Al “Pala Verde” non riesce il secondo miracolo alla Igor, superata 3-1 in rimonta da Conegliano nella terza partita della semifinale scudetto (foto LVF). O meglio, alle ragazze di Lorenzo Bernardi ha funzionato tutto, ma solo nel primo set (e magari nella metà del secondo), tanto da fare pensare che la gara di oggi fosse quasi di un… prolungamento del match di sabato scorso. Tante difese e un attacco incisivo contro una Imoco nervosa hanno illuso non poco dopo il meritato 1-0 delle azzurre. Poi, poco prima della metà della seconda frazione, complice un calo delle novaresi (forse la stanchezza della trasferta in Romania alla fine si è fatta sentire), le “pantere” si sono ritrovate e grazie all’attenta regia di Wolosz, ma soprattutto alle giocate di Haak, Zhu e Gabi (guarda caso in ombra nel primo set e poi alla fine eletta Mvp) hanno capovolto la situazione a loro favore.
Igor rispedita a casa, ma anche oggi si può vedere qualcosa (e non poco) nel bicchiere in vista della prova d’appello mercoledì sera con garaquattro. Servirà però una partita nuovamente sopra le righe per cercare di portare questa serie alla “bella”. Cronaca. Novara che inizia con Bosio in palleggio e Tolok opposto; Bonifacio e Aleksic sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. Apre Tolok, poi un muro su Gabi fanno subito capire le intenzioni delle azzurre (0-2 e 4-5) anche se le “pantere” replicano con Haak. Grande equilibrio negli scambi successivi, poi Alsmeier ferma Chirichella (9-10). Ishikawa e un errore della Imoco spingono la Igor a +3 (9-12 e time out chiesto da un contrariato Santarelli). Novara prova la fuga ancora con la giapponese (11-16). Sale nuovamente in cattedra Tolok (13-20), poi la panchina di casa cerca di rimediare cambiando la diagonale, ma la Igor riesce a tagliare meritatamente il primo traguardo con Alsmeier (16-25).
Break di Ishikawa in apertura di seconda frazione (2-4) e ace millimetrico di Tolok. Haak trova la parità due volte a muro ma Novara non si scompone, anche se deve cedere all’Imoco il sorpasso con una ritrovata Gabi (14-12 e gioco fermato da Bernardi). È il momento della brasiliana, che trova anche il servizio vincente, ma tutta Conegliano torna a fare… Conegliano (17-12). Alsmeier mette fine al “filotto” delle padrone di casa, anche se la Imoco è ormai davanti (21-16). Entrano Bartolucci per Bosio e Squarcini per Bonifacio ma le trevigiane chiudono con la brasiliana (25-18).
Le campionesse d’Italia fiutano la situazione divenuta loro favorevole con un convincente inizio nel terzo periodo (6-3), agevolate anche da un calo di Tolok e anche di un po’ tutte le compagne. Bernardi vuole vederci chiaro e predica calma nei 30” di pausa chiesti. Conegliano alza l’intensità in battuta e colpisce con tutti i colpi del suo celebre repertorio (12-4 dopo un parziale interno di 8-1). La Imoco gestisce (15-7 e 19-10), contiene due punti consecutivi di Squarcini, controllando sino al 25-11 di Zhu.
Le gialloblu hanno scacciato le loro paure e iniziano forte il quarto parziale (4-0 e gioco subito fermato da Bernardi). A Novara, che deve fare i conti con qualche pausa di troppo del suo attacco, non riesce proprio di fermare le padrone di casa (10-4 dopo un muro di Fahr su Bonifacio). La Igor prova ad accorciare (18-13), ma Conegliano, sfruttando anche un non facile momento in ricezione di Novara, colpisce ripetutamente (pallonetto di Gabi per il 23-15). La Igor alza bandiera bianca con il 25-15 di Zhu. Finisce 3-1 e ci si rivede mercoledì per garaquattro.
Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-1
(16-25 / 25-18 / 25-11 / 25-15)
Conegliano: Gabi 19, Zhu 19, Seki, Eckl (L2) ne, Lubian ne, De Gennaro (L1), Haak 21, Wolosz 1, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 8, Fahr 6, Bardaro. All.: Santarelli.
Igor: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 12, Ishikawa 8, Mims, Bonifacio 5, Aleksic 4, Mazzaro ne, Tolok 13, Akimova (L2) ne, Squarcini 2. All.: Bernardi.
Arbitri: Piana e Curto. Spettatori: 5.344.