Volley: a Wiesbaden la Igor si gioca un pezzo di stagione

Nel tardo pomeriggio di oggi nella località dell'Assia per le ragazze di Bernardi, sempre prive di Bosetti, va in scena la gara di ritorno della semifinale di Challenge Cup. Si parte dal 3-1 conquistato dalle azzurre la scorsa settimana

Un pezzo importante della stagione della Igor passa da Wiesbaden. Nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 febbraio, con fischio d’inizio alle 19,30 e direzione arbitrale affidata alla coppia composta dalla greca Moula e dallo svizzero Kalin, le ragazze di Lorenzo Bernardi (nella foto di Santi) saranno impegnate allo “Sporthalle” della località dell’Assia per la gara di ritorno della semifinale di Chllenge Cup. Si parte dal sofferto 3-1 conquistato da Cristina Chirichella e compagne la scorsa settimana al “Pala Igor” e dunque alle azzurre, purtroppo ancora prive di Caterina Bosetti, basterà perdere ma conquistando due set per ottenere la qualificazione alla finale. Una sconfitta per 0-3 o 1-3 aprirà invece le porte al “golden set”. Sono calcoli che però nessuno in casa azzurra vuole fare. Così come è assolutamente vietato ogni tipo di pensiero al match di sabato contro la Vero Volley.


«La partita contro Milano per noi non rappresenta una finale, quella contro le tedesche sì – aveva detto nell’immediato dopo gara di domenica il tecnico novarese – Guai a scendere in campo stasera pensando già al prossimo match di campionato. A Egonu e alle sue compagne cominceremo a pensare da domani, così come dovremo prestare la massima attenzione al Wiesbaden, squadra che ha già dimostrato di sapere metterci in difficoltà».


«La cosa fondamentale – ha ribadito Eleonora Fersino – sarà non giocare pensando solo ai due set da vincere, ma predisporci mentalmente come se fossimo zero a zero e poi fare ricorso a tutta la nostra determinazione e lucidità. Ci aspetta una sfida tosta, serrata. Dopo il 3-1 di giovedì scorso per completare l’opera servirà alzare l’asticella e disputare una prestazione di livello superiore. E’ una semifinale europea, un appuntamento a cui tutte teniamo, anche le nostre avversarie e che avranno dalla loro il fattore campo. Mi aspetto davvero una bella battaglia».


Nell’altra semifinale sempre oggi a Bursa (Turchia) le locali del Nilufer Belediye cercheranno l’impresa per ribaltere contro le transalpine del Nantes lo 0-3 subito la scorsa settimana in Francia. Si comincia alle 18 locali, le 16 italiane.

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Luca Mattioli

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Volley: a Wiesbaden la Igor si gioca un pezzo di stagione

Nel tardo pomeriggio di oggi nella località dell’Assia per le ragazze di Bernardi, sempre prive di Bosetti, va in scena la gara di ritorno della semifinale di Challenge Cup. Si parte dal 3-1 conquistato dalle azzurre la scorsa settimana

Un pezzo importante della stagione della Igor passa da Wiesbaden. Nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 febbraio, con fischio d’inizio alle 19,30 e direzione arbitrale affidata alla coppia composta dalla greca Moula e dallo svizzero Kalin, le ragazze di Lorenzo Bernardi (nella foto di Santi) saranno impegnate allo “Sporthalle” della località dell’Assia per la gara di ritorno della semifinale di Chllenge Cup. Si parte dal sofferto 3-1 conquistato da Cristina Chirichella e compagne la scorsa settimana al “Pala Igor” e dunque alle azzurre, purtroppo ancora prive di Caterina Bosetti, basterà perdere ma conquistando due set per ottenere la qualificazione alla finale. Una sconfitta per 0-3 o 1-3 aprirà invece le porte al “golden set”. Sono calcoli che però nessuno in casa azzurra vuole fare. Così come è assolutamente vietato ogni tipo di pensiero al match di sabato contro la Vero Volley.


«La partita contro Milano per noi non rappresenta una finale, quella contro le tedesche sì – aveva detto nell’immediato dopo gara di domenica il tecnico novarese – Guai a scendere in campo stasera pensando già al prossimo match di campionato. A Egonu e alle sue compagne cominceremo a pensare da domani, così come dovremo prestare la massima attenzione al Wiesbaden, squadra che ha già dimostrato di sapere metterci in difficoltà».


«La cosa fondamentale – ha ribadito Eleonora Fersino – sarà non giocare pensando solo ai due set da vincere, ma predisporci mentalmente come se fossimo zero a zero e poi fare ricorso a tutta la nostra determinazione e lucidità. Ci aspetta una sfida tosta, serrata. Dopo il 3-1 di giovedì scorso per completare l’opera servirà alzare l’asticella e disputare una prestazione di livello superiore. E’ una semifinale europea, un appuntamento a cui tutte teniamo, anche le nostre avversarie e che avranno dalla loro il fattore campo. Mi aspetto davvero una bella battaglia».


Nell’altra semifinale sempre oggi a Bursa (Turchia) le locali del Nilufer Belediye cercheranno l’impresa per ribaltere contro le transalpine del Nantes lo 0-3 subito la scorsa settimana in Francia. Si comincia alle 18 locali, le 16 italiane.

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