Seconda settimana di lavoro per la Igor al Centro “Pavesi” di Milano. Una fase della preparazione che, dopo la prima uscita caratterizzata da un allenamento congiunto con Bergamo venerdì scorso a Treviglio e dall’annullamento di quello originariamente previsto per oggi a Villanova Piemonte con Pinerolo, troverà il suo “sbocco” nell’amichevole in programma venerdì pomeriggio, 13 settembre (ore 15,45, ingresso libero), a Monza contro la Vero Volley delle campionesse olimpioniche Sylla, Orro, Egonu e Danesi (queste ultime due anche ex novaresi, insieme all’olandese Daalderop, a Guidi, ma soprattutto al tecnico Stefano Stefano Lavarini).
Gli incroci con le milanesi (diventate in pratica mezza Nazionale italiana) saranno una costante in questa fase di avvicinamento alla stagione, visto che giovedì 3 ottobre (inizio alle 20) proprio Orro e compagne saranno di scena al “Pala Igor” nella sfida alle azzurre di Lorenzo Bernardi valevole per la settima edizione del “Memorial Gianpaolo Ferrari” (info prevendita su VivaTicket).
Intanto nella squadra si stanno inserendo bene le nuove arrivate, tra cui la tedesca Lina Alsmeier (foto Santi), ultima a unirsi al gruppo perché impegnata sino a poche settimane fa con la sua Nazionale nelle qualificazioni per il prossimo Campionato Europeo. Cosa che di fatto ha ridotto al “minimo sindacale” le sue vacanze («Sto bene, non mi sento stanca»), ma che ormai si è lasciata alle spalle per rituffarsi nel campionato italiano dopo la prima esperienza dello scorso anno con la maglia de Il Bisonte Firenze.
«Il periodo trascorso con la Nazionale è stato impegnativo – ha detto – ma adesso sono pronta. L’entusiasmo per la nuova stagione mi dà la carica». All’ombra della Cupola ritrova la connazionale Hanna Orthmann, che conosce da tempo: «Sicuramente mi darà una mano ulteriore nel mio inserimento, visto tra l’altro che lei parla un italiano molto fluente. La città di Novara? Il primo impatto è stato positivo, anche se il fatto di allenarci a Milano non mi ha dato ancora la possibilità di esplorarla…».
Leit motiv di questo inizio di stagione è la mancanza di opposto ruolo. A Treviglio, nel corso del citato allenamento congiunto con Bergamo, è stata anche lei in parte utilizzata come posto 2: «Ci sono diverse alternative. Stiamo lavorando per trovare il migliore assetto, in grado di garantire i giusti equilibri. Per il resto sono felice di avere un allenatore come Lorenzo Bernardi, dal quale potrò imparare ogni giorno qualcosa, e poi di ritrovare Mayu Ishikawa (anche lei a Firenze nell’ultimo campionato, ndr), una giocatrice completa, soprattutto in fase di ricezione». Obiettivi? «Quello di essere competitive con i top team del campionato e cercare di arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni che affronteremo».