Volley: a Busto Arsizio la Igor fa e disfa, poi si impone al tie-break

Le ragazze di Lavarini proseguono nel “derby del Ticino” la loro striscia positiva con un 3-2 in rimonta al cospetto di una Unet e-work determinata. Vinto il primo set e in vantaggio per due terzi nel secondo in casa novarese si è letteralmente spenta la luce sino al terzo. Poi la riscossa

Al termine di una prestazione a tratti indecifrabile la Igor riesce a far suo in rimonta il “derby del Ticino”. Vinto il primo set e in vantaggio per buona parte del secondo, le ragazze di Stefano Lavarini (nella foto di Luca Santi) sono nuovamente incappate in quel black out che da qualche tempo rappresenta un po’ il tallone d’Achille. Persa malamente la seconda frazione e ancora più pesantemente la terza, le azzurre, seppur tra mille affanni, sono poi riuscite a risalire la china rimontando le avversarie nella tanto nella quarta frazione quanto nel decisivo tie-break. Alla fine sono stati portati a casa due punti che in un certo momento potevano sembrare insperati. Due punti che premiano il carattere della squadra, ma certamente qualcosa dovrà essere rivisto per evitare in futuro situazioni come quelle vissute oggi a Busto Arsizio.


Al via coach Lavarini conferma la formazione delle ultime uscite: Hancock in palleggio e Karakurt opposto; Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop bande con Fersino libero. La Igor cerca di sfruttare un’iniziale foga delle padrone di casa per cercare di mettere il naso davanti ma il punteggio segue un’andatura piuttosto altalenante, con Daalderop e Washington a segno. Qualche errore di troppo in casa azzurra consente un primissimo break delle padrone di casa (10-8). Sorpasso Novara (12-13), che poi prova ad allungare (15-17 e 17-20, con time out chiesto dalla panchina di casa) grazie ancora alla coppia Daalderop – Karakurt, ripresasi dopo un inizio caratterizzato da qualche imprecisione. Grazie a questo “strappo” la Igor porta a casa il primo gioco 19-25 con un muro di Washington.


La seconda frazione, con lo stesso 6+1, si apre nel nome di Karakurt, capace di colpire anche dai nove metri. La Igor capisce che è l’occasione per cercare di dare già uno “strappo” (1-4 e 3-6 dopo un parziale risveglio di Busto). Novara insiste e il divario aumenta (4-9). La Unet e-work prova a recuperare (15-17) e sfrutta il solito black out in casa novarese per mettere a segno un parziale che ribalta la situazione (18-17). La Igor, che nel frattempo ha messo temporaneamente in campo la “diagonale bis” Montibeller – Battistoni, riagguanta il pari a quota 20, ma al momento della verità le “farfalle” trovano lo sprint vincente per impattare 25-21.


Sulle ali dell’entusiamo Busto Arsizio parte meglio anche nel terzo set (5-3 e 7-4). Lavarini, che ha già dovuto rinunciare a Washington, prova a rimescolare le carte a sua disposizione ma l’elastico non si accorcia (13-8); anzi, si allunga ancora di più, passando dal 17-8 al 25-11 che porta la Unet e-work in vantaggio dopo una frazione che ha visto Novara incassare ben 5 muri, scendere il suo attacco al 18%, con una Karakurt in questo caso letteralmente non pervenuta.


Quarto set (con Montibeller in campo) piuttosto equilibrato (8-8), poi un nuovo break delle padrone di casa è fatale. Busto si porta sul 13-9, la Igor prova a “rosicchiare” qualcosa, riuscendo a trovare la parità a quota 16. Busto serra le fila e sembra essere in grado di chiudere, ma deve fare i conti con l’orgolio Igor, capace nei momenti di difficoltà di rovesciare la situazione in suo favore e conquistandosi così il quasi insperato tie-break grazie al 23-25 firmato da Hancock e Caterina Bosetti.


Set corto che inizia nel segno delle padrone di casa (3-0), poi la Igor impatta prima del nuovo allungo bustocco (6-4). Le ragazze di Musso vanno al cambio di campo in vantaggio di tre lunghezze, che poi non sono in grado di difendere. Il sipario cala sugli errori decisivi di Busto per il 13-15 della Igor.

Unet e-work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Volley Novara 2-3
(19-25 / 25-21 / 25-11 / 23-25 / 13-15)
Busto Arsizio:
Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L2) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L1), Stefanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera ne. All.: Musso.
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All.: Lavarini.
Arbitri: Goitre di Torino e Spinnicchia di Catania.

