamo sicuramente fortunati rispetto ad altri, perché possiamo fare ciò che ci piace, – chiude- diciamo che essere lontani per un po’ dalle competizioni e allenarsi senza un obiettivo è stato difficile».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata