Una svista arbitrale nega al Novara il successo nel derby

Non è fortunato il ritorno in panchina del tecnico Banchieri, con il suo Novara che non va oltre lo 0-0 con la Pro Patria e continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca ormai da due mesi buoni. A onore del vero, al netto di qualche passettino in avanti (complici anche le scelte coraggiose di Banchieri, che ha preferito le motivazioni dei giovani a qualche atleta più esperto ma con meno “mordente”), il Novara ha di che recriminare per il risultato. Questo perché al 20′ della ripresa, gli azzurri avrebbero trovato il gol partita con Migliorini ma una svista arbitrale ha negato la giusta gioia agli uomini di Banchieri. Sulla punizione di Buzzegoli, infatti, Migliorini ha anticipato tutti di testa, travolgendo il portiere avversario ormai battuto, solo dopo aver colpito la palla. Dinamica assolutamente corretta a termini di regolamento ma valutata diversamente dall’arbitro, che ha dunque annullato.

Prima e dopo, un predominio territoriale sterile per capitan Buzzegoli e compagni, che hanno pagato l’ennesima giornata “storta” di Zigoni prima e di Gonzalez poi, non riuscendo a trovare così un riferimento affidabile in area di rigore. Peccato, perché lo schieramento ad “albero di Natale” scelto da Banchieri ha riportato ordine in campo e anche alcune scelte hanno pagato: la difesa non ha concesso nulla agli avversari, mentre Tordini e Schiavi hanno lavorato bene tra le linee, prendendo spesso l’iniziativa e contrastando per primi le ripartenze ospiti.

Male la Pro Patria, meno reattiva e combattiva del solito, che dopo qualche tentativo – pur velleitario – iniziale, di fatto non si è mai vista dalle parti di Lanni. Per il Novara, complice anche quanto detto sul grave errore arbitrale in occasione del gol di Migliorini, il bicchiere può essere considerato mezzo pieno. Per l’attesa e inseguita svolta, però, servirà decisamente molto di più.

NOVARA-PRO PATRIA 0-0
NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pogliano, Sbraga, Migliorini, Cagnano (38′ st Colombini); Collodel (44′ st Pagani), Buzzegoli, Bianchi; Schiavi (18′ st Cisco), Tordini (38′ st Lanini); Zigoni (1′ st Gonzalez). A disp. Desjardins, Spada, Lamanna, Bellich, Hrkac, Rusconi, Ivanov. All. Banchieri.
PRO PATRIA (3-5-2): Greco; Gatti, Lombardoni, Boffelli; Cottarelli, Colombo (17′ st Fietta), Bertoni, Nicco, Pizzul; Parker, Kolaj (17′ st Latte Lath). A disp. Mangano, Compagnoni, Saporetti, Le Noci, Spizzichino, Prian, Ferri, Della Vedova, Pisan, Castelli. All. Javorcic.
ARBITRO: Crezzini di Siena.

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Una svista arbitrale nega al Novara il successo nel derby

Non è fortunato il ritorno in panchina del tecnico Banchieri, con il suo Novara che non va oltre lo 0-0 con la Pro Patria e continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca ormai da due mesi buoni. A onore del vero, al netto di qualche passettino in avanti (complici anche le scelte coraggiose di Banchieri, che ha preferito le motivazioni dei giovani a qualche atleta più esperto ma con meno “mordente”), il Novara ha di che recriminare per il risultato. Questo perché al 20′ della ripresa, gli azzurri avrebbero trovato il gol partita con Migliorini ma una svista arbitrale ha negato la giusta gioia agli uomini di Banchieri. Sulla punizione di Buzzegoli, infatti, Migliorini ha anticipato tutti di testa, travolgendo il portiere avversario ormai battuto, solo dopo aver colpito la palla. Dinamica assolutamente corretta a termini di regolamento ma valutata diversamente dall’arbitro, che ha dunque annullato.

Prima e dopo, un predominio territoriale sterile per capitan Buzzegoli e compagni, che hanno pagato l’ennesima giornata “storta” di Zigoni prima e di Gonzalez poi, non riuscendo a trovare così un riferimento affidabile in area di rigore. Peccato, perché lo schieramento ad “albero di Natale” scelto da Banchieri ha riportato ordine in campo e anche alcune scelte hanno pagato: la difesa non ha concesso nulla agli avversari, mentre Tordini e Schiavi hanno lavorato bene tra le linee, prendendo spesso l’iniziativa e contrastando per primi le ripartenze ospiti.

Male la Pro Patria, meno reattiva e combattiva del solito, che dopo qualche tentativo – pur velleitario – iniziale, di fatto non si è mai vista dalle parti di Lanni. Per il Novara, complice anche quanto detto sul grave errore arbitrale in occasione del gol di Migliorini, il bicchiere può essere considerato mezzo pieno. Per l’attesa e inseguita svolta, però, servirà decisamente molto di più.

NOVARA-PRO PATRIA 0-0
NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pogliano, Sbraga, Migliorini, Cagnano (38′ st Colombini); Collodel (44′ st Pagani), Buzzegoli, Bianchi; Schiavi (18′ st Cisco), Tordini (38′ st Lanini); Zigoni (1′ st Gonzalez). A disp. Desjardins, Spada, Lamanna, Bellich, Hrkac, Rusconi, Ivanov. All. Banchieri.
PRO PATRIA (3-5-2): Greco; Gatti, Lombardoni, Boffelli; Cottarelli, Colombo (17′ st Fietta), Bertoni, Nicco, Pizzul; Parker, Kolaj (17′ st Latte Lath). A disp. Mangano, Compagnoni, Saporetti, Le Noci, Spizzichino, Prian, Ferri, Della Vedova, Pisan, Castelli. All. Javorcic.
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