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Volley: a Busto Arsizio la Igor fa e disfa, poi si impone al tie-break

Le ragazze di Lavarini proseguono nel “derby del Ticino” la loro striscia positiva con un 3-2 in rimonta al cospetto di una Unet e-work determinata. Vinto il primo set e in vantaggio per due terzi nel secondo in casa novarese si è letteralmente spenta la luce sino al terzo. Poi la riscossa

Al termine di una prestazione a tratti indecifrabile la Igor riesce a far suo in rimonta il “derby del Ticino”. Vinto il primo set e in vantaggio per buona parte del secondo, le ragazze di Stefano Lavarini (nella foto di Luca Santi) sono nuovamente incappate in quel black out che da qualche tempo rappresenta un po’ il tallone d’Achille. Persa malamente la seconda frazione e ancora più pesantemente la terza, le azzurre, seppur tra mille affanni, sono poi riuscite a risalire la china rimontando le avversarie nella tanto nella quarta frazione quanto nel decisivo tie-break. Alla fine sono stati portati a casa due punti che in un certo momento potevano sembrare insperati. Due punti che premiano il carattere della squadra, ma certamente qualcosa dovrà essere rivisto per evitare in futuro situazioni come quelle vissute oggi a Busto Arsizio.


Al via coach Lavarini conferma la formazione delle ultime uscite: Hancock in palleggio e Karakurt opposto; Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop bande con Fersino libero. La Igor cerca di sfruttare un’iniziale foga delle padrone di casa per cercare di mettere il naso davanti ma il punteggio segue un’andatura piuttosto altalenante, con Daalderop e Washington a segno. Qualche errore di troppo in casa azzurra consente un primissimo break delle padrone di casa (10-8). Sorpasso Novara (12-13), che poi prova ad allungare (15-17 e 17-20, con time out chiesto dalla panchina di casa) grazie ancora alla coppia Daalderop – Karakurt, ripresasi dopo un inizio caratterizzato da qualche imprecisione. Grazie a questo “strappo” la Igor porta a casa il primo gioco 19-25 con un muro di Washington.


La seconda frazione, con lo stesso 6+1, si apre nel nome di Karakurt, capace di colpire anche dai nove metri. La Igor capisce che è l’occasione per cercare di dare già uno “strappo” (1-4 e 3-6 dopo un parziale risveglio di Busto). Novara insiste e il divario aumenta (4-9). La Unet e-work prova a recuperare (15-17) e sfrutta il solito black out in casa novarese per mettere a segno un parziale che ribalta la situazione (18-17). La Igor, che nel frattempo ha messo temporaneamente in campo la “diagonale bis” Montibeller – Battistoni, riagguanta il pari a quota 20, ma al momento della verità le “farfalle” trovano lo sprint vincente per impattare 25-21.


Sulle ali dell’entusiamo Busto Arsizio parte meglio anche nel terzo set (5-3 e 7-4). Lavarini, che ha già dovuto rinunciare a Washington, prova a rimescolare le carte a sua disposizione ma l’elastico non si accorcia (13-8); anzi, si allunga ancora di più, passando dal 17-8 al 25-11 che porta la Unet e-work in vantaggio dopo una frazione che ha visto Novara incassare ben 5 muri, scendere il suo attacco al 18%, con una Karakurt in questo caso letteralmente non pervenuta.


Quarto set (con Montibeller in campo) piuttosto equilibrato (8-8), poi un nuovo break delle padrone di casa è fatale. Busto si porta sul 13-9, la Igor prova a “rosicchiare” qualcosa, riuscendo a trovare la parità a quota 16. Busto serra le fila e sembra essere in grado di chiudere, ma deve fare i conti con l’orgolio Igor, capace nei momenti di difficoltà di rovesciare la situazione in suo favore e conquistandosi così il quasi insperato tie-break grazie al 23-25 firmato da Hancock e Caterina Bosetti.


Set corto che inizia nel segno delle padrone di casa (3-0), poi la Igor impatta prima del nuovo allungo bustocco (6-4). Le ragazze di Musso vanno al cambio di campo in vantaggio di tre lunghezze, che poi non sono in grado di difendere. Il sipario cala sugli errori decisivi di Busto per il 13-15 della Igor.

Unet e-work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Volley Novara 2-3
(19-25 / 25-21 / 25-11 / 23-25 / 13-15)
Busto Arsizio:
Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L2) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L1), Stefanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera ne. All.: Musso.
Igor: Imperiali (L2) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All.: Lavarini.
Arbitri: Goitre di Torino e Spinnicchia di Catania.

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