Il “Breda” di Sesto San Giovanni su rivela ancora una volta terreno minato per il Novara che subisce la terza sconfitta di fila in campionato, quarta consecutiva con il ko di Alessandria in Coppa Italia. Successo da incorniciare per la Pro Sesto del presidente Gabriele Albertini e del ds Matteo Fraschini, al secondo “pieno” casalingo di fila dopo quello con la deludente Triestina, tarza affermazione in questo avvio di campionato dopo il blitz a Lecco.
Non basta agli azzurri il secondo gol del centravanti Bortolussi, ancora di testa, su cross dalla sinistra di Carillo, sul quale si fa trovare impreparato l’estremo di casa Botti. Il gol anzichè galvanizzare la squadra allenata da Roberto Cevoli, è una frustata sull’orgoglio della giovanissimo Pro Sesto, che nell’undidi iniziale schiera tre giocatori classe 2000: i difensori Marzupio e Giubilato, la punta Gerbi, due classe 2001, gli esterni di centrocampo: Sala a destra e Maurizi a sinistra, il portierino Botti, classe 2002, ex giovanili Brescia, alla prima stagione nei professionisti dopo tre campionati in serie D con Breno, Arconatese e Ravenna. Sei under per le assenze del portiere Del Frate, dei difensori Caverzasi, Suagher, Vaglica e Redaelli, del centrocampista Marchesi infortunati. Nel Novara out la punta Tavernelli, con 3 gol il top scorer degli azzurri. Pro Sesto allenata dal tecnico più giovane del calcio professionistico italiano, il trentatreenne Matteo Andreoletti, che si conferma la “bestia nera” del Novara, dopo aver vinto due volte nello scorso campionato con la Sanremese: 3-2 sul terreno del “Comunale” matuziano nel girone di andata: 5-1 in rimonta al “Piola” nel girone di ritorno. Terzo successo in altrettante gare, ancora in rimonta, con le reti del centravanti Erik Gerbi che riprende una respinta del portiere Pissardo sulla rasoiata dal limite dell’area del centrocampista e capitano dei milanesi, il veneto Gattoni.
Nel finale, un colossale pasticcio divensivo porta al gol del successo messo a segno da Capelli che lascia partire un rasoterra che passa in mezzo ad una selva di gambe e si infila sul secondo palo tra la disperazione dei giocatori azzurri. Novara che in avvio di ripresa ha vanificato con Masini una colossale occasione da gol, su errore di Corradi, provvidenziale il recupero dell’esperto difensore Toninelli, ma grave l’incertezza del centrocampista ex Lecco. Novara che neppure i cambi sono riusciti a… cambiare. Vani i tentativi di Galuppini (25′ st) e Peli (27′ st), alto sulla traversa il sinistro da dentro l’area di Gonzalez (37′) imbeccato da Peli. Poi, sui titoli di coda, l’incapacità di “gestire” il match, con almeno un pareggio, che avrebbe frenato l’emorragia di sconfitte, in vista di un calendare che propone domenica il match ad alto coefficiente di pericolo all’Euganeo contro il Padova. Novara che si sta smarrendo nei meandri del centroclassifica, prigioniero dei pronostici, dopo un avvio che, probabilmente, aveva sorpreso e illuso molti. +
Compete a chi ha allestito questo roster: il ds Moreno Zebi, ed a chi lo guida dalla panchina: il tecnico Roberto Cevoli, porvi rimedio. Un campionato senza favorite d’obboligo, con in vetta i brianzoli del Renate, che dopo aver perso 2-1 alla prima giornata ad inizio settembre al “Piola” contro il Novara, hanno iniziato a macinare gioco e punti, con la miglior striscia positiva attuale del girone A: 8 gare: 4 vittorie e altrettanti pareggi, con uno score di 14 gol fatti e 10 subiti per le pantere nerazzurre allenate da Andrea Dossena, allenatore debuttante in Serie C, che conferma come nel piccolo-grande sodalizio brianzolo la classe operaia va in paradiso.
PRO SESTO-NOVARA 2-1
PRO SESTO (3-4-3): Botti 6.5; Giubilato 7, Marzupio 6.5 (31’ st Moretti ng), Toninelli 7; Capelli 7, Gattoni 7, Corradi 6 (31’ st Wiesser ng), Maurizii 6.5; Sala 6.5 (44’ st Boscolo Chio ng), Gerbi 6.5 (12’ st Capogna 6), Bruschi 6.5.
A disp.: Del Frate, Santarelli, Ferrero, Della Giovanna, Moreo, D’Amico.
All. Andreoletti 7.5.
NOVARA (3-5-2): Pissardo 6; Bertoncini 5.5, Benalouane 5 (1’ st Peli 5.5), Carillo 5.5; Ciancio 6, Masini 5 (37’ st Marginean ng), Ranieri 5.5, Rocca 5.5 (16’ st Galuppini 5.5), Urso 5.5 (16’ st Goncalves 5.5); Buric 5.5, Bortolussi 6 (29’ st Gonzalez ng). A disp.: Menegaldo, Desjardins, Di Munno, Bonaccorsi, Khailoti, Diop, Calcagni, Amoabeng. All. Cevoli 5.5.
ARBITRO: Cavaliere di Paola 6.5.
MARCATORI: pt 18’ Bortolussi, 27’ Gerbi; st 42’ Capelli
NOTE: serata ideale. Spettatori 800 circa con rappresentanza ospite. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Masini, Gattoni, Corradi, Carillo, Giubilato, Bertoncini, Santarelli (dalla panchina), Toninelli. Recupero: pt 1’, st 3’
RISULTATI (9^ giornata) Albinoleffe-Arzignano 0-3; Lecco-Juventus Next Gen 1-0; Pergolettese-Pro Patria 3-2; Pro Sesto-Novara 2-1; Virtus Verona-Pro Vercelli 0-3;
Piacenza-Renate 2-3; Feralpisalò-Sangiuliano 3-2; Triestina-Padova 0-2; giovedì 20 ottobre ore 18.30: Pordenone-Trento; ore 21: LR Vicenza-Mantova
CLASSIFICA: Renate 18; Lecco, Padova 17; Feralpisalò, Arzignano 16; Pordenone, Novara, Pergolettese, Pro Vercelli 14; Pro Patria 12; LR Vicenza, Pro Sesto 11; Albinoleffe 10; Juventus Next Gen 9; Trento, Mantova 8; Triestina 7; Virtus Verona 5; Piacenza 3.
PROSSIMO TURNO (9^ giornata) domenica 23 ottobre ore 14.30: Arzignano-Lecco, Juventus Next Gen-Triestina, Mantova-Pergolettese, Padova-Novara, Pordenone-Feralpisalò, Pro Patria-Virtus Verona, Pro Vercelli-Pro Sesto, Renate-Albinoleffe, Sangiuliano-LR Vicenza, Trento-Piacenza.