Bello, finalmente, ma incompiuto, ancora una volta. Il Novara cambia passo ma non si sblocca nella trasferta di Piacenza e per il tecnico Marcolini l’appuntamento con la prima vittoria in azzurro è ancora rimandato. Partendo dalle buone notizie, finalmente si sblocca l’attacco azzurro, che va a segno tre volte nel match e che crea – soprattutto – diverse occasioni. Decisamente un passo avanti rispetto alle ultime uscite, in cui c’erano voluti il fato e la buona sorte (come sul rigore “regalato” a Grosseto per un fallo subito da Schiavi fuori area) per far andare in gol gli uomini di Marcolini. Il passo indietro lo si registra invece in difesa: se il reparto arretrato era stato quello che fin qui aveva retto meglio dal cambio di guida tecnica, questa volta il comparto non ha retto, subendo per ben tre volte la rimonta del Piacenza.
Su un campo pesante per le forti piogge degli ultimi giorni, il ritmo elevato fin dalle prime battute ha fatto sì che i protagonisti in avvio fossero i portieri, con un intervento deciso per parte nel primo quarto d’ora. Al 27’ è stato bravo e altruista Panico a servire a Collodel, dopo un “buco” di Bruzzone, il più comodo degli assist per lo 0-1 a porta vuota, risultato “mantenuto” tre minuti più tardi da una gran parata di Lanni su incornata di Maio. Solo nel finale di primo tempo, al 42’, è arrivato il pari dei padroni di casa, con lo stacco di Maritato che ha beffato Lanni sullo splendido cross di Heatley dalla fascia.
Al 7’ della ripresa il Piacenza ha letteralmente “ribaltato” la squadra con un triplo cambio ma l’inerzia del match, già nelle mani degli azzurri, non è cambiata tanto che solo il palo, al 12’, ha salvato Libertazzi sul gran tiro di Panico dai 30 metri. Preludio del gol che è arrivato, puntuale, 4’ più tardi, con Zigoni bravo ad anticipare tutti e a mandare alle spalle di Libertazzi di testa, da pochi passi. Sei minuti e il vantaggio azzurro è svanito: azione di Galazzi, assist di Babbi per Maio e gol del 2-2.
Dentro Gonzalez al posto di Hrkac (non male il suo esordio azzurro) e il Novara dopo pochi minuti è tornato in vantaggio grazie al rigore concesso per fallo su Bianchi e trasformato da Panico (2-3) ma dopo nemmeno 2’ è arrivato il terzo gol del Piacenza (male la difesa azzurra su Pedone, lasciato libero di colpire e beffare Lanni per il 3-3) che ha chiuso il tabellino. Nel finale, ancora un lampo di Libertazzi, bravo a togliere dal “sette” un gran tiro di Natalucci, che avrebbe meritato maggior gloria.
PIACENZA – NOVARA 3-3
MARCATORI Collodel (N) al 27’, Maritato (P) al 42’ p.t.; Zigoni (N) al 16’, Maio (P) al 22’, Panico (N) su rigore al 31’, Pedone (P) al 33’ s.t.
PIACENZA (3-5-2) Libertazzi; Battistini, Bruzzone, Corbari; Heatley, Simonetti, Palma (dal 7′ s.t. Babbi), Galazzi (dal 45′ s.t. Losa), Visconti (dal 7′ s.t. Miceli); Maritato (dal 7′ s.t. Gonzi), Maio (dal 28′ s.t. Pedone). All. Manzo.
NOVARA (4-4-2): Lanni; Natalucci, Migliorini, Bove, Cagnano (dal 20′ s.t. Bellich); Cisco (dal 45′ s.t. Pagani), Bianchi, Hrkac (dal 28′ s.t. Gonzalez), Collodel; Panico, Zigoni. All. Marcolini
ARBITRO Calzavara di Varese
AMMONITI Cagnano, Migliorini, Panico, Gonzi, Simonetti, Bruzzone.