Volley, alla Igor basta poco più di un’ora per chiudere il discorso con Casalmaggiore

Le ragazze di Bernardi si impongono in tre set, più agevolmente del previsto, anche nella gara di ritorno e accedono al secondo turno della Challenge Cup. Vinti i primi due parziali, la panchina novarese ha applicato un logico tornover ma le azzurre avevano troppa voglia di mettere la parola fine alla contesa

Con il senno di poi si può tranquillamente affermare che è stata più facile, o se preferite, meno complicata del previsto. La Igor in poco più di un’ora e 10′ di gioco espugna il “Pala Farina” di Viadana con un netto 3-0 rispedendo al mittente le velleità di rimonta da parte della Trasporti Pesanti Casalmaggiore e accedendo così al secondo turno della Challenge Cup.


Impostasi nei primi due parziali (quelli che contavano ai fini della qualificazione) 25-15 e 25-18, la panchina novarese ha fatto rifiatare un parte del 6+1 iniziale (Bosio – Akimova a formare la diagonale; Chirichella e Danesi al centro; Bosetti e Buijs bande con Fersino libero), concedendo un po’ di corda alle deluse padrone di casa. Il (a questo punto platonico) terzo gioco è stato quindi il più equilibrato, ma la Igor non ha voluto fare sconti, chiudendo la pratica con un risicato 25-23 e tanta voglia di tornare in fretta a casa…


Sul piano individuale solita prova sopra le righe per Vita Akimova, tanto per cambiare nuovamente Mvp del match grazie ai 21 punti (2 ace e un muro e soprattutto un 69% in attacco), ma tutta la squadra ha espresso aggressività e concretezza, Dall’altra parte della rete è stato contenuto lo spauracchio rappresentato da Malwina Smarzek. L’opposto polacco, top scorer domenica scorsa nel match di campionato, ha chiuso con 7 punti all’attivo e un misero 23%. Nella Igor invece buoni segnali anche dalla ricezione, sempre in crescendo, e chiusa con un 57% di positività (67% nel set conclusivo).


Molto simile in “canovaccio” nella prime due frazioni, con Novara sempre davanti per – come detto – due agevoli 25-15 e 25-18. Nel terzo set coach Lorenzo Bernardi propone Bartolucci in regia, Szakmary schiacciatrice per Buijs e Guidi al centro per Danesi. Le azzurre dopo essere state sotto (8-7 per le padrone di casa), riescono a scrollarsi di dosso le avversarie solo a metà parziale (15-16 e 19-21), per chiudere 23-25.


«Le ragazze sono state molto brave a interpretare fin da subito la partita che dovevano – ha detto nel dopo gara il coach novarese – entrando in campo aggressive e determinate. Sapevamo che non sarebbe stato facile, abbiamo messo in campo una buona pallavolo, dimostrando passi avanti nel nostro percorso di crescita».


Contenta anche Cristina Chirichella: «Volevamo a tutti i costi il passaggio del turno – ha detto la capitana – e credo si sia visto dal nostro atteggiamento. Nonostante il successo pieno dell’andata nulla era deciso; la partita presentava insidie e difficoltà. Abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali, limitando le nostre avversarie facendo la nostra pallavolo».


Gruppo Saviola Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara 0-3
(15-25 / 18-25 / 23-25)
Casalmaggiore:
Perinelli 6, Avenia, Colombo, Lohuis 5, Melandri 3, Mnfredini 2, De Bortoli (L1), Hancock 3, Edwards 4, Faraone (L2), Obossa 3, Smarzek 7, Cagnin 4, Acosta 1. All.: Musso.
Igor: Szakmary 4, Guidi 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 10, Fersino (L1), Bosetti C. 5, Chirichella 10, Danesi 1, Bonifiacio ne, Durul (L2) ne, Akimova 21, Kapralova 1. All.: Bernardi.
Arbitri: Elezaj (Kosovo) e Glod (Polonia).

