Volley, a Conegliano lo scudetto, alla Igor gli applausi

A Conegliano lo scudetto (nella foto la premiazione), alla Igor tanti applausi. La complicata (per la pandemia) stagione del volley femminile ha avuto il suo logico epilogo con il titolo conquistato dalla Imoco al termine di un percorso “netto” da parte di Wlosz e compagne: 26 vittorie e punteggio pieno nella stagione regolare; sei successi su sei nei playoff dove alla fine hanno forse dovuto sudare più del prvisto per avere ragione di una Igor che, soprattutto nella post season, era riuscita ad alzare non di poco la sua asticella. Non però ancora a sufficienza per riuscire a prevalere, perché nel complesso il gap che le divide dalle campionesse venete è ancora troppo evidente. Alla fine Conegliano ha prevalso 3-1 anche nell’incontro di stasera, ma la Igor ha tenuto validamente testa sino alla fine. Alle ragazze di Lavarini, con un “roster” rinnovato, vanno comunque tanti applausi. Essere arrivate in fondo alle due principali competizioni (campionato dopo un secondo posto stagionale e Coppa Italia) non era affatto scontato. Sono stati questi play off che hanno mostrato le potenzialità di una squadra che in futuro non potrà che crescere.

Per questa garadue squadre in campo con i 6+1 annunciato e si combatte punto a punto poi una produttiva Bosetti trova il primo break (7-5), difeso da Smarzek (9-6) prima di una “ricucitura” ospite (10 pari). Per spezzare il lungo equilibrio (dopo un ace di Hancock) ci pensa Daalderop (19-16). Conegliano pasticcia non poco nella sua metà campo e Santarelli chiede tempo. La Imoco trova un contro break con Egonu (22 pari) e stavolta è la panchina novarese a fermare il gioco. Bosetti riporta avanti le azzurre, ma Conegliano non ci sta. Egonu spara fuori ed è set point Igor, non sfruttato però a dovere. Come in garauno si prosegue ai vantaggi e a spuntarla sono le “pantere” 29-31.

Ci prova Novara all’inizio della seconda frazione (3-1), ma in un attimo le venete ribaltano la situazione (5-7), confermata dopo un interminabile scambio che vale il 12-14 Imoco. Un errore delle venete e una “sportellata” di Chirichella vale il nuovo pareggio. La Igor frutta il suo momento favorevole per andare sul +3 con Daalderop e un’invasione ospite (17-14). Nuovo pareggio prima di un ace di Hancock per il 21-19. Con un po’ di astuzia la Imoco riesce a conquistare un set point. Daalderop lo annulla e Smarzek trova un nuovo servizio vincente. A regalare il set a Novara è un muro dell’olandese su Egonu (26-24).

Un attacco di seconda di Hancock apre un terzo gioco giocato ancora sul filo del rasoio. Prove di fuga Imoco (8-11 e 9-13), alle quali controbatte Chirichella (12-15). Foga e mancanza di lucidità giocano però un brutto scherzo alle azzurre, consentendo così alle ospiti di ottenere un margine finora mai visto in questa serie (14-21). Novara ci prova mai il set è segnato: vince l’Imoco 18-25.

Conegliano pigia sull’acceleratore all’inizio del quarto set (1-4), poi anche le venete si dimostrano imprecise (4-6). Bosetti accorcia ulteriormente le distanze ma la corda torna ad allungarsi (6-9 e tempo chiesto da Lavarini). Le trevigiane ne approfittano di fronte a una Igor improvvisamente afflosciatasi (8-13). Bosetti non vuole arrendersi (13-17). Novara risale sino al -2 (17-19 e 20-22), poi Conegliano si prende set, partita e scudetto 22-25.

Igor Gorgonzola Novara 1

Imoco Volley Conegliano 3

(29-31 / 26-24 / 18-25 / 22-25)

Igor: Populini, Herbots 5, Napodano (L2) ne, Zanette 1, Battistoni, Bosetti C. 12, Chirichella 8, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 7, Tajé, Washington 2, Smarzek 11, Daalderop 12. All.: Lavarini.

Imoco: Caravello, Gicquel ne, De Kruijf 6, Folie 10, Omoruyi (L2) ne, De Gennaro (L1), Adams 15, Gennari, Wolosz 2, Hill 12, Sylla, Egonu 35, Fahr 2. All.: Santerelli.

Arbitri: Santi di Città di Castello e Vagni di Perugia.

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Volley, a Conegliano lo scudetto, alla Igor gli applausi

A Conegliano lo scudetto (nella foto la premiazione), alla Igor tanti applausi. La complicata (per la pandemia) stagione del volley femminile ha avuto il suo logico epilogo con il titolo conquistato dalla Imoco al termine di un percorso “netto” da parte di Wlosz e compagne: 26 vittorie e punteggio pieno nella stagione regolare; sei successi su sei nei playoff dove alla fine hanno forse dovuto sudare più del prvisto per avere ragione di una Igor che, soprattutto nella post season, era riuscita ad alzare non di poco la sua asticella. Non però ancora a sufficienza per riuscire a prevalere, perché nel complesso il gap che le divide dalle campionesse venete è ancora troppo evidente. Alla fine Conegliano ha prevalso 3-1 anche nell'incontro di stasera, ma la Igor ha tenuto validamente testa sino alla fine. Alle ragazze di Lavarini, con un “roster” rinnovato, vanno comunque tanti applausi. Essere arrivate in fondo alle due principali competizioni (campionato dopo un secondo posto stagionale e Coppa Italia) non era affatto scontato. Sono stati questi play off che hanno mostrato le potenzialità di una squadra che in futuro non potrà che crescere. Per questa garadue squadre in campo con i 6+1 annunciato e si combatte punto a punto poi una produttiva Bosetti trova il primo break (7-5), difeso da Smarzek (9-6) prima di una “ricucitura” ospite (10 pari). Per spezzare il lungo equilibrio (dopo un ace di Hancock) ci pensa Daalderop (19-16). Conegliano pasticcia non poco nella sua metà campo e Santarelli chiede tempo. La Imoco trova un contro break con Egonu (22 pari) e stavolta è la panchina novarese a fermare il gioco. Bosetti riporta avanti le azzurre, ma Conegliano non ci sta. Egonu spara fuori ed è set point Igor, non sfruttato però a dovere. Come in garauno si prosegue ai vantaggi e a spuntarla sono le “pantere” 29-31. Ci prova Novara all'inizio della seconda frazione (3-1), ma in un attimo le venete ribaltano la situazione (5-7), confermata dopo un interminabile scambio che vale il 12-14 Imoco. Un errore delle venete e una “sportellata” di Chirichella vale il nuovo pareggio. La Igor frutta il suo momento favorevole per andare sul +3 con Daalderop e un'invasione ospite (17-14). Nuovo pareggio prima di un ace di Hancock per il 21-19. Con un po' di astuzia la Imoco riesce a conquistare un set point. Daalderop lo annulla e Smarzek trova un nuovo servizio vincente. A regalare il set a Novara è un muro dell'olandese su Egonu (26-24). Un attacco di seconda di Hancock apre un terzo gioco giocato ancora sul filo del rasoio. Prove di fuga Imoco (8-11 e 9-13), alle quali controbatte Chirichella (12-15). Foga e mancanza di lucidità giocano però un brutto scherzo alle azzurre, consentendo così alle ospiti di ottenere un margine finora mai visto in questa serie (14-21). Novara ci prova mai il set è segnato: vince l'Imoco 18-25. Conegliano pigia sull'acceleratore all'inizio del quarto set (1-4), poi anche le venete si dimostrano imprecise (4-6). Bosetti accorcia ulteriormente le distanze ma la corda torna ad allungarsi (6-9 e tempo chiesto da Lavarini). Le trevigiane ne approfittano di fronte a una Igor improvvisamente afflosciatasi (8-13). Bosetti non vuole arrendersi (13-17). Novara risale sino al -2 (17-19 e 20-22), poi Conegliano si prende set, partita e scudetto 22-25. Igor Gorgonzola Novara 1 Imoco Volley Conegliano 3 (29-31 / 26-24 / 18-25 / 22-25) Igor: Populini, Herbots 5, Napodano (L2) ne, Zanette 1, Battistoni, Bosetti C. 12, Chirichella 8, Sansonna (L1), Hancock 5, Bonifacio 7, Tajé, Washington 2, Smarzek 11, Daalderop 12. All.: Lavarini. Imoco: Caravello, Gicquel ne, De Kruijf 6, Folie 10, Omoruyi (L2) ne, De Gennaro (L1), Adams 15, Gennari, Wolosz 2, Hill 12, Sylla, Egonu 35, Fahr 2. All.: Santerelli. Arbitri: Santi di Città di Castello e Vagni di Perugia.

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