Per il Novara è tempo di pensare al futuro, come lo era poche ore fa: la differenza, però, è che l’orizzonte temporale da intendersi quale “futuro” cui volgere l’attenzione si è avvicinato clamorosamente. Sì, perché nel pomeriggio di oggi il Consiglio Federale della FIGC, guidato dal presidente Gabriele Gravina, ha determinato il ritorno in campo per tutte le categorie professionistiche (A, B e C) avversando di fatto la decisione presa nelle scorse settimane dall’Assemblea dei club di Serie C, che avevano votato per la chiusura anticipata della stagione. Tornano in palio, da assegnare sul campo, le promozioni così come le assai meno ambite retrocessioni (anche in questo caso, avversato il blocco chiesto dai club).
Il 28 maggio si stabiliranno il protocollo da seguire e il calendario, con il campionato che dovrebbe riprendere tra un mesetto per concludersi attorno metà agosto e – in ogni caso – non oltre il 31 agosto.
Per la prima volta, poi, la FIGC si presenta forte anche di un piano “B” e di un piano “C”: in caso di nuovo stop, infatti, la stagione verrebbe compressa con l’assegnazione dei verdetti mediante playoff e playout. In caso di non auspicabile stop definitivo, invece, li si assegnerebbe a tavolino ma seguendo criteri matematici incontestabili.