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Volley, alla Igor basta poco più di un’ora per chiudere il discorso con Casalmaggiore

Le ragazze di Bernardi si impongono in tre set, più agevolmente del previsto, anche nella gara di ritorno e accedono al secondo turno della Challenge Cup. Vinti i primi due parziali, la panchina novarese ha applicato un logico tornover ma le azzurre avevano troppa voglia di mettere la parola fine alla contesa

Con il senno di poi si può tranquillamente affermare che è stata più facile, o se preferite, meno complicata del previsto. La Igor in poco più di un’ora e 10′ di gioco espugna il “Pala Farina” di Viadana con un netto 3-0 rispedendo al mittente le velleità di rimonta da parte della Trasporti Pesanti Casalmaggiore e accedendo così al secondo turno della Challenge Cup.


Impostasi nei primi due parziali (quelli che contavano ai fini della qualificazione) 25-15 e 25-18, la panchina novarese ha fatto rifiatare un parte del 6+1 iniziale (Bosio – Akimova a formare la diagonale; Chirichella e Danesi al centro; Bosetti e Buijs bande con Fersino libero), concedendo un po’ di corda alle deluse padrone di casa. Il (a questo punto platonico) terzo gioco è stato quindi il più equilibrato, ma la Igor non ha voluto fare sconti, chiudendo la pratica con un risicato 25-23 e tanta voglia di tornare in fretta a casa…


Sul piano individuale solita prova sopra le righe per Vita Akimova, tanto per cambiare nuovamente Mvp del match grazie ai 21 punti (2 ace e un muro e soprattutto un 69% in attacco), ma tutta la squadra ha espresso aggressività e concretezza, Dall’altra parte della rete è stato contenuto lo spauracchio rappresentato da Malwina Smarzek. L’opposto polacco, top scorer domenica scorsa nel match di campionato, ha chiuso con 7 punti all’attivo e un misero 23%. Nella Igor invece buoni segnali anche dalla ricezione, sempre in crescendo, e chiusa con un 57% di positività (67% nel set conclusivo).


Molto simile in “canovaccio” nella prime due frazioni, con Novara sempre davanti per – come detto – due agevoli 25-15 e 25-18. Nel terzo set coach Lorenzo Bernardi propone Bartolucci in regia, Szakmary schiacciatrice per Buijs e Guidi al centro per Danesi. Le azzurre dopo essere state sotto (8-7 per le padrone di casa), riescono a scrollarsi di dosso le avversarie solo a metà parziale (15-16 e 19-21), per chiudere 23-25.


«Le ragazze sono state molto brave a interpretare fin da subito la partita che dovevano – ha detto nel dopo gara il coach novarese – entrando in campo aggressive e determinate. Sapevamo che non sarebbe stato facile, abbiamo messo in campo una buona pallavolo, dimostrando passi avanti nel nostro percorso di crescita».


Contenta anche Cristina Chirichella: «Volevamo a tutti i costi il passaggio del turno – ha detto la capitana – e credo si sia visto dal nostro atteggiamento. Nonostante il successo pieno dell’andata nulla era deciso; la partita presentava insidie e difficoltà. Abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali, limitando le nostre avversarie facendo la nostra pallavolo».


Gruppo Saviola Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara 0-3
(15-25 / 18-25 / 23-25)
Casalmaggiore:
Perinelli 6, Avenia, Colombo, Lohuis 5, Melandri 3, Mnfredini 2, De Bortoli (L1), Hancock 3, Edwards 4, Faraone (L2), Obossa 3, Smarzek 7, Cagnin 4, Acosta 1. All.: Musso.
Igor: Szakmary 4, Guidi 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 10, Fersino (L1), Bosetti C. 5, Chirichella 10, Danesi 1, Bonifiacio ne, Durul (L2) ne, Akimova 21, Kapralova 1. All.: Bernardi.
Arbitri: Elezaj (Kosovo) e Glod (Polonia).

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