La Igor Novara sfata finalmente il tabù Saugella Monza e si aggiudica al tie-break la prima sfida della semifinale dei playoff scudetto al termine di un’autentica battaglia caratterizzata da troppe imprecisioni da una parte e dall’altra della rete. Non è stata sicuramente una bella partita ma Novara ha avuto buon gioco nel trovare gli spunti vincenti nei momenti chiave, facendosi unicamente sorprendere all’inizio del secondo set con un parziale che ha finito col pesare nell’economia della frazione.
La Igor, che per l’indisponibilità di Populini inserisce nel “roster” la giovane Bolzonetti dalla squadra di B1, parte con Hancock e Smarzek a formare la diagonale, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop in banda con Sansonna libero. L’avvio è a strappi, poi Novara riesce a contenere le rigiocate delle brianzole per ottenere un primo break (7-5 e poi muro di Bosetti per il 9-7). Un ace di Danesi riporta sotto Monza (11-10), a cui risponde subito capitan Chirichella. Tutto apparentemente inutile, perché la Saugella non si “scolla” anche per i troppi punti gratuiti concessi delle novaresi in battuta (ben 8 su 24 turni dai nove metri). Dopo aver dilapidato l’ennesimo “tesoretto” coach Lavarini ferma il gioco sul 18-18. Al rientro in campo Chirichella e Daalderop firmano il nuovo +2. Fortunatamente per la Igor anche Monza abaglia – e non poco, ma nei momenti più determinanti – così la Igor trova con Daalderop il set point, capitalizzato dalla stessa olandese al secondo tentativo per il 25-21.
Seconda frazione e subito si registrano prove di fuga da parte della Saugella (0-4 e time out chiesto dalla panchina novarese). La pausa non ha effetto perché la Saugella fugge veramente (1-10 e nuova pausa chiesta da Lavarini). Bosetti e Smarzek provano a dare una scossa, Novara risale la china (8-14). Dopo un ace di Daalderop sono ancora Washingotn e Bosetti a suonare la carica. La centrale americana “buca” nuovamente la ricezione ospite (14-16), Monza contiene (15-18), poi il tecnico novarese gioca la carta Herbots, ma la troppa frenesia nella ricerca della conclusione delle azioni riporta avanti Monza (17-21). La Igor alza il muro (20-22), Meijners sbaglia (21-22), ma le novaresi appaioni comunque provate. Bosetti ci crede ancora (23-24), ma la Saugella impatta con un 23-25.
Terzo set con Woshington e Chirichella che risolvono delle situazioni particolari a muro (4-2), ma Monza non è mai doma e ribalta la situazione (8-9). Ancora la Igor davanti (15-13 e poi 19-16 con gioco fermato dalla panchina Saugella). Questa volta l’inerzia del match è tutto per Novara che trascinata ancora da una Washington in grande spolvero torna davanti grazie al 25-17 “timbrato” da Daalderop.
Sempre la schiattrice dei Paesi Bassi rintuzza gli affondi della Saugella nelle fasi iniziali del quarto gioco. Il lungo equilibrio è finalmente rotto da una Smarzek finalmente produttiva e da una Daalderop dal braccio caldo (13-11). La Igor forse migliore della serata allunga (muro di Bosetti per il 17-13 e gioco fermato dal tecnico ospite Parazzoli), poi si fa raggiungere e superare (20-21, con tempo chiesto da Lavarini). Monza si porta sul 21-24, l’Igor prova a cercare il miracolo ma la Saugella conquista il tie-break 23-25.
Il set “corto” si apre all’insegna dell’equilibrio anche negli errori (3-3), poi la Saugella trova un buono spunto (4-5). Micha Hancock, sin a questo momento poco produttiva dai nove metri, trova un felice turno in battuta (impreziosito da un ace) che consente alle novaresi di andare al cambio di campo sul +3 (8-5). Seppure a fatica la Igor insiste (11-8). Altro errore di Van Hecke, poi è tutta una sfida di nervi. Washington mette a terra la palla del 14-10 e Bosetti quello della vittoria.
Igor Gorgonzola Novara 3
Saugella Monza 2
(25-21 / 23-25 / 25-17 / 15-10)
Igor: Herbots, Napodano (L2) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti C. 17, Chirichella 8, Sansonna (L1), Hancock 2, Bonifacio ne, Tajé, Washington 16, Smarzek 13, Bolzonetti ne, Daalderop 20. All.: Lavarini.
Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 13, Van Hecke 22, Orro 2, Begic 16, Danesi 9, Orthmann 2, Meijners 9, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L1), Negretti (L2) ne. All.: Parazzoli.
Arbitri: Sobrero di Savona e Goitre di Torino.