Volley, alla Igor la “maratona” di Firenze vale 2 punti

Al termine di un confronto durato quasi due ore mezza le ragazze di Lavarini superano al tie-break Scandicci accorciando le distanze in classifica dalla stessa compagine toscana

La Igor apre il suo nuovo “ciclo di ferro” andando a espugnare con merito il palazzetto di Firenze contro la Savino Del Bene Scandicci al termine di un’autentica “maratona” durata quasi due ore e mezza e carica di una notevole intensità. Per le ragazze di Stefano Lavarini sono due punti che permettono loro di rosicchiare qualcosa in classifica proprio ai danni delle toscane e giunti però al termine di una prestazione forse fra le migliori della stagione dal punto di vista del carattere e dell’intensità, anche se caratterizzata ancora da qualche alto e basso di troppo. Cosa che ha permesso uno strano sviluppo del match, dove ai primi due set risolti (uno per parte) ai vantaggi ha fatto seguito una terza frazione andata alle novaresi, che poi hanno accusato un passaggio a vuoto in quella successiva, per poi riprendersi e chiudere nettamente i conti al tie-break.


A livello individuale in casa novarese si segnalano il 24 punti di Karakurt, che tuttavia ha perso per una lunghezza il duello a distanza personale con Andropova, ma ancora una volta il particolare momento di Danesi, che ha attaccato con il 70% ed è stata autrice di 5 dei 10 muri messi a segno dalle novaresi.


Al via la Igor presenta nuovamente il 6-1 “titolare” con i rientri di Chirichella /al centro con Danesi), Bosetti (in banda con Adams) e Battistoni in regia con Karakurt opposto, mentre il libero è Fersino. Le prime a staccarsi sono le padrone di casa (8-6), poi le azzurre trovano una buona situazione per portarsi avanti (14-17 e 16-19). Il buon momento non viene però ben gestito dalle novaresi. Il finale di set è palpitante e vietato ai deboli di cuore: la Igor viene agganciata a quota 20, scivola a -2 (24-22), annulla due palle del possibile 1-0 toscano, passa a condurre ma è a sua volta raggiunta. Sorpassi e controsorpassi non si contano, sino al guizzo di Scandicci che chiude 32-30.


Il contraccolpo psicologico in casa azzurra viene sfruttato dalla Savino Del Bene in avvio di secondo gioco (3-1). La Igor, tornata alla sua formazione standard, reagisce ma il divario si trascina e diviene più ampio scambio dopo scambio (12-8 e 15-10). Insistono le ragazze di Barbolini (17-12), poi Novara tenta una reazione (22-20), concretizzando i suoi sforzi (23 pari). Si profila un altro arrivo allo sprint ai vantaggi, ma questa volta sono Chirichella e compagne a prevalere, riportando in equilibrio il match grazie a un sofferto ma meritato 25-27.


Stavolta è Scandicci a subire il colpo e la Igor ne approfitta per tentare una fuga all’inizio della terza frazione (2-5) che vede Cambi come alzatrice partente. Con molta attenzione le azzurre riescono a mantenere il +3 (8-11), prima di registrare un rientro di Scandicci (14-15). La Igor riesce però a fare quadrato e piazza l’allungo decisivo che le consente di andarsi a prendere il 2-1 grazie a un 22-25.


Quarto gioco all’insegna delle toscane (8-4 e 11-6). Il “gap” non diminuisce (15-10, 18-11 20-13) e Scandicci, con una Igor quasi rassegnata all’idea che la contesa debba ormai risolversi al “set corto”, va a prendersi il tie-break al termine di un netto 25-18.


Coach Lavarini lascia in panca una Bosetti in serata poco favorevole (la varesina è stata autrice sì di 2 ace e 3 muri, ma ha anche attaccato con il 13%) e propone in banda la coppia Adams – Carcaces già vista in Champions contro la Stella Rossa. La Igor reagisce quindi con un 3-6, insistendo al cambio di campo (5-8) e poi ancora (6-11). Il match è ormai tutto in discesa per le azzurre (6-11), che dopo quasi due ore e mezza di gioco chiudono 8-15.

Savino Del Bene Volley Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(32-30 / 25-27 / 22-25 / 25-18 / 8-15)
Scandicci:
Sorokaite, Alberti S. 4, Belien 7, Ting 23, Gamba (L) ne, Pietrini 15, Merlo (L1), Yao Di, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi, Washington 9, Antropova 25, Di Iulio. All.: Barbolini.
Igor: Cambi, Adams 17, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L1), Bosetti C. 8, Chirichella 8, Danesi 19, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 24. All.: Lavarini.
Arbitri: Lot di Brescia e Carcione di Roma.

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Volley, alla Igor la “maratona” di Firenze vale 2 punti

Al termine di un confronto durato quasi due ore mezza le ragazze di Lavarini superano al tie-break Scandicci accorciando le distanze in classifica dalla stessa compagine toscana

La Igor apre il suo nuovo “ciclo di ferro” andando a espugnare con merito il palazzetto di Firenze contro la Savino Del Bene Scandicci al termine di un’autentica “maratona” durata quasi due ore e mezza e carica di una notevole intensità. Per le ragazze di Stefano Lavarini sono due punti che permettono loro di rosicchiare qualcosa in classifica proprio ai danni delle toscane e giunti però al termine di una prestazione forse fra le migliori della stagione dal punto di vista del carattere e dell’intensità, anche se caratterizzata ancora da qualche alto e basso di troppo. Cosa che ha permesso uno strano sviluppo del match, dove ai primi due set risolti (uno per parte) ai vantaggi ha fatto seguito una terza frazione andata alle novaresi, che poi hanno accusato un passaggio a vuoto in quella successiva, per poi riprendersi e chiudere nettamente i conti al tie-break.


A livello individuale in casa novarese si segnalano il 24 punti di Karakurt, che tuttavia ha perso per una lunghezza il duello a distanza personale con Andropova, ma ancora una volta il particolare momento di Danesi, che ha attaccato con il 70% ed è stata autrice di 5 dei 10 muri messi a segno dalle novaresi.


Al via la Igor presenta nuovamente il 6-1 “titolare” con i rientri di Chirichella /al centro con Danesi), Bosetti (in banda con Adams) e Battistoni in regia con Karakurt opposto, mentre il libero è Fersino. Le prime a staccarsi sono le padrone di casa (8-6), poi le azzurre trovano una buona situazione per portarsi avanti (14-17 e 16-19). Il buon momento non viene però ben gestito dalle novaresi. Il finale di set è palpitante e vietato ai deboli di cuore: la Igor viene agganciata a quota 20, scivola a -2 (24-22), annulla due palle del possibile 1-0 toscano, passa a condurre ma è a sua volta raggiunta. Sorpassi e controsorpassi non si contano, sino al guizzo di Scandicci che chiude 32-30.


Il contraccolpo psicologico in casa azzurra viene sfruttato dalla Savino Del Bene in avvio di secondo gioco (3-1). La Igor, tornata alla sua formazione standard, reagisce ma il divario si trascina e diviene più ampio scambio dopo scambio (12-8 e 15-10). Insistono le ragazze di Barbolini (17-12), poi Novara tenta una reazione (22-20), concretizzando i suoi sforzi (23 pari). Si profila un altro arrivo allo sprint ai vantaggi, ma questa volta sono Chirichella e compagne a prevalere, riportando in equilibrio il match grazie a un sofferto ma meritato 25-27.


Stavolta è Scandicci a subire il colpo e la Igor ne approfitta per tentare una fuga all’inizio della terza frazione (2-5) che vede Cambi come alzatrice partente. Con molta attenzione le azzurre riescono a mantenere il +3 (8-11), prima di registrare un rientro di Scandicci (14-15). La Igor riesce però a fare quadrato e piazza l’allungo decisivo che le consente di andarsi a prendere il 2-1 grazie a un 22-25.


Quarto gioco all’insegna delle toscane (8-4 e 11-6). Il “gap” non diminuisce (15-10, 18-11 20-13) e Scandicci, con una Igor quasi rassegnata all’idea che la contesa debba ormai risolversi al “set corto”, va a prendersi il tie-break al termine di un netto 25-18.


Coach Lavarini lascia in panca una Bosetti in serata poco favorevole (la varesina è stata autrice sì di 2 ace e 3 muri, ma ha anche attaccato con il 13%) e propone in banda la coppia Adams – Carcaces già vista in Champions contro la Stella Rossa. La Igor reagisce quindi con un 3-6, insistendo al cambio di campo (5-8) e poi ancora (6-11). Il match è ormai tutto in discesa per le azzurre (6-11), che dopo quasi due ore e mezza di gioco chiudono 8-15.

Savino Del Bene Volley Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 2-3
(32-30 / 25-27 / 22-25 / 25-18 / 8-15)
Scandicci:
Sorokaite, Alberti S. 4, Belien 7, Ting 23, Gamba (L) ne, Pietrini 15, Merlo (L1), Yao Di, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi, Washington 9, Antropova 25, Di Iulio. All.: Barbolini.
Igor: Cambi, Adams 17, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L1), Bosetti C. 8, Chirichella 8, Danesi 19, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 24. All.: Lavarini.
Arbitri: Lot di Brescia e Carcione di Roma.

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