Davanti a 2.800 spettatori la Igor riesce a fare sua con un netto 3-0 sul Neptunes Nantes la gara di andata della finale di Challenge Cup, mettendo così una seria ipoteca sul trofeo in vista della partita di ritorno in programma in Francia la prossima settimana. Novara è insomma a metà del percorso e, seppure con un match ancora da disputare, Cristina Chirichella e compagne hanno tutte le carte in regola per giungere a questo traguardo.
E’ stata ancora una volta la vittoria del gruppo, al quale si è aggiunto un valore in più rappresentato da Marina Markova, il cui impatto sulla partita è stato più che positivo, tanto da meritarsi il titolo di Mvp. Top scorer con 17 punti, con 4 ace e il 57% in attacco è suo personale scout di questa sua prima volta in maglia novarese. Per il resto le azzurre sono state ancora una volta brave a mantenere la calma nel momento più difficile, quello iniziale del set d’apertura. Poi, una volta prese le contromisure e sfruttando anche diverse imprecisioni delle ospiti, sono riuscite ad avere nettamente la meglio.
Igor in campo con Bosio in regia e Akimova opposto; al centro la coppia prescelta è Danesi – Bonifacio, mentre le bande sono Bosetti e la new entry Markova con Fersino libero. Botta e risposta dopo i primi scambi anche se Nantes comincia a farsi sentire soprattutto a muro (2-5 con tre “block” consecutivi delle francesi). Cambio palla di Markova dalla seconda linea, replicato dalle transalpine (4-7 e 5-9 con gioco fermato da Bernardi). Ace di Mims (al termine la più produttiva fra le sue) alla quale replica sempre Markova. Un doppio errore delle francesi avvicina la Igor (8-10) ma ancora non basta. Il lungo inseguimento è coronato da un ace di Akimova che vale il 13-13, con successivo time out chiesto da Nantes. Al rientro in campo il sorpasso è timbrato da Bosetti poi Akimova “cecchina” nuovamente la ricezione ospite (15-13), costringendo la panchina francese a spendere un altro stop. Torna sotto il Nantes ma la Igor ha preso le giuste contromisure (ace anche di Bonifacio per il 19-17). Un mani out di Markova, la schiacciata di Bosetti e Akimova confezionano il 23-20. Nantes “rosicchia” il vantaggio (23-22) e la panchina novarese vuole vederci chiaro. Novara trova il set point grazie a un’invasione ospite ma Akimova sciupa servendo out. Nuovo vantaggio con Bosetti e stavolta è un altra infrazione di Nantes a regalare la prima frazione alle azzurre ai vantaggi (26-24).
Una palla spinta di Bosetti, un errore delle ospiti e una pipe di Markova aprono il secondo set (3-0). La Igor fiuta il momento propizio e insiste (5-1 e tempo chiesto dal Nantes). Colpo d’astuzia di Markova per il 7-2, che si ripete poco dopo (9-5). Le francesi accusano qualche sbandamento e Novara ne approfitta (14-7 con il nastro che contribuisce al servizio vincente di Danesi). Nantes recupera qualcosa e Bernardi ne approfitta per rompere il loro ritmo con una pausa discrezionale. Markova spegne il tentativo di rimonta delle francesi (21-16), che tuttavia non mollano (23-19). Bosetti trova il punto set, concretizzato al terzo tentativo è Akimova (25-22 e 2-0 Igor).
Subito un ace di Markova “bagna” la terza frazione, che si ripete per il 3-0. La Igor sfrutta qualche imprecisione di troppo di un Nantes meno lucido che in precedenza (7-3). Novara rifiata ed è Markova (dopo che Buijs è subentrata ad Akimova) a stroncare il tentativo delle ospiti di rientrare (11-8). Le francesi non mollano e risalgono sino al -1 (14-13), per poi essere respinte. Altro servizio vincente di Markova (21-16), Bosetti “spinge” verso il 23-19, Bonifacio mette a terra il pallone del match point e chiude a muro per il 25-20. Sipario sulla prima finale.
Igor Gorgonzola Novara – Neptunes Nantes VB 3-0
(26-24 / 25-22 / 25-20)
Igor: Szakmary ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 1, Fersino (L1), Bosetti C. 13, Chirichella ne, Danesi 7, Bonifacio 7, Guidi (L2) ne, Akimova 10, Markova 17, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Nantes: Keene 7, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotara 8, Mims 15, Lukasik 1, Kurtagic 8, Karasoy, Ndoye. All.: Hernandez.
Arbitri: Glod (Polonia) e Simic (Serbia). Spettatori: 2.800.
